Venerdì 27 gennaio 2017, presso il ristorante Il Delfino di Tellaro, la condotta Golfo dei Poeti Cinque Terre-Val di Vara-Riviera Spezzina, con la organizzazione e conduzione di Bruno Panzanato e alla presenza del vice-presidente regionale Gianpaolo Barrani, ha tenuto una partecipatissima serata dedicata al GIOCO DEL PIACERE, con degustazione cieca di tre vermentini locali, con votazione dei partecipanti. I vermentino proposti, non in ordine di degustazione, sono stati: Vermentino Boboli 2017 (azienda agricola Giacomelli in Castelnuovo Magra), Vermentino Atys 2015 (azienda La Ghiaia di Sarzana, località Falcinello), Vermentino 2016 (azienda agricola Lambruschi di Castelnuovo Magra).
Il vermentino più votato è stato l’Atys de La Ghiaia e, a seguire con un distacco di 2 – 4 punti, il Boboli 2015 di Giacomelli ed il Vermentino 2016 di Lambruschi.
Come è di rito, secondo la filosofia Slow Food che fa dei produttori i protagonisti clou del viaggio del cibo-vino, questi hanno raccontato la loro storia e l’importanza del ‘terroir’.
l giovane chef Michel Benedini, che abbina prodotti locali a una cucina rielaborata con personale creatività, si è in questo caso affidato ad acciughe, polpo – simbolo di Tellaro – e seppioline. Indi l’orata, vera principessa del Golfo dove si “pappa” i muscoli allevati nei vivai e cresce molto bene, che lo chef ha combinato con croccanti spinaci e una crema di zucca molto in linea con i coltivi di un tempo a Tellaro. Ospite d’onore della serata il senior socio fondatore del primo nucleo di Lerici, un vero personaggio a cui Slow Food ha assegnato la chiocciolina d’oro.
Gabriella Molli, giornalista, senior-socio