Domenica 9 luglio, a partire dalle 10:00, presso la Residenza Rurale “L’Incartata” di Calvanico, torna l’appuntamento con Foodstock. L’evento, ideato dalla startup crossmediale XXXV e dai foodhacker di Rural Hack, indaga e celebra i legami tra cibo e musica. Obiettivo della manifestazione è quello di elevare il cibo a fattore culturale attraverso l’incontro tra i produttori e le biodiversità usando la musica come strumento di aggregazione. Due canali che confluiscono insieme per diffondere stili di vita economicamente, socialmente ed ambientalmente sostenibili. Guest star della giornata sarà il cibosofo Federico Valicenti, lo chef lucano che a Terranova sul Pollino ha costruito un vero e proprio concetto filosofico legato alla cucina dei suoi territori: “Il cibo deve raccontare il territorio e la sua cultura”.
Durante la giornata non mancheranno i momenti di riflessione su aspetti etici come Disco fruit, una performance a cura dei Giovani di Slow Food. Disco Fruit è un momento che intende sensibilizzare i giovani sui temi dello spreco alimentare in modo gioioso in linea con il mood del festival. I giovani di Slow Food la frutta e la verdura invendute, ma ancora organoletticamente e igienicamente sana e buona, dai rivenditori dell’area dei Picentini e sei volontari di Slow Food Campania prepareranno sul palco una macedonia e alcune crudité di verdure da gustare tutti insieme a suon di musica accompagnati dallo storico DJ Tony Ponticiello. Slow Food Campania realizzerà anche un mercato con alcuni giovani produttori campani come: Antonietta Melillo con la cipolla di Alife, Presidio Slow Food e Comunità del Cibo dei Cannavinari del Sannio alifano; Carmine Bonacci con il conciato romano, Presidio Slow Food e formaggi caprini; Bobo Bio con le sue produzioni biologiche; Vincenzo Egizio con la papaccella napoletana, albicocche vesuviane e pomodoro del piennolo del Vesuvio, Presidio Slow Food; Antonella De Rita dell’azienda agricola ADR di Vairano Patenora.
Molto interessante sarà la performance Crock’n’roll, ovvero la preparazione del famoso croccantino di San Marco dei Cavoti, nel beneventano, realizzato da Antonio Autore assieme a Tongue Records dj set. Molto attesa anche la presenza di Funky Tomato a base di salsa di pomodoro prodotta insieme a giovani contadini resistenti italiani e immigrati affrancati dalla schiavitù del caporalato. Funky Tomato non è solo salsa di pomodoro realizzata con il massimo dei criteri di sostenibilità umana, sociale ed ambientale. E’ soprattutto una performance della realizzazione di filiere partecipate, trasparenti e multipopolari. Sarà presente anche la chef africana Yacine Ndioungue che preparerà il Cous Cous con la semola di grani duri ricavati da antiche varietà di sementi del Cilento. Previsto anche un foodlab dedicato ai più piccoli al mattino. L’evento sarà condotto da Salvatore Denaro, il famoso chef contadino che cucinerà preziosi manicaretti sul palco con i prodotti locali, e Tony MrTime Ponticiello, fondatore di una delle prime tre radio pirata italiane, Radio Napoli Prima, testimone del famoso festival di Woodstock che sarà il “sound selector” della giornata.
Per testimoniare la continuità storica della creatività attraverso i nuovi mezzi di espressione ci saranno Carla Paglioli, attrice/performer e youtuber, e Mini Popa, cantante visionaria che ha conquistato il pubblico televisivo ed popolo del web con la sua genialità dopo alcune apparizioni surreali nel talent show X-Factor. Vera ciliegina sulla torta del Foodstock sarà a notte fonda il set di chiusura di ADRIAN SHERWOOD, produttore discografico e beatmaker britannico particolarmente conosciuto per il suo lavoro sulla musica dub e per i remix di artisti come Depeche Mode, Primal Scream e Sinéad O’Connor. Il resto della programmazione musicale prevede una selezione estremamente eterogenea a partire dalle 10 del mattino. Dall’elettronica pop di BIRTHH all’universo musicale di Amerigo Verardi, dalle sonorità funk e danzerecce di Bruno Belissimo passando per l’energia contagiosa di Marcello Colasurdo. E ancora: i Mexico86, freschi di contratto discografico con la storica etichetta piemontese I.N.R.I; i Coma Berenices, vincitori del premio qualità al contest ufficiale del Campania ECO Festival, progetto che anche quest’anno sarà nostro partner; la fusione tra Nord Africa e Balcani dei Fanfara Station; le ricercatissime sonorità di Al-Maranca and the Round Coloured Note; Il Russo; Max Maffia & The Empty Daybox; i visual di M.lab. Durante la giornata non mancheranno i momenti di riflessione su aspetti etici come: Disco fruit, una performance a cura dei Giovani di Slow Food che raccoglieranno tutta la frutta invendibile dalle frutterie locali e realizzeranno a tempo di musica cocktail e macedonie, e Crock’n’roll assieme a Tongue Records dj set.