Roberto Burdese: è il modo migliore per festeggiare il nostro Terra Madre Day
Mentre oggi in tutto il mondo si celebra il Terra Madre Day (1119 eventi in 124 nazioni, 350 eventi nel nostro Paese), in Italia le Regioni e Province Autonome ribadiscono al Ministro dell’agricoltura Giancarlo Galan il proprio no alle coltivazioni Ogm. Lo scorso 18 novembre il Ministro aveva scritto al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani, chiedendogli di adoperarsi affinché il dibattito sul tema delle linee guida di coesistenza tra colture convenzionali, geneticamente modificate e biologiche fosse ripreso al più presto. Il 7 ottobre, infatti, gli Assessori all’Agricoltura avevano deciso all’unanimità di ritirare il documento sulle linee guida di coesistenza in discussione e contemporaneamente avevano chiesto al Ministro di procedere con l’attivazione della clausola di salvaguardia.
Ieri, nella seduta della Commissione politiche agricole, le regioni, in una lettera al Ministro, hanno spiegato le loro ragioni, segnalando tra l’altro che «il ricorso alla clausola di salvaguardia deve essere valutato nel contesto sociopolitico attuale quale l’unico strumento che in modo inequivocabile può portare al raggiungimento dell’obbiettivo di mantenere libero da coltivazioni transgeniche il territorio di tutte le regioni italiane».
«La fermezza e la compattezza delle regioni è un segnale chiaro della politica italiana sul tema Ogm: in un momento in cui nel Paese prevalgono le divisioni e gli scontri, anche all’interno degli stessi schieramenti, sui temi più disparati, in materia di Ogm si è andata consolidando fortemente la posizione di chi è convinto che la migliore opzione per l’Italia sia quella di rimanere libera da coltivazioni transgeniche» afferma il Presidente di Slow Food Italia, Roberto Burdese. «E’ una posizione che vedeva già schierati fianco a fianco la grande maggioranza degli agricoltori e dei consumatori italiani: la politica ha dimostrato, in questa vicenda, di saper ascoltare e rappresentare gli interessi e il desiderio dei cittadini. E’ una buona notizia che accogliamo con ancor maggiore soddisfazione considerando che oggi è il Terra Madre Day, una grande festa che stanno celebrando centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo in nome del cibo buono, pulito e giusto per tutti».
Slow Food Italia continuerà a seguire il dibattito sul tema degli Ogm: nei prossimi mesi è prevista la pubblicazione degli atti del convegno scientifico organizzato nel luglio scorso dalla Task Force per un’Italia libera da Ogm. Già nelle prossime settimane verranno pubblicate alcune anticipazioni sul sito di Slow Food, assieme ad altri interventi dal mondo scientifico, dove sta crescendo di giorno in giorno il fronte di coloro che manifestano scetticismo rispetto agli organismi geneticamente modificati e alla loro effettiva efficacia.