Prosegue il nostro viaggi per le Osterie, i birrifici, le cantine e i frantoi in Italia. Questa settimana vi portiamo nelle Marche!
Le Osterie da Osterie d’Italia 2014
Da Maria
Via IV Novembre, 86, Fano
Tel 0721 808962
Chiuso la domenica, mai d’estate. Orario: mezzogionro e sera
Prezzi 35-40 euro vini esclusi
Se al tentativo di prenotare un tavolo in anticipo, vi sentirete rispondere al telefono dalla titolare che «se il pesce non c’è, la Maria non cucina», credetele e abbiate cura di riprovare il giorno prima o la mattina stessa della vostra visita. Perché, da sempre, Maria mette in tavola solo il pesce di giornata, approvvigionato dal suo pescatore di fiducia. Il locale sorprende anche per la sua semplicità e per l’atmosfera piacevolmente demodé. In sala, e nel piccolo e raccolto dehors, troverete Domenica, la figlia di Maria, che con i suoi modi discreti e delicati si occupa degli ospiti. Dopo una freschissima misticanza, servita con gli oli della zona, può capitare che seguano polentina di mais arrostita con sugo di vongoline, panocchie al prezzemolo e scampi al vapore, insalatina di seppia, busbane, naselli, sogliole, suazi, mormore e oratine. Tra i primi le tagliatelle fatte a mano, cucinate e servite nel coccio con sugo di pesce, metodo di cottura utilizzato anche per la squisita zuppa o il brodetto alla fanese. I dolci sono rigorosamente casalinghi: crostate alla frutta, strudel, ciambellotto o torta margherita, accompagnati dalla moretta fanese (caffè liquoroso con anice stellato). La piccola e selezionata scelta di etichette locali, conservate in fresco in un frigorifero a doppia anta degli anni cinquanta, si completa con un discreto vino sfuso. Brodetto e pesci di particolare pregio possono far superare la soglia dei 35-40 euro dei menù degustazione.
Possibilità di scegliere vini al calice Sì
Presenza di birre artigianali No
Presenza di parcheggio nei pressi dell’osteria No
Presenza di stanze No
Presenza di menù per bambini Sì (a voce)
Presenza di menù vegetariano Sì
Possibilità di portare animali nel locale Sì
Osteria dei Fiori
Via Lauro rosi, 61 Marcerata
Tel 0733 260142
Chiuso la domenica, aperto mezzogiorno e sera
Prezzo: 30 euro vini esclusi
A pochi passi dallo sferisterio – si sale la scalinata che conduce in centro – tempio della lirica maceratese, questa osteria ha spesso ospitato artisti, come testimoniano le foto alle pareti del raccolto locale. L’accoglienza è cordiale e puntuale e nella carta prevalgono i piatti del territorio. È sono presenti un menù della tradizione maceratese a 27 euro, uno vegetariano a 20 euro e uno specifico per i celiaci. Si inizia scegliendo dall’ampia offerta di antipasti: panzanella alla maceratese con mentuccia e ciauscolo (6,50 €), crescia al sale con verdure stufate e salumi tipici, frittata al tartufo con pane ai cereali o la ricca degustazione dei “sapori della nostra terra” (10 €) . Passando ai primi ecco i tajulì pelosi (di acqua e farina) al sugo finto con ceci e guanciale, i tortelli di carne su crema di fagioli borlotti e capocollo croccante (7,50 €) e le tagliatelle al sugo bianco d’anatra. Se presenti, non perdetevi i sontuosi vincisgrassi ispirati alla ricetta del cuoco maceratese del 1700, Antonio Nebbia. Tra i secondi il coniglio in porchetta al finocchio selvatico, il filetto di maiale alla piastra con riduzione di vino cotto e lo stracotto al Rosso Piceno di manzo marchigiano con polentina di mais. Buon assortimento di dolci con il buon semifreddo al caffè e mistrà Varnelli e la fantasia di biscotti della tradizione maceratese (5 €). Etichette marchigiane nella carta dei vini, specie di piccole cantine attentamente selezionate.
Possibilità di scegliere vini al calice Sì
Presenza di birre artigianali No
Presenza di parcheggio nei pressi dell’osteria o di proprietà dell’osteria NO
Presenza di stanze Sì
Presenza di menù per bambini Sì
Presenza di menu vegetariano Sì
Possibilità di portare animali all’interno del locale No
Presenza di un orto proprio: No
Pennesi
Via Battisti, 50 Pedaso (Fm)
Tel 0734 931382
Chiuso domenica e lunedì, aperto mezzogiorno e sera
Prezzi 25-30 euro vini esclusi
Specialmente in tempi di crisi si apprezza l’onestà e la continuità di locali come questo, in grado di garantire e soddisfazione standard immutati con l’occhio costantemente attento ai prezzi. Malgrado il costo delle materie prime, che qui vuol dire pesce: piccoli fornitori locali coprono gran parte del fabbisogno, a partire dalle vongole e cozze per il sauté d’entrata, una delle proposte che compongono l’antipasto caldo (8 €) che poi prevede l’originale parmigiana di pesce – specialità della signora Albina Mattetti –, scampetti bolliti, alici scottadito, uova di seppie, crostino con fegato di pescatrice. La versione completa degli antipasti (10 €) comprende anche i piatti freddi: sgombro, alici marinate, insalata di molluschi. Si potrà proseguire con chitarrine allo scoglio, spaghetti con alici fresche o con sarde, uvetta e pinoli (8 €), spaghetti alle vongole, maccheroncini di Campofilone con scampi, per poi passare alla frittura di giornata (12-14 €), alla grigliata mista (14-15 €) oppure, a seconda del pescato disponibile, al guazzetto misto – o alla rana pescatrice – con poco pomodoro e breve cottura in umido. Qualche dolce casalingo per chiudere, sempre in tono familiare, in una delle due raccolte stanze che compongono il locale o nella fresca veranda attigua, “sonorizzata” con gusto e moderazione da Massimo, sempre puntuale anche nel consigliarvi qualche etichetta, soprattutto locale, con cui accompagnare il pasto. Il casello autostradale è a breve distanza.
Possibilità di scegliere vini al calice Sì
Presenza di birre artigianali Sì
Presenza di parcheggio nei pressi dell’osteria Sì
Presenza di stanze No
Presenza di menù per bambini No
Presenza di menù vegetariano No
Possibilità di portare animali all’interno del locale No
Le cantine selezionata dalla redazione di Slow Wine
Bucci
Via Cona, Località Pongelli, Ostra Vetere (An)
Tel. 071 964179
www.villabucci.com bucciwines@villabucci.com
Bucci è un’azienda agricola di 400 ettari, di cui sono 31 vitati: un bel biglietto da visita per la storica azienda, in cui il vino è parte di un’ampia struttura agricola a filiera completa. È questo il senso produttivo che Ampelio ha impresso all’attività di famiglia, creando prima di tutto una realtà in cui la parola d’ordine è “equilibrio”: quello che regna in campagna, vigna, cantina.
Vigne – Non ci sono segreti nella gestione dei vigneti, ma solo la volontà di eseguire con la sapienza attuale ciò che si è sempre fatto in passato. Competizione vegetativa per creare biodiversità, sottofila poco lavorato, selezioni massali policlonali nei rinnovi, trattamenti bio. Tutto sembra semplice e spontaneo, ma in realtà la cura e l’impegno per mantenere vivo il piccolo ecosistema sono la forza di Bucci.
Vini – Il valore di Bucci è racchiuso nella finezza e nella timidezza olfattiva che rendono questi vini unici e irreplicabili. Ogni anno ci si chiede come evolveranno e quanto saranno longevi. Di certo il Castelli di Jesi Verdicchio Ris. Cl. Villa Bucci 2010 (1 20.000 bt; 30 €) è un Grande Vino, tra i più eleganti mai prodotti. Un tocco di delicatezza fruttata che accarezza naso e palato, supportato dall’acidità vibrante e dall’accenno salino che lo rendono vivo e lungo. Un vino capace di sussurrare la sua infinita armonia. Prezioso anche il Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. sup. Bucci 2011 (1 80.000 bt; 13 €): sa essere fresco in un’annata calda, sprigiona complessità nel palato avvolgente e salino. Il Rosso Piceno Pongelli 2010 (2 13.000 bt; 13 €) è un blend di frutto e croccantezza.
Fattoria la Monacesca
Contrada Monacesca, Matelica (Mc)
Tel. 0733 672641 www.monacesca.it info@monacesca.it
È scomparso nel 2013 Casimiro Cifola, illuminato imprenditore che nel 1966 acquistò il monastero Farfense di Matelica, oggi sede dell’azienda. Aldo, suo figlio, da molti anni ne ha preso le redini, gestendola con sicurezza, competenza tecnica e grinta. La Monacesca non è solo una cantina, è parte di un territorio.
Vigne – I 28 ettari vitati, in parte rinnovati, occupano tutti i versanti di un poggio che circonda l’antico borgo. Sui suoli argillosi e calcarei crescono verdicchio, sangiovese e piccole dosi di merlot e chardonnay. Nel contesto vitato trova spazio un impianto di riproduzione di 14 cloni propri di verdicchio, che Aldo ha piantato per replicare il patrimonio genetico massale.
Vini – Ogni anno ci si chiede se i vini di Aldo siano più buoni dell’annata precedente. L’elevato livello qualitativo e la costanza infatti assicurano sempre espressioni intriganti. Molto buono, seppure giovane e meritevole di affinamento, il Verdicchio di Matelica Monacesca 2012 (1 150.000 bt; 10 €) che racchiude tanta frutta, complessità, ricchezza del sorso, finale largo e saporito. Il Camerte 2010 (2 sangiovese, merlot; 30.000 bt; 17 €) è un rosso d’altura croccante e complesso. Il palato succoso e scorrevole paga solo l’estrema giovinezza.
Collestefano
Frazione Rustano
Località Colle Stefano, 3 Castelraimondo (Mc)
Tel. 0737 640439
www.collestefano.com info@collestefano.com
Lasciamo spazio al Fabio Marchionni-pensiero. «Se oggi chiama il cliente, l’appassionato o il giornalista, parla con me o con mia moglie Silvia: è questa la carta vincente di Collestefano. Magari con una segretaria, con gli addetti alla ricezione, ci sarebbe più efficienza comunicativa, ma finirebbe il senso della nostra artigianalità. E noi vogliamo rimanere artigiani».
Vigne – Il cuore di Collestefano sono i 17 ettari di vigna gestiti dalla famiglia con volontà e metodi sostenibili. Impianti vecchi e moderni ottenuti da selezioni massali e clonali giacciono su suoli ricchi di scheletro e calcare rivolti a nord-est. Vengono mantenuti vivi con inerbimento e sovescio, concima- zioni a base di letame che favoriscono la presenza di microrganismi responsabili, a loro volta, di facilitare la vita nel suolo.
Vini – Collestefano non è il cru di una vigna ben esposta, bensì un blend delle uve dei vari poderi che Fabio assembla senza farsi influenzare dalle mode e dal mercato. L’uomo, secondo Fabio, deve incidere il meno possibile, perché il vino deve avere solo il sapore della terra e dell’annata. Il Verdicchio è tra i migliori del 2012 mentre il Rosa di elena 2012 (3 sangiovese, cabernet; 4.000 bt; 7 €) ha delicatezza e silhouette tonica e slanciata.
I birrifici selezionati dalla Guida alle birre d’Italia 2015
Mukkeller
Via Mercantini, 25 Frazione La Corva, Porto Sant’Elpidio (Mc)
Tel. 320 3323800-247 4836146
www.mukkeller.it
Birraio – Il birrificio nasce dalla grande passione di Marco “Mukka” Raffaeli, che lo ha portato, nel 2004, a vendere il bar per fare il birraio. Nel tempo ha messo a frutto le nu- merose visite fatte nei birrifici euro- pei e ha acquisito manualità e competenza tecnica. Dal 2013 è affianca- to dal fratello Fabio che cura la parte commerciale.
Birrificio – Partito con un vecchio impianto acquistato da un brewpub, Mukka nel tempo ha razionalizzato gli spazi ampliando molto la capacità produttiva. Grande attenzione alla qualità delle materie prime: per gli acquisti si rivolge direttamente a for- nitori di fiducia, come succede per i luppoli della pils, forniti da un agricoltore tedesco.
Birre – Quasi tutte le birre prodotte sono ad alta fermentazione, tranne la Mu Pils, storico cavallo di battaglia che resta di gran lunga il più venduto. La voglia di sperimentazione spinge il mastro birraio a numerose produzioni stagionali. La notorietà che il birrificio si è costruito in loco fa sì che la produzione, in fusto e in bottiglia, sia assorbita quasi completamente, pe
La mescita Le Boudoir (Bar) – Senigallia – Via Armellini, 13 – Tel. 071 65853 • I Santi (Pub) – Porto Sant’ Elpidio – Via Battisti, 68 – Tel. 0734 994474 • Vaffalluppolo (Birreria) – Fermo – Campiglione – Via Prosperi, 32
MC77
Via Mattei, 4 Serrapetrona (Mc)
Tel. 0733 904132 www.mc-77.com
Birraio – MC77 nasce dalla passione e dalla volontà di Matteo e Cecilia, soci nel lavoro e compagni nella vita. Entrambi si occupano parimenti del- la progettazione e della realizzazione delle birre. La passione nasce nel pe- riodo degli studi e della ricerca universitaria a Roma, mentre la tecnica è messa a punto durante gli anni di homebrewing, studio autodidatta e confronto con i birrai incontrati.
Birrificio – Il birrificio si trova in provincia di Macerata lungo la stata- le 77, strada particolarmente cara a Matteo e Cecilia che la percorrevano al rientro da Roma per raggiungere il loro birrificio casalingo. Le rispetti- ve famiglie, che negli anni hanno sup- portato e stimolato la passione per le birre, hanno contribuito a rendere possibile lo sviluppo del progetto.
Birre – Le birre prodotte da MC77 inseguono il concetto di facile bevibilità senza però rinunciare al gusto. Ispirate alle tradizioni brassicole europee e d’oltreoceano, ne riprendono le caratteristiche che più si allineano al gusto personale dei birrai: la bevibilità delle birre inglesi, l’estro delle creazioni belghe, il coraggio e la sperimentazione dei birrai americani. Oltre alla linea base sono presenti an- che produzioni stagionali.
La mescita Barley Wine (Birreria) – Roma – Via dei Consoli, 115-117 – Tel. 06 45687489 • Hop&Pork (Beershop) – Roma – Viale Cia- marra, 19 • Libero Arbitrio (Pizzeria) – Maiolati Spontini – Via Spontini, 42 – Tel. 0731 776026
I frantoi segnalati nella Guida agli extravergini
Bartolucci
Via Montegiacomo, 95 Monsano (An)
Tel. 0731 211114-331 3645219 info@raggia.it
www.raggia.it
Vende in azienda
Anno fondazione 1960 proprietario/a Marcellino Bartolucci ettari coltivati 3, piante 800
Età media 20 anni, altitudine impianti 200 m
Coltivazione
Varietà mignola, Raggia, Rosciola, Ascolana Tenera, Frantoio, Leccino metodo integrato
Produzione
Olive 100% di proprietà, produzione totale ettolitri 12 altre produzioni cereali, frutta
Spedisce anche quantità minime
Olio Slow
Il monovarietale Mignola (8,50 €bt 0,50 l) emerge grazie all’amaro importante e al netto profumo di lampone – tutto varietale – accompagnato da piacevoli sentori di carciofo ed erba tagliata, con note floreali di rosa gialla. Un mix particolarissimo che ne rende fantastico l’utilizzo sulle zuppe di legumi, ma anche sull’insalata di arancia.
L’amaro e il piccante di livello quasi intenso esaltano i profumi di mandorla verde, carciofo, erba tagliata e cicoria in questo monovarietale Raggia (8,50 € bt 0,50 l), utilizzabile come un jolly in cucina o, se preferite, a tutto campo. Profumi di erba, carciofo e mandorla, con il piccante di poco prevalente sull’amaro al palato, caratterizzano infine questo Rosciola (8,50 € bt 0,50 l), il cui apporto a tavola può essere prezioso grazie ai sentori erbacei.
Agrobiologica
Foglini Amurri
Contrada San Savino, 51 Petritoli (Fm)
Tel. 0734 658429
Fax 0734 658958 foam.bio@gmail.com www.ilbiologicodilivia.com
Azienda agricola vende in azienda
Anno fondazione 1978
Proprietario/a Livia Foglini, Bruno Amurri ettari coltivati 2,5, piante 700. Età media 30 anni. Altitudine impianti 350 m
Altre attività: fattoria didattica
Coltivazione
Varietà Leccino, Pendolino, moraiolo, Ascolana Tenera, Coroncina, Raggia metodo biologico
Produzione
Olive 100% di proprietà produzione totale ettolitri 25,5 altre produzioni cereali vendita su internet
Il frantoio Batta è un’istituzione nell’oleicoltura perugina. Nella tenuta aziendale, oliveti secolari di Dolce Agogia, impiantati alla fine del Settecento dai monaci benedettini dell’abbazia di San Pietro, si alternano a oliveti più giovani, costituiti soprattutto dalle cultivar Frantoio, Moraiolo, Leccino. Di Giovanni Batta vanno sottolineate la passione che mette nelle scelte aziendali e l’apertura alle innovazioni, ma straordinarie sono anche la disponibilità e la cortesia. Giovanni tratta i clienti come amici, frequentarlo è un privilegio.
Questo monovarietale di Coroncina (10 € bt 0,50 l), malgrado l’annata complicata, esprime un bel fruttato verde di media intensità, con profumi di mandorla e carciofo. Al gusto le note di amaro e piccante sono ben bilanciate, armoniche. L’uso a crudo ne esalta le caratteristiche. Il blend Biologico di Livia (varietà Leccino, Pendolino, Moraiolo, Ascolana Tenera; 14 € bt 1 l) si apre al naso con sentori di mandorla ed erba, con un buon equilibrio delle note di amaro e piccante. Un altro prodotto corretto e pulito. Ottima carica espressiva e finezza di profumi caratterizzano il monocultivar Raggia (9 € bt 0,50 l): spiccano in particolare i sentori di erba e mandorla, che si riscontrano armonicamente anche in bocca grazie a note ben bilanciate e dinamiche dell’amaro e del piccante. A nozze con pesci arrosto.