Un progetto di quelli belli, di quelli che si definiscono “progetti virtuosi”: mettete assieme una amministrazione comunale lungimirante, una decina di produttori che abbandonano rivalità e gelosie, dei dipendenti comunali efficienti e innamorati del proprio territorio, una università che, tramite un suo docente, entra letteralmente “in campo”, abbandonando accademiche “torri d’avorio” e una Condotta Slow …