si trovano I insieme alla vecchia Little Turkey, con gustose specialità colo orto urbano, dove oggi giocano i suoinipotini, curiosi delcontinuo afflusso di turisti, è diventato un simbolo berlinese. Già, perché se negli anni Settanta Osman era “utilizzato” dai sovietici per propagandare la povertà che regnava a ovest del muro, oggi a B erlino gli orti urbani stanno crescendo ovunque e diventando parte integrante del paesaggio metropolitano. È sempre più avvertita l`urgenza di accorciare la filiera, di mettere in comunicazione i produttori con i consumatori e da questo punto di vista un luogo da non perdere per chiunque passi da quelle parti è certamente il Prinzessinnen Garten, orto sociale che produce frutta e verdura fresca nel cuore della città. Accanto all`orto c`è un piccolo caffe realizzato utilizzando container usati dove è possibile gustare alcune ricette preparate con i prodotti dell`orto, ed è anche possibile consultare uno dei libri dedicati al giardinaggio e all`ecologia nella biblioteca. Un negozio allestito appositamente offre ai visitatori la possibilità di acquistare anche piante e semi per il proprio personalissimo orto urbano. Chi collabora nella gestione dell`orto ha diritto al 50 per cento di sconto, sia a] caffe che al negozio. il Prinzessinnen è un() spazio in cui si ricrea quel ponte tra terra e tavola che troppo spesso ormai siva perdendo, e riesce a fare tutto questo i n u na del le capitali d`Europa. E se passate da qui il giovedì sera, non perdetevi il settimanale Street Food Festiva] che si svolge al Merkthalle Neun, un grande spazio gastronomico dove si può scegliere se fare la spesa o pranzare a base di varie gustose specialità, tutte artigianali: beef brisket (uno dei tagli migliori del manzo, arrostito in forno a cottura lenta), trota affumicata, la tipica Curry Wurstberlinese e ilMatjes, ifiletti di aringhe marinati. CARLO PETRINI egli anni Sessanta Osman Kalin era uno dei tanturchi che avevano scelto la Germania come nuova casa, con la speranza di garantire a se stessi e alle proprie famiglie una vita migliore. Kreuzberg allora- main parte lo è ancora adesso – erala Little Turkey di Berlino, ovvero la zona della città in cuisi concentrava gran parte della nutritissima comunità turca. Si trovava nella parte posta sotto il controllo occidentale e il mu- Nell`orto di Tiergarten Potsadz Platz BERLINO Museuminsel ICREUZBERG Skalitzer Strasse LE IMMAGINI Al centro e in alto a destra: Kreuzberg e i suoi murales Volkspark Hesenheide ro costeggiava il quarti e. Nel costruirlo, non fu possibile seguire es tamente la linea del confi- ra le aree d:i.Frfluenza, per cui alcuni fazzo- 6tto la giurisdizione sovietica fini- rono per trovarsi “a Ovest” del muro. Si trattava dunque di terreni dinessuno, incui la polizia occidentale non aveva possibilità di intervenire ma che, essendo “al di qua” del muro, risultavano difficilmente controllabili anche dalle forze dell`ordine dell`Est. Nel 1969 Osman decise di occupare uno di questi piccoli lembi di terra c di costruirci prima un orto e poi una casetta, ripulendo l`area da tutti i rifiuti che vi si erano accumulati e riciclando buona parte degli stessi. Scomodo per tutti (gli occidentali mal sopportavano di non avere controllo della zona ci sovietici temevano che avesse intenzione di scavare tunnel per facilitare l`aggiramento del muro), il signor Kalin vive tuttora nella Baumhaus ari der, Mauer, con i suoi mobili cementati a terra per evitare improvvisi sgomberi dell`amministrazione quando, già dopo la riunificazione della Germania, la municipalità voleva far passare una strada proprio da lì. Quel pic- c. petrini@slowfood.it c J RIPRODUZIONE RISERVATA L`ORTO Prinzessinnengarten Prinzenstrasse 35-38 U-Bahn Moritzplatz www.prinzessinnen garten .net IL MERCATO MARKTHALLE N EUN Si pranza e si fa spesa E isenbahnstrasse 42-43 www.mark thalleneun.de