Questa settimana mite ha causato un rialzo dei prezzi di tutti i prodotti primaverili e lo spostamento dei consumi verso proposte di fine stagione. Un consiglio che vi diamo, visto il periodo, è quello di dedicarsi alla piantumazione delle erbe aromatiche sul balcone o in cortile.
La voce del mercato questa settimana ci parla di rialzo dei prezzi di tutti prodotti primaverili, “di primizia”, che generalmente provengono dal Centro e dal Sud del Paese. Piselli, fagiolini, fave e soprattutto le prime zucchine sono diventate improvvisamente molto scarse per via di un irrigidimento delle temperature nei luoghi di coltivazione, come anche le fragole, che sono già distribuite dal Metaponto in Basilicata e da altre zone meridionali. La situazione si protrarrà almeno fino alla fine di questa settimana quand’è previsto un ritorno del giusto calore e quindi anche dei giusti approvvigionamenti. Per cui sappiate che se proprio volete questi prodotti vi costeranno decisamente di più, ma non per molto.
Cicorie e catalogne: ottime da saltare in padella o per preparare torte salate
Al contrario, visto anche che l’abbassamento delle temperature induce a consumi più “invernali”, sono molto convenienti tutti quei prodotti della coda della stagione che si sta chiudendo, come broccoletti e cime di rapa, cavolfiori, tutte le cicorie e le catalogne. Ecco, visto che non ne abbiamo mai parlato quest’anno un’idea può essere quest’ultima, scegliendo tra quelle da cespo di cui esistono molte varietà, oltre alle sempre presenti (e convenienti) puntarelle. Le varietà più comuni sono la pan di zucchero, la bianca di Milano, la zuccherina di Trieste, che si assomigliano molto tra di loro. Una bella sbollentata e poi si possono far saltare in padella o usare per delle torte salate.
Erbe aromatiche: dove metterle e come prendersene cura
Un’alternativa, visto che oltretutto non si può tanto uscir di casa, può essere quella di dedicarsi alla piantumazione delle erbe aromatiche sul balcone o in cortile. Le vedrete ovunque al mercato e anche al supermercato: le essenze più diffuse sono basilico, rosmarino e salvia, ma si può arricchire la propria raccolta con timo, maggiorana, origano, menta piperita e mentuccia.
Scegliamole bene: piantine in salute, da posizionare o piantare non troppo vicine le une alle altre e con pochi giusti accorgimenti colturali di cui è bene tenere conto. Di pubblicazioni dedicate esistono ormai a bizzeffe e anche su internet è facile trovare queste poche regole, come per esempio il fatto che il rosmarino debba essere messo in zona soleggiata, idem per la salvia che però richiede poca acqua, o che il basilico oltre al caldo voglia molta acqua, nonostante odi i ristagni. Ci sono mille modi per adattare queste micro-coltivazioni domestiche alle proprie esigenze e rendere più belli i nostri piccoli sbocchi all’aperto mentre aneliamo bel altri spazi.
Carlo Bogliotti, c.bogliotti@slowfood.it
Da La Stampa del 20 marzo 2021