Il bilancio sociale di Slow Food Italia è un lavoro collettivo che ci dà l’opportunità di raccogliere le tante azioni ideate, progettate, condotte e gestite nel corso di un anno tanto difficile come è stato il 2021.

Ed è un risultato collettivo di un lavoro che non può certo dirsi concluso ma abbiamo voluto fotografare sia per dare conto di progetti e attività, sia per meglio raccontare la nostra realtà associativa e restituire alla rete uno strumento che speriamo possa essere d’aiuto per tutti i traguardi futuri.

In questa pagina abbiamo raccolto il bilancio diviso in capitoli. Qui e a fondo pagina si trova nella sua versione completa.

Gli editoriali

Leggi l’editoriale di Serena Milano, direttrice Slow Food Italia: Germogli di speranza

L’editoriale di Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia: L’orgoglio di raccontare Slow Food

 

Leggi e scarica il capitolo 1 – Identità

Slow Food Italia è parte di un movimento culturale che opera a livello internazionale per promuovere il diritto al cibo buono, pulito, giusto e sano per tutti. Un capitolo d’introduzione per comprendere meglio la nostra Associazione, la struttura organizzativa, gli ambiti in cui opera, le sedi locali e chi sono i nostri soci.

 

Leggi e scarica il capitolo 2 – Biodiversità

Slow Food pone la difesa della biodiversità al centro delle sue strategie. In questo capitolo raccontiamo come abbiamo lavorato per tutelare questo importante patrimonio: dal progetto dei Presìdi Slow Food a quello dell’Arca del Gusto, passando per i Mercati della Terra, l’Alleanza Slow Food dei Cuochi e i viaggi lenti di Slow Food Travel.

 

Leggi e scarica il capitolo 3 – Educazione

Un approccio innovativo all’educazione alimentare e del gusto basato sulla formazione dei sensi e sullo studio di tutti gli aspetti del cibo, dalla terra al piatto. Il racconto dei progetti educativi di  Slow Food a partire dagli Orti in Condotta, le lezioni con i cuochi dell’Alleanza Slow Food e delle tante altre occasioni di formazione.

 

Leggi e scarica il capitolo 4 – Advocacy

Si definisce advocacy l’insieme di attività con con cui un singolo individuo o un gruppo di persone appoggiano o contrastano una politica e cercano di influenzarne la realizzazione. Slow Food svolge attività di avdocacy sin dalle proprie origini, anche se è solo in tempi recenti che ha dotato questo ambito di una migliore organizzazione e una più chiara definizione. L’attività di advocacy è svolta da Slow Food sia a livello locale che nazionale e internazionale, attraverso diverse azioni e iniziative.

 

Leggi e scarica il capitolo 5 – Reti tematiche

ll cibo è una rete, ci parla di relazioni. Dietro a un ingrediente, un prodotto, si sviluppa sempre una fitta rete di rapporti, persone, conoscenze, luoghi e ambienti che infine si sommano nel nostro piatto. Le reti tematiche di Slow Food uniscono dunque ingredienti, produttori, trasformatori e attivisti che, in Italia e nel mondo, lavorano per permetterci di conoscere davvero il nostro cibo.

 

Leggi e scarica il capitolo 6 – Eventi

Slow Food organizza ogni anno, dal 2004, eventi e manifestazioni internazionali per unire i produttori di tutto il mondo e condividere la passione, la cultura e il rispetto della biodiversità alimentare. Una panoramica – anche in numeri – dei nostri eventi: Terra Madre Salone del Gusto, Cheese, Slow Fish e tutti gli altri.

 

Leggi e scarica il capitolo 7 – Valore

La valutazione dell’impatto sociale è importante affinché le nostre azioni siano tangibili e comunicabili al fine di rafforzare la nostra capacità di attrarre risorse e sviluppare progetti, migliorando ciò che dall’analisi risulta non funzionare. Per valutare i nostri sistemi di impatto stiliamo insieme gli obiettivi che ci diamo come organizzazione e li decliniamo sui singoli progetti. In quest’ultimo capitolo elenchiamo, poi, i sostenitori ufficiali di Slow Food Italia.

 

Clicca e scarica il bilancio sociale 2021 – PDF completo