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A cena in TerraNobile

Slow Food e Alleanza dei Cuochi insieme all’Associazione TerraNobile Montepulciano all’insegna dei principi buono, pulito e giusto per valorizzare al massimo il terroir di Montepulciano

Slow Food Toscana e Alleanza dei Cuochi insieme all’Associazione TerraNobile Montepulciano, un piccolo gruppo di produttori impegnati per trasmettere i principi del buono, pulito e giusto.

Una collaborazione volta a dare valore ad una buona pratica “antica” di curare terreni, vinificare il “Nobile” con il massimo rispetto del terroir di Montepulciano con rigide regole e discipline tecnico-produttive che ritrova nei valori di Slow Food Toscana un caposaldo della propria attività.

 

L’inaugurazione di questa sinergia si svolgerà domani, giovedì 15 febbraio, con una cena che vedrà protagonista l’Alleanza Slow Food dei Cuochi che sta mettendo in relazione il mondo della produzione con quello dei cittadini consapevoli, grazie alla volontà degli Osti di raccontare i prodotti con l’attenzione di chi vuol essere ambasciatore anche dei produttori.

L’Alleanza sarà rappresentata da Tiziana Tacchi de “Il Grillo è Buoncantore” di Chiusi e Larissa Mascioni dell’Osteria “Il Ristoro” di Taverne d’Arbia e con loro sarà protagonista l’8° piatto dell’Alleanza, la zuppa di Slow Beans.

La serata inizierà a partire dalle ore 17.00 presso la cantina Talosa (via Talosa 8, a Montepulciano a pochi metri da Piazza Grande) evedrà prima una conferenza stampa di presentazione e quindi una degustazione dei vini Nobile di Montepulciano selezione “TerraNobile” 2015 delle 10 aziende aderenti all’Associazione TerraNobile Montepulciano (Talosa, Podere Casanova, Croce di Febo, Casale Daviddi, Fassati, Metinella, il Molinaccio, Montemercurio, Romeo, Tiberini, aziende che si sono date un Disciplinare di Produzione più restrittivo rispetto a quello vigente e obiettivi tecnico-qualitativi comuni) e a seguire la cena con protagonista la zuppa di legumi.

 

zuppa di slow beans nell'interpretazione di tiziana tacchhiTiziana Tacchi de “Il Grillo è Buoncantore” di Chiusi preparerà una zuppa classica con protagonisti: il fagiolo rosso di Lucca, fagiolo di Sorana, fagiolo Gialèt della Valbelluna, fagiolina del Trasimeno, Roveja di Civita di Cascia, fagiolo di Controne, cece nero della Murgia Carsica, fagiolo Cosaruciau di Scicli, piattella Pisana, fagiolo Zolfino, fagiolo cannellino di San Ginese, fagiolo Scritto di Lucca, fagiolo malato o di San Giuseppe, cece lucchese. Di questi legumi, ben 9 sono presìdi Slow Food e nel piatto se ne contano ben 10 di presìdi visto che vi si trova anche la carota di Polignano. Il tutto cucinato con cipolla di Cannara, sedano e patate e servito con olio Dop Terre di Siena aromatizzato al rosmarino.

 

la zuppa di slow beans ne'interpretazione di larissa mascioniLarissa Mascioni dell’Osteria “Il Ristoro” di Taverne d’Arbia insieme alla cuoca Elisa Ghezzi presenterà una vellutata di Roveja di Civita di Cascia, presidio Slow Food, con farro biologico delle Ville di Corsano, fagioli rossi di Lucca e fagiolini cannellini di Sorana. La scelta della Roveja di Civita di Cascia per Larissa Mascioni deriva da una collaborazione che dura da un anno e mezzo, e nata dopo il terremoto che ha colpito quelle aree. Nell’osteria “Il Ristoro” la Roveja viene proposta in varie modalità.

La cena alla cantina Talosa prevede inoltre: un antipasto del contadino con misto di frittatine, tortino di cavolo fiore e baccalà, acciughe con pesto, prezzemolo, aglio e capperi, focaccia con i friccioli, soppressata, finocchiona. Come primo la zuppa Slow Beans, per secondo: brasato di cappello del prete di Chianina con tortino di cavolo nero e per dolce una crostata casalinga con confetture di susine e uva fragola fatte in casa. Infine cantucci anch’essi fatti in casa.

 

Slow Beans e vino TerraNobile Montepulciano

E’ stata una scelta precisa quella della zuppa Slow Beans per la serata di presentazione della collaborazione. I legumi hanno infatti come caratteristica peculiare che la loro coltivazione migliora i sistemi di coltura in cui crescono, aumentano l’efficienza dell’irrigazione, riducono la quantità di fertilizzanti necessari e l’emissione di gas serra, arricchendo la biodiversità e la salute del suolo grazie alla loro capacità di fissare l’azoto atmosferico e apportare azoto organico al terreno, contribuendo quindi alla concimazione naturale del suolo. Temi che ricordano da vicino gli obiettivi tecnico-qualitativi che si sono dati i produttori aderenti all’Associazione TerraNobile Montepulciano per la produzione del loro vino e inseriti nel loro Disciplinare di produzione.

Il piatto dell’Alleanza

Il piatto dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food favorisce il legame del gruppo cuochi aderenti a Slow Food con i produttori dei Presìdi e delle Comunità del Cibo e del Territorio, grazie a una modalità di acquisto coordinato che permette al cuoco di farsi promotore dei prodotti del territorio e al produttore di organizzarsi ed ottimizzare il lavoro rafforzando la filiera produttiva per tutti.