È in discussione alla Camera il disegno di legge sul “Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato” noto anche come “salva suoli”: da anni il forum Salviamo il Paesaggio (di cui Slow Food Italia fa parte) lavora per arrivare a un testo legislativo davvero risolutivo su questa emergenza, lanciando appelli e iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni in modo da fermare definitivamente il consumo di suolo libero nel nostro Paese. Eppure, nonostante questi sforzi, il testo inviato alla Camera è ben lontano dall’essere davvero efficace e sembra che le istituzioni non abbiano inteso la gravità della situazione.Per questo abbiamo chiesto a studiosi ed esperti perché tutelare il suolo è così importante…

De Rosa: «Il partito del cemento è troppo forte sia a destra che a sinistra, la legge rimarrà un nulla di fatto»

Massimo De Rosa, portavoce dell’VIII Commissione – Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici

«Sigillando il suolo sigilliamo il nostro futuro in una tomba di cemento»

Tomaso Montanari, professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli studi di Napoli Federico II

«Non è nostra intenzione danneggiare il settore edilizio, ma puntare su un modello di sviluppo sostenibile»

Mario Catania, deputato ed ex Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

«Case e autostrade non sono beni di consumo»

Claudio Arbib, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università dell’Aquila

«Conserviamo il suolo per salvare l’aria»

Michele Munafò, istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra)

«Pensiamo a un piano Marshall per l’edilizia»

Riccardo Picciafuoco, referente per le Marche del forum Salviamo il Paesaggio