È venuto a mancare oggi 31 agosto Nicodemo Librandi, un grande calabrese, un grande italiano.
Nicodemo Librandi – il Professore, come lo chiamavano tutti a Cirò Marina – aveva 78 anni e, insieme al fratello Antonio (scomparso nel 2012), aveva dato un impulso decisivo allo sviluppo non solo dell’azienda di famiglia, ma anche dell’intero comparto.
La Calabria del vino, in effetti, gli deve tantissimo: sognatore, visionario, innovatore e instancabile lavoratore, Nicodemo ha profuso tutte le sue energie per la salvaguardia e la valorizzazione di un patrimonio ampelografico regionale di straordinaria ricchezza. Era stato per questo recentemente insignito della laurea honoris causa in Scienze Agrarie dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; una cosa di cui, nonostante il carattere riservato, andava veramente orgoglioso. Così come era fiero dei figli e, in special modo, della moglie Enza: amava ripetere che Librandi è quel che è oggi soprattutto grazie a lei.
Lo abbiamo incontrato anche quest’anno, insieme al figlio Paolo, in occasione della consueta visita in azienda durante i lavori per l’edizione 2024 della Guida: chiacchierare con lui, pieno di umanità, curiosità e senso dell’ascolto, oltre che imprenditore pieno di forza, coraggio e senso del futuro, è sempre stato prezioso. E prezioso sarà il suo ricordo.
Alla sua famiglia, alla moglie Enza e ai figli Paolo e Raffaele, un pensiero commosso.
[ph WineNews.it]