Pensa che mensa!
Pensare alle mense come luoghi in cui applicare il diritto alla convivialità e al piacere del cibo significa quindi adoperarsi per favorire una migliore qualità della vita di una grande parte della popolazione. Per far si che ciò si realizzi Slow Food propone corsi di formazione nell’ambito dell’educazione alimentare rivolti agli operatori delle pubbliche amministrazioni referenti della gestione dei servizi mensa e ai soggetti decisori nella stesura degli appalti.
Ecco alcuni progetti realizzati da Slow Food.
Tra le prime iniziative segnaliamo il corso rivolto agli operatori dei Comuni e realizzato su incarico della Regione Toscana presso il Centro di formazione ed educazione del gusto di Prato nel 2005 ed il progetto Il gusto per la salute promosso dalla Regione Piemonte presso il Presidio Ospedaliero San Giovanni Antica Sede di Torino.
Nel 2008 il nome di Pensa che Mensa! è diventato uno spazio espositivo all’interno del Salone Internazionale del Gusto: una vera e propria mensa gestita direttamente da Slow Food e sede di laboratori dedicati ad operatori del settore, clienti, medici, amministratori, per discutere di qualità e sostenibilità della ristorazione.
Ad oggi il progetto ha coinvolto alcune scuole: in particolare nel 2008 Slow Food Italia ha condotto un’inchiesta in 50 comuni italiani e con l’aiuto dell’Associazione sul territorio. I risultati sono diventati un piccolo manuale Slow Food che mette in evidenza le buone pratiche per una mensa scolastica sostenibile e di qualità.
Sempre nel 2008 nasce il progetto “La ristorazione collettiva negli ospedali e nelle strutture assistenziali per anziani: sviluppo di buone pratiche” con l’obiettivo di fornire modelli e risposte concrete al problema della malnutrizione in ospedale, adottando buone pratiche inerenti il cibo, l’organizzazione della ristorazione, l’attenzione ai luoghi e ai tempi di somministrazione del pasto in ospedale e in casa di riposo.
Il progetto, sostenuto dal settore CCM (Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) del Ministero della Salute, è affidato all’Assessorato Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte in collaborazione con Slow Food Italia.
Nei due anni di lavoro si è giunti all’elaborazione di un documento di raccomandazioni per il miglioramento della ristorazione.
Con l’avvio dell’anno accademico 2009/2010, è nata una rete di scuole europee interessate a lavorare con Slow Food per migliorare la qualità del servizio di ristorazione scolastica e sviluppare l’educazione alimentare per i consumatori di domani.
Il progetto “Slow Food in mensa: la rete europea di mense scolastiche” ha come obiettivo a lungo termine quello di garantire agli studenti un’alimentazione che combini piacere, qualità nutrizionale e rispetto del pianeta.
Il progetto The Dream Canteen permette alle scuole di connettersi tra loro, disponendo di uno spazio dove inserire foto e video e condividere informazioni sui rispettivi progressi nell’apprendimento.
Questo progetto di Slow Food ha ottenuto un finanziamento dalla Commissione europea – DG Agricoltura, con il titolo “Scuole Europee per un’alimentazione sana”.
Per maggiori informazioni: educazione@slowfood.it