È passato oramai un anno da quando Stefano ci ha lasciati e lo smarrimento di quel momento non è certo diminuito, si è anzi amplificato.
Qualcuno di noi oggi fa parte di questo esecutivo perché Stefano aveva preso personalmente a cuore il futuro dell’associazione. Alcuni di noi sono stati chiamati alla responsabilità proprio da lui.
Di Stefano oggi ci mancano i consigli, il confronto schietto e diretto, con modi gentili e stima reciproca. Ci mancano la grande cultura, l’onestà intellettuale, il garbo dialettico e l’umiltà. Ci mancano la visione, la capacità aggregante e di sintesi,la volontà di guardare avanti con consapevolezza ed entusiasmo, percorrendo il cammino condiviso con i compagni di strada verso un obiettivo alto.
Il tuo supporto sembra essere oggi ciò che più manca alla nostra associazione regionale e a ciascuno di noi.
Sei tatuato nei nostri cuori in una forma bella ed elegante: più dello sconforto vogliamo dar voce al grande privilegio di averti conosciuto, voluto bene e di aver condiviso l’attivismo con te.
Certo, caro Stefano, vorremmo averti qui.
Comitato Esecutivo Regionale
Slow Food Toscana