Nasce la Comunità del Cibo del Pomodoro giallo del Cilento

Grazie al lavoro della Condotta Slow Food Gelbison nasce la Comunità del Cibo del Pomodoro giallo del Cilento.

Qualche anno fa il CREA-ORT di Pontecagnano ha svolto un lavoro di ricerca sul Pomodoro Giallo Invernale nell’area centrale del Cilento. Il prodotto ottenuto è stato analizzato e la qualità è risultata alta e degna di interesse. Sono inoltre state colte diverse sfumature a seconda del Comune di origine.

Il pomodoro giallo del Cilento era un tempo una varietà molto diffusa. I frutti sono piccoli, globosi, di colore giallo-arancio, con una buccia molto spessa. La polpa è più rossa ma poco succosa, di un sapore acidulo. Proprio per questo sapore un po’ particolare, i pomodori invernali gialli non sono apprezzatissimi e sono di scarso interesse commerciale. Un tempo, invece, venivano usati tantissimo, in modo particolare per l’acquasale o per l’insalata con le alici salate. Questi pomodori hanno il vantaggio di poter crescere quasi “a secco”, cioè senza essere annaffiati. Si sviluppano molto lentamente e vanno raccolti con l’intero ramo quando diventano gialli. Vanno poi appesi con dello spago in un luogo asciutto ed arieggiato dove si conservano molto a lungo, anche fino a 6 mesi.

L’entusiasmo dei produttori è sfociato nell’istituzione di questa Comunità e nella decisione di incrementare la produzione di questo ortaggio. Già dalle prime riunioni è emerso che ognuno degli agricoltori, oltre al Pomodoro Giallo, è anche produttore di tante eccellenze che da sempre caratterizzano quest’area geografica, culla della Dieta Mediterranea riconosciuta patrimonio immateriale dell’UNESCO; il tutto nel contesto del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano riconosciuto, dallo stesso Ente, quale paesaggio culturale.

Queste eccellenze sono: extravergine di oliva, ortofrutta, miele, cereali antichi, vino e prodotti zootecnici. Inoltre, molti produttori sono custodi gli antichi semi e antiche varietà di ortofrutta a tutela della biodiversità tramandata dalle precedenti generazioni.

Ha completato il quadro la partecipazione di trasformatori, utilizzatori e artigiani produttori di oggetti da cucina  in legno e terra cotta.

Referente della Comunità è Biagio Fedullo dell’Azienda agrituristica “I Moresani” di Casal Velino (Sa). Di seguito i contatti di tutti gli aderenti.