Nel carcere di Massa Marittima nei mesi scorsi è stato avviato un progetto inserito nel Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’;istruzione per la ricerca attiva del lavoro dopo l’uscita dal circuito detentivo.
Si tratta di un progetto che si sta realizzando nell’ambito degli interventi finalizzati all’integrazione e sostegno degli adulti ristretti e che vede coinvolti oltre all’Istituto penale di Massa Marittima, il CPIA
1 Grosseto sede associata di Follonica con la collaborazione Centro per l’impiego di Follonica Un progetto che per la prima volta ha visto realizzarsi un corso di orientamento per i detenuti del carcere di Massa Marittima
L’intervento si è posto l’obiettivo di fornire un sostegno ai detenuti che devono inserirsi nel mondo del lavoro, una volta terminata la pena oppure a inserirsi nel lavoro durante il periodo detentivo.
Le lezioni e le attività laboratoriali sono state pertanto finalizzate a:
• raccogliere e discutere aspettative e progetti dei singoli partecipanti
• fornire le informazioni a livello normativo necessarie a candidarsi nel mercato del lavoro (iscrizione Centro per l’Impiego, sgravi fiscali, ecc).
• stendere un curriculum, ed esaminare le varie modalità di presentazione
• stendere un libretto formativo del cittadino, con delineazione delle competenze acquisite, basate su repertorio delle professioni regionale.
• simulare colloqui di lavoro
• stendere un progetto per auto impiego e impresa. Piena e collaborativa la partecipazione degli iscritti.
Consapevole la riflessione dei corsisti ristretti che apre la possibilità d’intervenire per sostenere e costruire progetti d’inserimento realizzabili.
Necessaria la costruzione di un rapporto con le aziende del territorio. In questo contesto si colloca l’incontro del 31 maggio con gli operatori del territorio (aziende, produttori locali e associazioni di categoria) per favorire la conoscenza da parte delle imprese di informazioni sulle normative e/o sui benefici riservati a chi assume o forma detenuti (legge Smuraglia, tirocini formativi, ecc. ), ex detenuti e soggetti svantaggiati.
Il progetto è stato coordinato dal Prof. Diego Accardo, le lezioni sono state tenute dell’esperta Dott.ssa Roberta Fabiani, il lavoro relazionale è stato curato dalla Dott.ssa Nadia Masi.
Tutto il progetto è stato organizzato e realizzato in collaborazione con la direzione, dr.ssa Maria Cristina Morrone, e i funzionari giuridico – pedagogici dell’area educativa, Dott.ssa Marilena Rinaldi e Dott. Salvatore Mistretta, della Casa Circondariale di Massa Marittima.