Come sarà la Slow Wine Fair 2024?

La terza edizione della Slow Wine Fair si annuncia come la più ricca di aziende e di succose novità di sempre. È vero che siamo solo alla terza edizione ma, come potete vedere dal pre-catalogo, l’entusiasmo delle cantine nel prenotare la propria postazione negli ampi e comodi padiglioni di BolognaFiere è stato travolgente, tanto da assicurare la presenza già 298 cantine italiane a sette mesi dall’apertura delle porte della Slow Wine Fair 2024.

 

 

Ecco alcune indiscrezioni su quello che accadrà:

  • Incontri in Slow Wine Arena e conferenze online

La Slow Wine Fair sarà sempre più focalizzata sulla parte culturale, perché il cambiamento avviene solo e soltanto se tutti gli attori della filiera (produttori, buyer e appassionati) comprendono fino in fondo tutti i benefici di produrre, vendere e bere un vino buono, pulito e giusto. Per questo motivo saranno sempre più numerosi gli incontri dal vivo in Arena e avremo anche un’altra sorpresa che vi comunicheremo nella prossima newsletter. Sempre sul prossimo numero vi racconteremo anche quale sarà la tematica della Slow Wine Fair 2024, motivo in più per sintonizzarvi su questo canale e attendere fine agosto! Proprio la tematica in questione sarà anche al centro delle conferenze online che, al contrario delle recenti edizioni, cominceremo a organizzarle non solo nel mese precedente la manifestazione ma almeno due o tre mesi prima, il nostro obiettivo è di partire quanto meno a dicembre con i primi appuntamenti.

  • Premio carte dei vini Terroir e Spirito Slow

Visto il successo di candidature e di votanti di questo evento nell’evento, anche nel 2024 questo appuntamento non mancherà e si svolgerà il 26 febbraio. Entro breve comunicheremo le modalità di organizzazione e di partecipazione, speriamo già nella prossima newsletter!

  • Masterclass

Slow Wine Fair non è solo business ma è anche approfondimento ed educazione sia degli appassionati sia dei buyer. Per questo motivo, come nelle due passate edizione, esperti giornalisti si alterneranno per raccontare cantine e vini, oltre che terroir, italiani e stranieri con l’obiettivo di far comprendere il valore dei vini buoni, puliti e giusti che con la loro produzione non solo contribuiscono al miglioramento dell’agricoltura ma anche a quello della società e delle persone che li producono. Saperli apprezzare è il primo gradino per contribuire a rendere il pianeta un posto più bello da vivere e avviare un processo virtuoso che contribuirà a rivoluzionare il mondo della produzione e anche il sistema di vendita del vino.

  • Isola degli amari e degli spirits

Confermatissimo lo spazio dedicato all’universo degli Amari, che nel 2023 ha attirato grande attenzione, soprattutto nelle ultime ore della manifestazione, quando i banchi degli artigiani del settore erano letteralmente presi d’assalto sia dagli ospiti italiani sia dai numerosi buyer stranieri che hanno molto apprezzato la selezione operata dalla Fiera Amaro d’Italia. Visto il successo, quest’anno abbiamo deciso di aprire anche agli spirits, categoria sempre più importante vista l’attenzione per le botaniche, i territori, le differenti tradizioni del nostro paese e la biodiversità che l’Italia può offrire anche tra in questo campo.

  • Partner della sostenibilità

Si fa presto a invocare la sostenibilità di cui ci si riempie sempre più spesso la bocca. Ma senza le aziende della filiera che supportano lo sforzo dei produttori nell’obiettivo di ridurre il proprio impatto ambientale tutto sarebbe molto molto più complicato. Slow Wine in questi mesi sta procedendo alla selezione di aziende partner che innovano e che presentano prodotti o servizi che possano davvero incidere in modo positivo in questo lungo cammino sulla strada della maggiore consapevolezza ambientale e nella riduzione sia dell’uso della chimica sia nell’emissione di anidride carbonica (se sei interessato a partecipare come espositore della filiera scrivi a slowine@bolognafiere.it).

 

 

 


Questo articolo è apparso nel Numero #1 della nuova Newsletter Slow Wine, per chi ama il vino buono pulito e giusto.
Se sei interessato a leggere queste notizie in anteprima, inscriviti qui alla newsletter per riceverla nella tua casella di posta il terzo mercoledì del mese!