Lunedì 12 giugno alle ore 20,00 a Casal di Principe (CE) presso Casa don Diana (Via Urano, 18) ha luogo la cena inaugurale della X edizione del Festival dell’Impegno civile a cui partecipano i Cuochi e i Pizzaioli dell’Alleanza Slow Food della Campania e della Basilicata e, in particolare:
- Le Due Torri (Presenzano) di Salvio Passariello
- Paisàni (Aversa) di Antonio Costarella e Rosalba Taglialatela.
- Ristorart (Sant’Arpino) di Pio del Prete
Lungo il sentiero dei sensi e delle emozioni, saranno degustati i prodotti della rete agroalimentare sana, biologica ed etica. La cena sarà accompagnata da musica e momenti artistici. Saranno presentate tutte le tappe della rassegna di musica, arte, teatro e letteratura del Festival che avrà luogo fino al 5 agosto.
La quota di partecipazione alla serata è di € 20,00.
Il Festival dell’Impegno Civile “Le Terre di Don Diana”, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dal coordinamento Provinciale di LIBERA Caserta, è la prima manifestazione italiana ad essere interamente realizzata sui beni confiscati alla criminalità organizzata. Da giugno ad agosto, tra le province di Napoli, Caserta, Avellino e Benevento, un viaggio di musica, teatro, parole, mostre, per fare l’impresa. Beni confiscati, più di mille chilometri di viaggio, tra terra e mare, per raggiungere i patrimoni immobiliari e aziendali sottratti ai clan della Campania.
Obiettivi del Festival sono: ricordare e far conoscere la figura di don Peppe Diana, parroco di Casal di Principe ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994, divulgando la sua opera e l’impegno verso le giovani generazioni affinché i suoi principi ed insegnamenti possano diventare patrimonio collettivo; contribuire alla crescita, al rafforzamento e alla condivisione di una coscienza anticamorra per l’emancipazione di una comunità e del suo territorio attraverso il perseguimento dei principi e dei valori di legalità e giustizia sociale promuovere, attraverso attività e manifestazioni, il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali come input fondamentale per lo sviluppo di un’economia sociale antidoto all’economia criminale; coinvolgere e rendere protagonista del cambiamento la cittadinanza tutta. Il Festival è alla sua settima edizione e si realizza esclusivamente sui beni confiscati alle mafie.
Tutte le iniziative promosse sono a ingresso gratuito.