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La Campania a Slow Fish

Da giovedì 18 a domenica 21 maggio Slow Food Campania partecipa a Slow Fish. Una serie di appuntamenti a cura della nostra Associazione regionale costelleranno infatti l’evento che torna, come di consueto, dopo due anni al Porto Antico di Genova.

La partecipazione avviene nell’ambito delle iniziative finanziate dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania per il progetto “Verso Leguminosa 2018”, un percorso che sta avvicinando in vari momenti il pubblico regionale, nazionale e internazionale alla biodiversità agroalimentare della nostra Regione, grazie alla piena condivisione d’intenti tra Slow Food Campania e l’Assessorato regionale all’Agricoltura.

In particolare, nel corso delle giornate liguri, saranno organizzati 3 momenti di dibattito e saranno fatte degustare le eccellenze della nostra Regione a cura dei ristoratori aderenti al progetto Alleanza Slow Food dei Cuochi, coordinato da Rita Abagnale.

Il primo momento avrà luogo giovedì 18 maggio alle ore 17,30 e avrà come tema Il mare che bagna Napoli (Asse portante Slow Fish: Sicurezza alimentare / Migrazioni e mari europei). Fuori dai vicoli egregiamente raccontati da Anna Maria Ortese, il mare a Napoli e nell’intera città metropolitana c’è ed è molto presente. Ma è ancora possibile vivere di pesca in quest’area fortemente urbanizzata? Probabilmente sì, riacquistando fiducia e ritrovando il senso di comunità che univa in passato chi pescava e chi coltivava, chi portava al mercato e chi cucinava. Dai Campi Flegrei al Vesuvio, passando per la costa domizia e le isole del Golfo, un incontro per scoprire cosa c’è “dentro la cartolina”. Modera l’incontro Alberto Capasso, Vice Presidente Slow Food Campania e membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Agroalimentare di Napoli. Intervengono Antonino Miccio, Area Marina Protetta Punta Campanella; Mimmo Pontillo, Segretario Slow Food Campania. Al termine dell’appuntamento, sarà offerta una degustazione a cura di Alberto Fortunato de La Bettola del Gusto (Pompei – NA).

Il secondo dibattito è invece previsto per venerdì 19 maggio alle ore 12,30 sul tema Campania, un mare diverso (Asse portante Slow Fish: Esubero alimentare, spreco e valorizzazione del prodotto alimentare). La peculiarità del mare campano è offerta dalla ricchezza di specie che lo abitano. Esso però è inscindibile dall’entroterra. Come raccontare e promuovere questa biodiversità? Come affrontare il rapporto tra mare e aree interne? Come riuscire a ricostruire quel legame, un tempo evidente e tangibile, tra i pescatori e gli agricoltori? La rete della progettazione per costruire futuri possibili. Modera l’incontro Antonio Puzzi, Project Manager Slow Food Campania. Intervengono Salvatore Marisei, progettista, già direttore del GAC Cilento; Assunta Niglio, Consigliere delegato alla Pesca e all’Area Marina Protetta del Comune di Castellabate; Andrea Ferraioli, Presidente Distretto Turistico Costa d’Amalfi. Al termine dell’appuntamento, sarà offerta una degustazione a cura di Erminia Cuomo, Hostaria Bacco (Furore – SA).

Sabato 20 maggio alle ore 12,30 si farà infine il punto della situazione sul tema Per un mare più giusto (Asse portante Slow Fish: Adattamento alimentare agli effetti del cambiamento climatico). Cambiare le abitudini alimentari non è (e non può essere) solo un’esigenza in tempi di crisi ma anche una risposta consapevole alle scelte legate alle condizioni ambientali e della fauna marina. In un viaggio da Cetara a Pisciotta, per riscoprire come la Dieta Mediterranea, sia anche foriera di principi che favoriscono una regolamentazione nella gestione delle risorse del mare e della terra. Uno sguardo in più per saperne di più sui Presìdi Slow Food campani legati alla pesca e sugli scenari offerti dalle politiche della pesca. Conduce l’incontro Vito Trotta, Responsabile progetto Presidi Slow Food Campania. Intervengono Giuseppe Orefice, Presidente Slow Food Campania; Donatella Marino, Presidio Slow Food Alici di Menaica; Lucia di Mauro, Iasa / Presidio Slow Food Colatura tradizionale di alici di Cetara.

All’Osteria dell’Alleanza incontreremo invece giovedì 18 dalle 12,00 alle 13,30 le 50 SFUMATURE DI VIOLA a cura de La Bettola del Gusto di Pompei (Cuoco Alberto Fortunato) con la ricetta “Gambero viola Mediterraneo e Carciofo violetto di Castellammare al profumo di Limone sorrentino”. Nella stessa giornata, dalle ore 15,00 alle ore 16,30 sarà la volta de IL CILENTO TRA MARE E TERRA a cura di Paisà di Agnone Cilento (Cuoco Pasquale Tarallo), con la ricetta “Zuppetta mediterranea di Ceci di Cicerale e Alici di Menaica con gocce di sale artigianale di Trapani”. Conclude la presenza delle Osterie campane l’Hosteria Bacco di Furore venerdì 19 dalle ore 15,00 alle ore 16,30 con la Cuoca Erminia Cuomo e la ricetta “Linguine Furoresi secondo Erminia con Colatura tradizionale di Alici di Cetara, Capperi di Salina e Oliva caiazzane da mensa”.