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Slow Food Campania e Basilicata ha un nuovo Comitato Esecutivo Regionale

Il Congresso di Slow Food Campania e Basilicata celebratosi a Casal di Principe (Ce) sabato 16 giugno ha sancito il passaggio di testimone dal Comitato Esecutivo Regionale uscente segnato dalla presidenza di Giuseppe Orefice (ora candidato al Comitato Esecutivo di Slow Food Italia) dal 2014 al 2018 al nuovo gruppo incaricato di guidare l’associazione sui due territori regionali fino al 2020.

Saranno questi anni di grande cambiamento per il mondo di Slow Food, a partire dal rinnovamento delle forme di governo dell’associazione. Vengono infatti abolite dal nuovo Statuto in approvazione le figure di Presidente e Segretario. A guidare Slow Food Campania e Basilicata sarà dunque un gruppo di 7 persone provenienti da diverse esperienze e ambiti territoriali. Ecco la squadra:

 

Alberto Capasso. Informatico per formazione e professione, che svolge presso l’Università degli Studi di Salerno, ha 63 anni ed è di Ottaviano (Na). Inizia la sua presenza in Slow Food come docente dei Master of Food Vino. Nel 2010 viene eletto Fiduciario di Slow Food Vesuvio mentre nel 2014 entra a far parte del Comitato Esecutivo Regionale come Vice Presidente.

Paride Leone. Residente a Rionero in Vulture, in Basilicata, è tra i fondatori di Slow Food nel territorio lucano nel 2002. Grande appassionato di storia, conduce per molti anni la Condotta Vulture ponendo grande attenzione alle numerose eccellenze territoriali presenti. Partecipa alla redazione di Osterie d’Italia da oltre un decennio. Nella vita si occupa di vigne e vini. Si dedica da 18 anni allo studio della storia del vino e della vite. Dal 2010 conduce attività di ricerca sulla sostenibilità. E’ titolare dell’azienda Terra dei Re, che ha sede nel Comune di Rionero in Vulture.

Antonella Mignacca. Nata nel 1985, è una food designer, fondatrice del progetto “Into The Food”. Dopo una laurea in architettura, impronta la propria filosofia di lavoro di progettazione nel voler “ri/costruire” le/sulle preesistenti relazioni fra persone, cibo e ambiente, cogliendo a pieno le sfide che Slow Food porta avanti. Socia di Slow Food Massico e Roccamonfina, collabora dal 2014 alla comunicazione di Slow Food Campania, contribuendo ad arricchire la partecipazione della Campania agli appuntamenti internazionali di Slow Food con esperienze legate alla percezione del cibo.

Giacomo Miola. Classe 1981 è designer e progettista di nuove esperienze gastronomiche. Da sempre appassionato ai temi di Slow Food da anni, entra in stretto contatto con il comitato esecutivo regionale di Slow Food Campania con il quale intraprende un percorso di collaborazione durato 2 anni. Per la sua passione per il mondo delle erbe spontanee commestibili e dei suoi usi gastronomici tradizionali e dimenticati, è da quest’anno docente per Slow Food del Master Erbe.

Lucio Napodano. Nato ad Avellino (ove risiede) nel 1946, è Laureato in Ingegneria Elettronica e, dal 2015, è insignito del titolo di Maestro del Lavoro. Socio Slow Food dal 1994, nel 2001 è tra i fondatori della prima Direzione Territoriale Campania di Slow Food Arcigola. Dal 2008 è fondatore e Fiduciario della Condotta Avellino fino al 2013 mentre da maggio 2014 a oggi è stato Consigliere Nazionale Slow Food Italia. Di Slow Food lo hanno sempre attratto l’impegno sociale, la possibilità di sostenere produttori, utilizzatori e consumatori di cibo Buono, Pulito, Giusto e Sano, il piacere della convivialità e di collaborare con persone motivate, entusiaste e capaci d’impegnarsi attivamente nella vita sociale, anche in collaborazione con tante altre associazioni aventi scopi ed interessi prossimi a quelli di Slow Food.

Mimmo Pontillo. Agronomo, nato nel 1960 a Sant’Angelo a Cupolo (Bn) dove tuttora vive. Ha iniziato la sua attività professionale lavorando su coltivazioni industriali comprendendo come gli agricoltori siano spesso vittime di un mercato spietato che punta al massimo profitto e che nel lungo periodo si rivela fallimentare per tutti. Poi, il cambio di rotta con l’inizio di un nuovo percorso all’università del Sannio che gli ha consentito di interessarsi di sviluppo rurale. Nel 2013, per la vicinanza a un vecchio amico e l’incontro fortuito con Erasmo Timoteo e Giancarlo De Luca diventa Segretario di Slow Food Benevento. Nel 2015, entra invece a far parte del Comitato Esecutivo di Slow Food Campania, assumendo nel 2016 il ruolo di Segretario.

Antonio Puzzi. Nato a Napoli nel 1981 è progettista culturale e operatore della comunicazione e della formazione nell’ambito del turismo e dell’enogastronomia. Laureato in antropologia dell’ alimentazione, è tra i ricercatori del MedEatResearch – Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università “Suor Orsola Benincasa”. Giornalista, è socio Slow Food dal 2004. Dopo un breve periodo di lavoro presso la sede nazionale, collabora con l’ufficio stampa di Slow Food Italia e con Slow Food Editore. E’ stato Consigliere nazionale dal 2010 al 2014 e, nel quadriennio successivo, Project Manager di Slow Food Campania. Dal 2011 segue i progetti internazionali di Slow Food legati alla Pizza.

Tesoriere dell’Associazione sarà l’avvocato Tonino Ferrante.

Il Congresso ha inoltre scelto i due Consiglieri nazionali (e le due riserve) che saranno poi eletti per la Campania al Congresso nazionale di Slow Food Italia a Montecatini Terme nel prossimo luglio. Candidati titolari saranno Vito Trotta e Mimmo Pontillo. Riserve: Lucio Napodano e Mauro Avino.