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La Brinca si fa in 4 per i 30 anni di Osterie d’Italia – 23 Ottobre 2019

Si terrà il 23 Ottobre 2019 la cena con cui la Condotta di Genova “Giovanni Rebora” e La Brinca festeggiano la trentesima edizione di Osterie d’Italia, l’iconica guida del mangiarbere firmata Slow Food Editore che quest’anno entra nella quarta decade di vita.

Per celebrare l’importante anniversario, Osterie d’Italia 2020 si presenta con una rinnovata veste grafica e un formato leggermente ridotto, ideale da portare in valigia, in borsa oppure nel portaoggetti dell’auto.

Anche nei contenuti ci sono delle novità: sempre nell’ottica di rendere Osterie d’Italia una perfetta compagna di viaggio, oltre alla tradizionale Chiocciola che segnala le eccellenze e alla Bottiglia che premia le selezioni dei vini più interessanti e rappresentative del territorio, i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni hanno pensato a nuove icone di servizio e a indicazioni per identificare le osterie vicine ai caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie.

Sono 1656 le osterie recensite dall’edizione 2020, con un incremento di 184 rispetto all’anno scorso e un ricambio del 20% circa. L’ambita Chiocciola è stata assegnata a 268 locali, mentre sono 399 quelli che si sono meritati la Bottiglia per l’offerta enoica.

Per garantire l’attualità del giudizio e delle informazioni, ogni locale recensito è stato visitato – in forma rigorosamente anonima – negli scorsi 10 mesi. Sono state quasi 400 le potenziali nuove osterie provate, per un totale che supera i 2000 locali visitati dagli oltre 300 collaboratori della guida.

La regione più rappresentata è il Piemonte con 143 osterie, mentre quella con il maggior numero di nuovi ingressi è la Campania con 37. Le osterie segnalate per la Liguria, provincia di Genova,   sono 29 di cui 4 Chiocciole, 6 Bottiglie.

Da trent’anni Osterie d’Italia racchiude meglio di ogni altra pubblicazione i valori fondanti di Slow Food ed è non a caso una delle guide più vendute.

Non è soltanto una guida gastronomica ma piuttosto il racconto di un’Italia che a tavola coltiva le proprie tradizioni sapendole però declinare in chiave contemporanea. Proprio come le sue osterie che dopo il declino degli anni Novanta sono oggi – anche grazie all’opera di tutela e promozione di Slow Food – luoghi dell’innovazione e non della nostalgia, della qualità appassionata e non della “cucina alla buona”.

Le osterie selezionate da Slow Food sono in tutto e per tutto luoghi moderni, capaci di proporre un nuovo modello di ristorazione contrapposto alla moda dei consumi globali e fondato prima di tutto sul fattore umano: sul piacere di stare bene a tavola, scoprendo i sapori della tradizione locale più genuina senza rinunciare alla qualità del servizio e dell’ambiente.

Ogni locale è una finestra su un microcosmo economico, sociale e culturale dove si pratica quella cultura del territorio che proprio Slow Food da sempre applica e diffonde. Una cultura nella quale il giusto valore torna a prevalere sul prezzo imposto, anche nel listino.

La presentazione genovese di Osterie d’Italia 2020, si terrà il 23 ottobre alla presenza di uno dei due curatori della guida Eugenio Signoroni. Una serata tutta ligure, dove le proposte della Brinca saranno accompagnate da tre piatti di altrettante Osterie Chiocciole 2020 della provincia di Genova:

U Giancu, San Massimo, Rapallo

Raieü, Cavi Borgo, Lavagna

Baccicin du Caru, Mele                                                                                                                  

Ospite della serata l’azienda agricola Vallenostra produttrice del mitico formaggio Montebore.

I vini in abbinamento sono di eccellenti cantine liguri della Guida SlowWine, la Birra Galhop e Opificio Clandestino degli In-Fusi.

Ecco il menù:

Brandacujun con noci e olive taggiasche – Baccicin du Caru, Mele                                                             con FelceBianco 2018 (vermentino+trebbiano+malvasia) – La Felce, Luni

Carpaccio di pesce della nostra barca fresco o affumicato con legna della macchia mediterranea (in caso di maltempo) Raieü, Cavi Borgo, Lavagna

con Giuncaro 2017 (sauvignon+tocai) – Santa Caterina, Sarzana

Ravioli di erbette cu tuccu de funzi e carne La Brinca, Ne

con Rossese di Dolceacqua d.o.c. 2018 – Terre Bianche, Dolceacqua

Pollastrella in casseruola con olive, pinoli e erbe aromatiche, cotto con birra Galhop – U Giancu, San Massimo, Rapallo

con Birra Artigianale Bang doppio malto  Galhop – U Giancu, San Massimo, Rapallo

Degustazione di formaggio Montebore – Azienda Agricola Vallenostra, Mongiardino Ligure (Al)

con Non Sempre 139 Passito Rosso 2018 – La Felce, Luni

Dolce Osteria! – La Brinca, Ne

Con Levantello Liquore di Nocciole Misto Chiavari – Opificio Clandestino, Genova

In omaggio ogni 2 persone una copia della Guida Osterie d’Italia 2020

quota di partecipazione € 50,00 a persona

Osterie d’Italia 2020  Curatori: Eugenio Signoroni, Marco Bolasco , Collana: Guide Slow

Prezzo al pubblico: 22,00 € ; www.slowfoodeditore.it

Contatti:

Camilla Bixio cel: 3292126312  Fiduciaria Genova

La Brinca n. tel. 0185 337480

Press Office Slow Food

press@slowfood.it    tel. 0172 419666

 

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Montebore – Azienda Agricola Vallenostra  https://www.vallenostra.com/

slowfoodliguriacomunicazione@gmail.com –  Vincenzo Ricotta tel 335381121