Ci hanno pensato un bel po’ e poi hanno deciso per la Tarese del Valdarno i 22 cuochi dell’Alleanza cuochi e presidi della Toscana che da un anno condividono nei loro menù un piatto preparato con un presidio “stagionale”. I piatti dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food vengono cambiati ogni tre mesi, in occasione di ogni solstizio ed equinozio cadenzando così le varie stagioni e stagionalità alimentari che si susseguono.
La Tarese del Valdarno arriva dopo il Testarolo artigianale Pontremolese con il Pecorino a Latte Crudo della Montagna Pistoiese per il piatto dell’estate dello scorso anno, dal 21 giugno al 22 settembre cui seguì #tuttolaguna ovvero i prodotti della Pesca Tradizionale nella Laguna di Orbetello, dal 23 settembre al 21 dicembre e infine la razza bovina Maremmana, conclusosi domenica 20 marzo.
Da ieri, lunedì 21 marzo, giorno dell’equinozio di Primavera, nei menù dei ventidue ristoranti e osterie aderenti all’iniziativa si potranno trovare piatti preparati a base di Tarese del Valdarno..
Come per ogni piatto dell’Alleanza, anche stavolta, per ogni piatto preparato 1 euro sarà devoluto a favore del progetto Nazionale che prevede l’utilizzo dei Presidi Slow Food appartenenti a piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autocnone e varietà di frutta e ortaggi. Ed anche a favore del progetto Regionale che vuol valorizzare il ruolo etico del cuoco nell’essere promotore di prodotti “buoni, puliti e giusti” del proprio territorio.
Qui potete leggere la scheda del presidio della Tarese Valdarno
“Il Piatto dell’Alleanza” è un progetto che consente di rinsaldare il legame del gruppo cuochi aderenti a Slow Food con i produttori dei Presidi e delle Comunità del Cibo e del Territorio, grazie anche all’attivazione di una modalità di acquisto coordinato che permette di organizzarsi ed ottimizzare il lavoro, allo stesso tempo i cuochi ricambiano divenendo promotori dei prodotti e del territorio, favorendo una positiva catena di rafforzamento della filiera per tutti.
I ristoranti e osterie aderenti sono ventidue:
potete seguire gli aggiornamenti sul gruppo FB / Cuochi dell’Alleanza
– Osteria Antica Fattoria del Grottaione, via della Piazza, n. 1, Castel del Piano (Grosseto)
– Ristorante Il Grillo è Buon Cantore, piazza XX Settembre, n. 10, Chiusi (Siena)
– Osteria Oste Scuro, via Malenchini, n. 38, Braccagni (Grosseto)
– Enoteca Vecchio Mulino, via Vittorio Emanuele, n. 12, Castelnuovo Garfagnana (Lucca)
– Ristorante Toscani da Sempre Locanda con cucina, via Fratelli Monzecchi, n. 13, Pontassieve (Firenze)
– Ristorante Il Tirabusciò, via Borghi , n. 73, Bibbiena (Arezzo)
– Ristorante Antico Ristoro Le Colombaie, via Montanelli, n. 22, San Miniato (Pisa)
– La Vecchia Lira, via Matteotti, n. 19, Volterra (Pisa)
– Hostaria Del Ceccottino, piazza San Gregorio VII, n. 64, Pitigliano (Grosseto)
– Il Ristoro del Parco Bio Fattoria Il Duchesco, Strada Provinciale 59, n. 29 Alberese (Grosseto)
– Il Tufo Allegro, via della Costituzione, n. 5, Pitigliano (Grosseto)
– Osteria Locanda Il Canto del Maggio, Località Penna Alta, n. 31, Terranuova (Arezzo)
– Ristorante Belvedere, località Bano, n. 226, Monte San Savino (Arezzo)
– La Bussola Da Gino, via Vecchia Fiorentina, n. 328, Quarrata (Pistoia)
– Osteria del Bazzone, via Porrina, n. 1, Coreglia Antelminelli (Lucca)
– La Tana dei Brilli Parlanti, vicolo Ciambellano, 4, Massa Marittima (Grosseto)
– Ristorante Da Beppino , via delle Prigioni 13/21, Volterra (Pisa)
– Da Roberto, Taverna in Montisi, via Umberto I, n. 3, località Montisi, San Giovanni d’Asso (Siena)
– Ristorante La Rondinaia, via della Chiesa, n. 65, Guasticce – Collesalvetti (Livorno)
– Ristorante L’Oste Dispensa, via delle Saline, n. 15, loc. Giannella, Orbetello (Grosseto)
– Osteria I Diavoletti, via Stradone di Camigliano, n. 302, Capannori (Lucca)
– Osteria Pasta e Vino, vicolo Corto, n. 1, San Giuliano Terme (Pisa)
Il video realizzato sui cuochi Toscani dell’Alleanza cuochi presidi