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Dai Mercati della Terra ai Prodotti dei Presidi e dell’Arca del Gusto nella Comunità Slow Food Liguria 2021

Con alle spalle il 2020 e le “limitate” festività natalizie e di fine anno, si riparte per  affrontare con fiducia consapevole questo nuovo anno 2021.

Ci porteremo dietro il carico di una esperienza durissima, vissuta nostro malgrado, a causa della pandemia cov-19.

La possiamo definire una “atipica guerra” silente e logorante.  Una esperienza che, oltre ad incidere sugli affetti,  ci ha trascinato in una crisi economica e in una limitazione relazionale senza uguali.

Siamo stati tutti catapultati nell’essere attori e comparse, di un “reality” mai deciso, scritto e mai visto, dove tutto è stato maggiormente definito da webinar e/o smart-working e social.

Siamo stati obbligati  a far pratica con la tecnologica informatica di rete , in tutte le sue forme.

Se non fosse stata una realtà cosi  grave e restrittiva , ci sarebbe anche da prenderla come una evoluzione positiva!

Purtroppo non sembra si possa definire cosi!

In un sistema dei consumi già cosi precario, viziato e complesso di per sé, siamo stati chiamati a forza ad una  restistenza psicologoca per  superare una serie di barriere e difficoltà  reali oltre la salute, iniziando dal lavoro e la nostra abituale gestione dei tempi più in generale , con limiti finanziari ed economici. Nuove influenze psicologiche e gestioni delle  relazioni hanno minato le nostre comunità , dove sarebbe stato auspicabile mantenere e ritrovare al primo posto serietà, coscienza e fraternità da parte di tutti.

Cosi non sembra essere stato!

La risposta più umana per una gestione della situazione pandemica non doveva esasperare la comunità e provocare un dilatare troppo le differenze fra le varie classi della stessa società, evidenziando troppi squilibri senza compensazioni.  Tutti avrebbero dovuto saper dirigere con maggior equilibrio e senso di responsabilità le fasi pratiche degli interventi per arginare la crisi sociale e cura  pandemica.

Cosi sembra non sia stato !

L’economia, la finanza ha inciso ancora una volta sulla politica generale e più di quanto si possa immaginare. In termini molto riassuntivi la gestione politica generale ha fatto emergere ed evidenziare come  i ceti privilegiati hanno poturo reagire con più misura ed adeguare con più facilità una risposta alle proprie esigenze, mentre le classi medie e più deboli hanno subito( subiranno)  e “combattuto (  combatteranno) ” i limiti di una latente precarietà, a volte “scivolando”  nel girone di povertà  evidente e “violenta” e senza ottenere attenzioni e supporti sociali adeguati.

Una “Buona” Società dovrebbe essere capace di intercettare e gestire, anche in situazioni nuove e drammatiche come questa, i vari livelli di malessere evidente. Dovrebbe essere pronto con adeguate misure di welfare,  essere termometro e “medicina” per un’agire di equità e rispetto,  non soltanto un fattore di vaccini medicali e della loro spettacolarizzazione.

C’è la necessità di inserire e attuare nuovi paradigmi e opportunità per lavorare su nuovi equilibri di equità sociale. Sembra invece che sia proprio la Politica ad aver evidenziato tutta la sua fragilità, ipocrisia e poca coerenza sociale, evidenziando carenze e disorganizzazione nei servizi primari. Si osserva e discute sui sistemi e sulle priorità con un rito ” maleducato ” e ” irriverente”. Gli stessi politici utilizzano questo periodo come strumento di sopraffazione e strumentalizzazione dei media, utilizzando spesso anche la pandemia, come arma per sfruttare l’ occasione per incidere sul consenso delle popolazioni, più per scopi elettorali e di mantenimento dei poteri, che per una saggia gestione comune dell’ente nazione.

Si aggrava per molti lo status quo, abbassando il grado di benessere e sostenibilità più generale che allontana maggiormente l’essere da una società virtuosa e serena.

Premesso questa modesta analisi complessiva , girando sulla parte migliore della medaglia, viaggiamo sul locale per vivere comunità dopo comunità, di realtà in realtà, dove si riscontra l’esistenza di molte peculiarità virtuose che cercano di fare squadra e conservare, istintivamente e ideologicamente, quella  vitalità che proviene dalla terra e dove viene permesso di ritrovare coesione intorno alle necessità e fabbisogni primari.

I nostri operatori ovvero produttori agricoli tradizionali di sistemi alimentari di terra e di mare fanno ancora ruotare le comunità attraverso i propri mercati e le loro produzioni, riqualificando il senso dell’utilità e della “piazza”, come luogo d’incontro, nello stesso istante.

Noi di Slow Food che della Comunità locale ne facciamo vanto e moltitudine, respirando, per quanto possibile, aria Buona, Pulita e Giusta  intorno ai Mercati della Terra con i Prodotti dei Presidi e  prodotti dell’Arca !

In Liguria, in bellezza, ne abbiamo due : uno a Sarzana, in P.zza S. Giorgio , tutti i sabati del mese ed uno a Cairo Montenotte in P.zza della Libertà.

La pandemia non li ha “fermati” nè nella forma e nemmeno nella sostanza. Lo stato di necessità e reazione conseguente al covid-19 ha alimentato la forza di ideare e sviluppare progetti al motto di non mollare e di voler esserci e meglio. Si sono organizzati e messi in movimento con maggior costanza e dedizione, sia in luoghi/piazze fisse che applicando sistemi di delivery, per servire puntualmente i consumatori, trovando spazio e tempo per tangibili azioni di solidarietà nei confronti dei più bisognosi.

In tema di testimonianza rileviamo quella del nostro Neo-Portavoce ( Presidente Regionale) Slow Food Liguria , Livio Caprile. Un meraviglia  e grande soddisfazione, buona , pulita e giusta, nel costatare vitalità & senso di  Comunità  durante la visita al M.d.T. di Sarzana Sabato 9 Gennaio 2021, accompagnato dai referenti del M.d.T. Edmondo Colliva e Caterina Battistini. Durante  la sua “Giusta spesa consapevole” al Mercato ,  oltre ai prodotti di qualità, ha registrato e “provato” l’emozione del clima caloroso e di giusta co-partecipazione che unisce in “slow” i produttori e i consumatori.      Qualità che ci distingue nello spirito e nella sostanza da sempre, anche con bassi gradi atmosferici e distanze di sicurezza.  https://www.facebook.com/slowfoodsarzana     http://www.sarzanaslowfood.it/

Non da meno si registrava al  M.d.T. di  Cairo Montenotte e sempre Sabato 9 Gennaio 2021, il primo appuntamento dell’anno a cui seguiranno gli appuntamenti di sabato 16 Gennaio ad Altare e sabato 23 a Millesimo.

Di fatto una “Rete di Buone Terre” itinerante, per servire e far co-partecipare  il comprensorio del savonese in Val Bormida, guidato da Walter Orsi, Maurizio Bazzano con la collaborazione di Gianpiero Meinero e Stelvio Menghi e altri alleati. https://www.buone-terre.it/  https://www.facebook.com/prodottikmzero  https://www.facebook.com/buoneterredallavalbormidaalmare

In buona sostanza, nel retro  “Palco” dello spettacolo di qualità dei Mercati della Terra Slow, troveremo le comunità locali dei presidi, dell’arca del gusto e comunità di scopo che interagiscono e svolgono un costante lavoro con produttori e soci virtuosi per valorizzare e promuovere la difesa e le riproposte di biodiversità locali tradizionali che restano fra gli obiettivi più coerenti e attivi di Slow Food. Cosi impegnati si intercetteranno ed abbracciaremo i vari settori di tutela dell’ambiente, dell’educazione, della formazione e l’applicazione di buone pratiche agricole ed alimentari per sostenere un consapevole sviluppo del buon vivere in equilibrio dei consumi, contando sulla collaborazione dei nostri alleati cuochi, soci di locali amici, altri soci di altre associazioni e co-produttori ( consumatori) .

Non staremo con le mani in mani ma con le maniche rimboccate per traguardare lontano e navigare verso nuovi porti e nuove piazze nella consapevolezza di essere parte del  nostro essere di Terra Madre e , in particolare per la Liguria, essere porto di “Slow Fish” ( Maggio 2021).

Il nostro consiglio resta l’invito a sostenere ed Associarsi per il Buono, Pulito e Giusto, partecipando attivamente insieme a Noi!

https://soci.slowfood.it/join-us/index_it.php

https://www.terramadre.info/