Abbiamo conosciuto Silvana qualche anno fa. E’ lei che ci ha raccontato di come a un certo punto è saltato fuori da un armadio della soffitta, un barattolo con un mucchietto di semi grigi e sconosciuti. Per gli altri, ma non per lei.
Silvana ricordava quei semini, tondi, con una piccola incavatura nel mezzo, di un grigio verde che non è mai lo stesso ,altro che cinquanta sfumature… che quando ne parla la voce si intona di tutto l’affetto che ci ha messo per rinvenirli, seminarli, selezionarli con cura fino ad averne un quantitativo sufficiente per una prima semina.
Silvana vive in Umbria, Civita di Cascia. E’ una donna piccolina, con un bel visino rotondo, guance rosa e occhi verdi curiosi e vivaci. E’ un’inesauribile fonte di storie e spontanea saggezza.
Quando abbiamo saputo della prima scossa di terremoto in Umbria, in agosto, Silvana era momentaneamente irraggiungibile, ma stava bene per come si può stare bene con la terra che trema sotto i piedi, animali, le pecore, gli asinelli, che non si sa più dove sono e la casa un po’ malandata.
A settembre, durante i giorni di TerraMadre/ Salone del Gusto, SlowBeans, la “comunità leguminosa”, aveva lanciato l’operazione “legumi solidali“, iniziative di sostegno agli amici e compagni che vivono e lavorano nei paesi terremotati. Diverse iniziative si sono succedute e sabato prossimo (11 febbraio ndr), mentre a Ivrea il fagiolo rosso di Lucca sarà ospite di una cena solidale, la “disfida della zuppa” ospita la Confraternita del Rapino e l’Associazione “Rosso e i suoi fratelli” per un’iniziativa di sostegno a Silvana ed altri produttori colpiti dal sisma.
La “disfida” è una gara semi-seria, attesissima in lucchesia, dove cuochi “quotidiani” si sfidano nella preparazione del più classico e più biodiverso dei piatti locali: la zuppa alla frantoiana. Un format conclamato e sfumature diverse tutti gli anni.
Lo scorso anno le serate furono animate da “sapientoni”, coltivatori, cuochi, nutrizionisti, raccoglitori, giornalisti, mamme, nonne e bambini che la sapevano e la raccontavano lunga sugli ingredienti della zuppa: legumi, erbi selvatici e verdure “domestiche” dell’orto, olio d’oliva, pane e aromi intrattenendo i commensali e facendosi intrattenere da loro, perchè in lucchesia, tutti sono esperti di zuppa.
5 semifinali a eliminazione diretta e una finalissima dove si scontrano i meglio zuppisti della piana di Lucca e dintorni. Per la cronaca lo scorso anno tra i partecipanti, il sindaco di Lucca; vincitori due giovani promesse di 15 e 16 anni (ma consigliati dal nonno!)
Quest’anno nella scelta del tema della disfida, il pensiero è volato subito agli amici che vivono e lavorano nei paesi colpiti dal terremoto. La disfida è dedicata ai “legumi solidali”. La rete Slow Beans / comunità leguminosa, nata tra Lucca e Capannori, e di cui la condotta fa parte con il Presidio del fagiolo rosso di Lucca, non ha potuto fare a meno di attivarsi per fare quel poco possibile di fronte alla gravità della situazione, per portare un segno di solidarietà.
I legumi sono infatti uno degli ingredienti della zuppa e da qui l’idea di dedicare questa disfida agli amici delle zone terremotate “adottando” alcuni produttori e aiutandoli a vendere i prodotti che sono attualmente in magazzini in pericolo statico e rischiano di andare perduti, il che sarebbe un ulteriore danno per loro.
Insieme alla condotta Slow Food Lucca, Compitese, Orti Lucchesi, l’associazione Rosso e i suoi fratelli e la Confraternita del Rapino, promuovono un acquisto solidale di legumi delle aziende umbre colpite dal terremoto. “Adottiamo” in primis proprio Silvana, ma anche altri produttori della rete che lei ci segnalerà.
A tutte le date della “disfida della zuppa” si potranno acquistare ed eventualmente prenotare i legumi per un prossimo ordine. Tutto il ricavato andrà al produttore, lo aiuterà a vuotare il magazzino e ad avere qualche pensiero in meno. 🙂
Sono disponibili al momento:
Roveja di Civita di Cascia (presidio Slow Food)
Lenticchie umbre di montagna
Farro dicocco.
E altri prodotti di norcineria di un’azienda vicina a Silvana.
I legumi si potranno acquistare durante le serate della “Disfida della zuppa” o contattando la Condotta/Confraternita/Associazione presso slowfoodcompitese@gmail.com o confraternitadelrapino@gmail.com o telefonando (nel pomeriggio) al cell. 328 5722725.
I prodotti prenotati saranno distribuiti a fine febbraio in piazza sa Francesco in occasione del Carnevalfratta (28 febbraio, piazza san Francesco a Lucca).
Queste le date dell’edizione 2017
11 Febbraio – Sala parrocchiale di Aquilea/Mastiano,
tel: 349 2824472 – comitatopaesanoaquilea@virgilio.it,
17 Febbraio – Agriturismo Alle Camelie,Via della Pieve 186, Sant’Andrea di Compito, Capannori tel: 0583 55505 – info@allecamelie.it
23 Febbraio – Antica e Premiata Tintoria Verciani il Mecenate a Lucca, Via del Fosso 94
tel: 0583 511861 – info@ristorantemecenate.it
28 Febbraio– “Ristorante pizzeria i Diavoletti“, Stradone di Camigliano 302, Camigliano (Capannori)
tel: 0583 920323, e-mail: paolabosi01@tiscali.it
04 Marzo – Sala parrocchiale di Carignano,Via della Chiesa 15, Ponte San Pietro Lucca.
Tel: 348 7958947
11 Marzo- Finalissima a sorpresa!