Rispetto per l’ambiente, valorizzazione delle aree extra-urbane, la riscoperta di un patrimonio antico. Un racconto poetico ma attuale, presente che vuole parlare alle giovani generazioni con l’impellenza di chi sa che non c’è più tempo tutto in un racconto di vita.
Innesti è il progetto di film documentario diretto da Sandro Bozzolo e scritto da Sandro Bozzolo e Francesca Arossa e prodotto dalla torinese UNA Film, società cinematografica indipendente che crede molto in questo progetto.
Innesti racconta con delicatezza «la più grande sfida che l’umanità abbia mai affrontato: il climate change e il limite ecologico che l’Antropocene ha ormai toccato e superato. Innesti si pone sul confine e guarda il mondo com’era, com’è e come potrebbe diventare, partendo da un castagneto. Produrre questo film è una sfida, ecologica e sociale al tempo stesso» racconta Enrica Viola di UNA Film.
La storia
Innesti è la storia di Ettore Bozzolo, ex-casellante autostradale per necessità e Custode di Castagneti per vocazione, che vive nel borgo di Viola Castello, sulle Alpi tra la Liguria ed il Piemonte, dove ha deciso, quasi 30 anni fa, di recuperare una tradizione ormai abbandonata: la castanicoltura. Albero dopo albero, anno dopo anno, la sua azione di cura lenta e costante ha trasformato boschi abbandonati in giardini rigogliosi attraverso l’innesto, una pratica un tempo fiorente ed ora quasi scomparsa, tramite cui si dà nuova vita ad un albero già esistente. A seguire Ettore nella sua attività di cura di questi trent’anni c’è lo sguardo curioso e costante di uno spettatore inedito: è il figlio Sandro, che con la sua telecamera ha scelto di seguire il padre documentando la sua azione quotidiana. Con un’attenzione speciale, sin da adolescente Sandro filma la rinascita dei castagneti. Oggi queste riprese rappresentano un prezioso archivio filmico, una testimonianza ventennale che supera i confini della vicenda familiare e diventa una storia rivolta a tutti.
A completare l’opera, una colonna sonora d’eccezione del compositore canadese di fama internazionale Richard Reed Parry, polistrumentista e membro del gruppo Arcade Fire .
Tra le testimonianze anche quella di Silvateam, gruppo che da più di 160 anni utilizza in modo responsabile e circolare il legno di castagno per produrre tannini naturali. I
Dopo il sostegno del Piemonte Doc Film Fund e l’approvazione editoriale di RAI CINEMA (con cui la società di produzione sta definendo i termini contrattuali), Innesti ha ottenuto il patrocinio di Slow Food Italia e l’attenzione e il supporto del suo fondatore Carlo Petrini, che comparirà all’interno del documentario: da anni Petrini segue da vicino l’attività di Ettore nel recupero dei Castagneti secolari di Viola Castello.
Il crowdfunding: Innesti ha bisogno di te!
Ora, vorremmo che questa storia venga raccontata a tutte e a tutti. Innesti ha bisogno di te! Per la sua realizzazione è stato aperto un crowdfunding, uno strumento che permette di instaurare un legame con i sostenitori, avvicinandoli al messaggio del film fin dai suoi primi sviluppi.
Il contributo di ogni sostenitore sarà parte integrante del processo di produzione di questo documentario: chiunque lo desideri potrà essere portavoce di questa impresa collettiva. Grazie ai fondi raccolti con la campagna di crowdfunding sarà possibile completare le ultime riprese previste e passare alle successive fasi di lavorazione; i fondi copriranno una parte del budget totale di produzione permettendo di trasformare le nuove riprese e l’archivio di questi 20 anni in un film documentario. Durante l’autunno inizierà la fase di montaggio e post produzione del film. La lavorazione si concluderà negli ultimi mesi del 2021 e il film debutterà nella primavera del 2022.