La «marca gioiosa et amorosa». Così è stata definita dal Medioevo in poi la provincia di Treviso, un mosaico di bellezze naturali, arte e storia: dolci colline di vigneti e boschi, sullo sfondo delle montagne e deliziosi borghi medievali. Il tutto condito dai sapori di una cucina ricca di tradizioni e prodotti d’eccellenza, come il radicchio rosso, re delle tavole invernali e gli asparagi bianchi e verdi.
Un territorio da scoprire e gustare con lentezza, grazie ai consigli di Slow Food Planet. Scarica l’app sul tuo smartphone e ricevi in regalo tutte le segnalazioni della nuova area “Treviso, Belluno e le montagne” utilizzando (fino al 25 maggio) il codice 5822920915: basta inserirlo nello spazio coupon nella sezione aree Slow Food dell’app.
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DOVE MANGIARE
Locanda Baggio – Asolo
Indirizzo storico delle colline asolane, immerso nel verde e gestito con passione dalla famiglia Baggio. In un ambiente elegante e accogliente sono proposti piatti frutto di ricerca e valorizzazione del territorio e della tradizione. Difficile non iniziare con la tartare di manzo di razza burlona e capriolo o con la strepitosa sopa coada. Ottimi i dolci. Cantina ampia con oltre 500 etichette.
Odeon alla Colonna – Treviso
Ristorante enoteca situato in una location molto suggestiva nel cuore del centro storico di Treviso. Il menù presenta in prevalenza piatti della tradizione trevigiana e regionale, sia di carne che di pesce, cucinati nel rispetto della stagionalità e utilizzando diversi Presidi Slow Food. Nella bella stagione si può mangiare all’aperto, sotto il portico affacciato sull’acqua.
Alla Pasina – Dosson

Poco distante da Treviso, in un vecchio cascinale ristrutturato immerso nella campagna veneta, si trova l’ampio e bel ristorante gestito dalla famiglia Pasin. Siamo nel regno del radicchio trevigiano, che in stagione rappresenta il nucleo della proposta gastronomica. Nel menù spiccano i piatti a base di carne, ma ci sono anche interessanti proposte di mare. Invitanti i dolci della casa, come il tiramisù.
PER – San Pietro di Feletto
I Perenzin da oltre un secolo producono formaggi nella storica latteria di famiglia. Nel 2012, per valorizzare la produzione e offrire agli avventori un momento di tranquillità e piacere, hanno aperto questo spazio dai molti volti, ambiziosamente chiamato PER (Percorsi Enogastronomici di ricerca): bottega con un ricco banco di formaggi di produzione propria, che possono essere gustati anche al cheese bar, e bistrot moderno in cui si viene per mangiare un piatto e per fare un ricco aperitivo con specialità locali.
DOVE BERE UNA BIRRA
La Gastaldia – Pieve di Soligo
Uno dei primi brewpub della zona, si è da sempre distinto nel panorama italiano per la qualità delle birre che interpretano con personalità alcuni degli stili internazionali più noti. Nel bel pub, ospitato all’interno di un antico monastero, si può assaggiare l’intera gamma di birre alla spina e stuzzicare taglieri di formaggi e affettati, panini e piatti classici da birreria mitteleuropea.
DOVE FARE ACQUISTI
Borgoluce – Susanega 
Borgoluce è un’azienda agricola, da quasi mille anni di proprietà della nobile famiglia Collalto. Situata in uno splendido ambiente naturale, sulle colline tra Conegliano e Valdobbiadene, produce con metodi ecocompatibili vini, latticini di bufala, carne, salumi, olio di oliva, miele, noci e il mais biancoperla (tutti in vendita nello spaccio). Nella stessa struttura è presente anche un’osteria, dove si possono gustare piatti della tradizione veneta realizzati con i prodotti dell’azienda.
Latteria Moro – Oderzo 
Riprendendo l’attività iniziata dal nonno negli anni ’50, Sergio ha sviluppato la sua latteria soprattutto nell’arte dell’affinamento dei formaggi, prodotti con tecniche e sapienza antica. Meritano una menzione speciale gli ubriachi – formaggi vaccini immersi in mosto di vini vari come Prosecco e Amarone della Valpolicella – e gli affinati vaccini o caprini aromatizzati con fieno, erbe e pepe.
I due fratelli Botter – Asolo
L’ottocentesco Caffè Centrale, sotto i portici del centro di Asolo, è gestito da più di 35 anni da Emanuele e Ezio Botter. Il locale non è solo un bar dove gustare ottime colazioni e gelati artigianali: funge anche da punto vendita delle delizie prodotte dai due fratelli, coltivatori di olivi e ortaggi. Qui potrete acquistare un olio extravergine di gran pregio, confetture di radicchio o sambuco, verdure in agrodolce e miele.
L’area è sponsorizzata da
GLOSSARIO
Sopa caoda: uno dei piatti più noti della cucina trevigiania, più che una zuppa è un pasticcio di pane e carne di piccione. Si prepara disponendo a strati in una teglia fette di pane passate con il burro e polpa di piccioni soffritti e poi cotti in umido; coperto di brodo, l’insieme deve stufare (covare) lentamente in forno.
INDIRIZZI
Via Bassane 1, Asolo
Via Savonarola 10, Oderzo