L’educazione è lo strumento con cui Slow Food sostiene l’azione di tutela della biodiversità e la promozione di un pensiero nuovo sul cibo, sulla qualità alimentare e sulla relazione con la terra: perché grazie all’educazione si diffonde consapevolezza e conoscenza.

Noi di Slow Food siamo Il movimento del cibo nel mondo e, per farlo, abbiamo bisogno di essere (sempre più) moltitudine. Siamo persone che si prendono cura di ciò che li circonda, che accolgono la complessità con il piacere creativo di pensare… e di scoprire.

Parlare di cibo oggi significa leggere il presente in maniera non dogmatica e guardare con fiducia al futuro: ecco perché abbiamo ideato un percorso formativo che ci accompagni lungo l’intero anno e che ci consenta di raccontare e fare Slow Food sui nostri territori e nelle nostre azioni quotidiane.

Il percorso è gratuito ed è stato pensato appositamente per i soci Slow Food.

Chi ha la tessera scaduta oppure non è ancora socio ma condivide con noi lo stesso approccio al cibo può associarsi qui.

 

Nel corso delle lezioni online impariamo come si mettono in pratica i temi e i valori di Slow Food per cambiare il mondo tutti insieme, con piacere e gioia.

Durante la prima sessione nel 2022, in 23 lezioni abbiamo scoperto perché cerchiamo la biodiversità nella terra, che cosa significa leggere i paesaggi, come si fa a degustare impegnando i cinque i sensi, quali parole ci servono per descrivere il cibo.

Iscriviti

Il programma del 2023

I temi

Nel corso del 2023 Food to Action Academy cambia la propria offerta e approfondisce 5 temi centrali per l’attività di Slow Food:

  1. Cibo e salute
  2. Mediterraneo
  3. Lotta agli sprechi
  4. Terre alte e prati stabili
  5. Oltre al buono e al pulito… il giusto.

Gli incontri

Sostenitore ufficiale di Slow Food Italia e del percorso Food To Action Academy

Ogni modulo è articolato in 4 lezioni. Nelle prime 3 nutrizionisti e agronomi, antropologi ed economisti, contadini custodi di biodiversità e giovani attivisti ci aiutano a inquadrare il tema, offrendoci spunti e occasioni di approfondimento. A guidarci nell’ultimo incontro è invece una cuoca o un cuoco dell’Alleanza Slow Food. La serie di lezioni online In cucina con Slow Food diventa infatti una proposta esclusiva riservata ai soci (o a chi vorrà associarsi) per mettere letteralmente a fuoco tutti insieme quanto imparato negli incontri con gli esperti.

Al termine di ogni modulo i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

Tutti gli appuntamenti saranno registrati e condivisi a uso formativo e divulgativo. I partecipanti riceveranno materiali didattici via mail: dispense e bibliografia, ricettario e lista degli ingredienti, oltre alle grafiche dello scribing realizzate da Housatonic, Sostenitore ufficiale di Slow Food Italia e del percorso Food To Action Academy.

Il percorso prevede 20 incontri in modalità f.a.d. (formazione a distanza), il martedì a partire dal 14 marzo 2023 dalle 18 alle 19.30.

Seconda Sessione – Mediterraneo: un ecosistema da tutelare

Dall’11 aprile al 9 maggio

Iscriviti

Mediterraneo: un mare aperto – martedì 11 aprile h18

Cos’è il Mediterraneo?
«Un modello di conoscenza distribuito. Cosa significhi questo è facile da spiegare. Basta prendere in mano una rete. Una semplice rete da pesca. E porsi qualche domanda. Chi l’ha inventata? E come mai è sempre così dannatamente simile da un lato all’altro del Mediterraneo? Perché viene costruita con la stessa logica nei porticcioli spagnoli, accanto a Patrasso in Grecia, sulle coste italiane, in località mediorientali dai nomi lontani che ricordano il Mediterraneo di Roma? O nel mare del Nord Africa, nelle isole dell’Egeo, sulle coste della Turchia? Per un motivo: il Mediterraneo non è mai stato un mare chiuso. Ma sempre aperto. Al sapere, alla conoscenza condivisa».

Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli, Storia del Mediterraneo in 20 oggetti

Modera:

  • Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia

Intervengono:

  • Nadia Repetto, biologa marina, divulgatrice scientifica
  • Lorenzo Dasso, il cuoco pescatore (del ristorante “Raieu” a Cavi Borgo)
  • Marco D’Adamo, International Advisory Board di Slow Fish
  • Francesco Marangione, miticoltore del Presidio della cozza Nera di Taranto

Là dove finisce l’ulivo finisce il Mediterraneo (Fernand Braudel) – martedì 18 aprile h18

Un intero incontro dedicato all’olivo, pianta di civiltà. Raccontiamo anche un’importante novità: il Presidio dell’Olio Extravergine Italiano cambia nome e diventa Presidio degli Olivi secolari. Un progetto per andare oltre l’olio e valorizzare anche gli olivi secolari e la varietà locali, la loro biodiversità e l’aspetto paesaggistico.

Modera:

  • Francesca Baldereschi, responsabile Slow Olive

Intervengono:

  • Roberto Mariotti, tecnico CNR
  • Francesco Sottile, agronomo, docente presso l’Università di Palermo e tecnico della Fondazione Slow Food per la Biodiversità

Mare nostrum o mare monstrum? – martedì 2 maggio h18

Perché parliamo di civiltà mediterranea, dieta mediterranea, prodotti mediterranei?

Perché il mar Mediterraneo è più piccolo, certo, ma soprattutto perché i Paesi che si affacciano su questo mare sono obbligati da millenni a fronteggiarsi, a conoscersi, a relazionarsi. Grazie al Mare Nostrum – che nel Rinascimento era definito “lago turco” e che rappresenta una grande e articolata via di comunicazione – ha preso forma una cultura mediterranea, frutto di viaggi, incontri, contaminazioni, scambi.

Modera:

  • Antonio Puzzi, comunicazione istituzionale di Slow Food Italia

Intervengono:

  • Marino Niola, professore ordinario di Antropologia dei simboli all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Condirettore del Museo virtuale della dieta mediterranea e del MedEatResearch, è presidente del Comitato d’indirizzo della Fondazione FICO per l’educazione alimentare e la sostenibilità ambientale di Bologna
  • Elisabetta Moro, Ordinario di Antropologia culturale presso Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli

IN CUCINA CON SLOW FOOD – martedì 9 maggio h18

Tutti ai fornelli con Emanuele Gregorio e Adriana Sirone, cuochi dell’Alleanza Slow Food e patron di Casa & Putia Ristorante di Messina, che ci mostrano il frutto di secoli di scambi culturali e della preziosa biodiversità del Mediterraneo attraverso le loro ricette.

Modera:

  • Francesco Anastasi, Slow Food

Leggi l’articolo Adriana Sirone: eroina con il grembiule nel centro di Messina

Segna le date delle sessioni successive, presto ci saranno i dettagli!

Terza Sessione – Lotta agli sprechi

Dal 3 al 24 ottobre

Quarta Sessione – Terre alte e prati stabili

Dal 7 al 28 novembre

Quinta Sessione – Oltre al buono e al pulito… il giusto

A cura di Slow Food Youth Network Italia, dal 5 al 19 dicembre

 

Conclusi

Prima Sessione – Cibo e salute

è Sostenitore ufficiale di Slow Food Italia e grazie al suo contributo, a partire dal 2019, è stato avviato tutto il lavoro di ricerca e sviluppo a livello internazionale sul tema Cibo e salute.

Una dieta Slow per nutrire il pianeta – martedì 14 marzo h 18
Ripensare al concetto di salute, in un mondo interconnesso.

Intervengono:

  • Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia
  • Andrea Pezzana, direttore della Struttura complessa di nutrizione clinica, Asl Città di Torino e referente scientifico per il tema Cibo e salute di Slow Food

Siamo fatti così – martedì 21 marzo h 18

La biodiversità per la salute dell’uomo e dell’ambiente

Intervengono:

  • Carlo Nesler, uno dei massimi esperti italiani di fermentazioni alimentari alternative. Per Slow Food Editore ha tradotto “Wild Fermentation” di Sandor Katz.
  • Luigi Manenti e Maria Cristina Sala, fondatori nel 1981 dell’ azienda agricola biologica Manenti e autori del libro: “Alle Radici dell’ Agricoltura” che spiega un innovativo metodo di coltivazione agroecologico.
  • Modera: Elena Sandrone, referente del tema Cibo e salute di Slow Food

Tutti gli ingredienti (più uno) della dieta mediterranea – martedì 28 marzo h 18
Tradurre le linee guida nella pratica quotidiana

Intervengono:

  • Maria Cristina Pasquali, agronoma divulgatrice ed esperta di erbe spontanee ed educazione ambientale
  • Ottavia Pieretto, coordinatrice del programma sulla transizione proteica di Slow Food
  • Modera: Andrea Pezzana, direttore della Struttura complessa di nutrizione clinica, Asl Città di Torino e referente scientifico per il tema Cibo e salute di Slow Food

IN CUCINA CON SLOW FOOD – martedì 4 aprile h 18
Allacciamo i grembiuli con Eleonora Matarrese: cuoca dell’Alleanza Slow Food di origine pugliese, si definisce selvatica ed è l’anima del ristorante Pikniq di Vezzo (Vb)

Leggi l’articolo Salute ed erbe spontanee: l’invito di Eleonora Matarrese al primo modulo di Food to Action