Slow Wine Scouting – Cà du Ferrà (Liguria)

La rubrica SLOW WINE SCOUTING nasce per soddisfare un’esigenza molto semplice. 

Questi sono i mesi in cui effettuiamo la maggior parte delle visite alle aziende per la redazione di Slow Wine 2019; oltre a ritornare nelle cantine già presenti nelle passate edizioni della guida andiamo a visitare anche nuove realtà, scovate setacciando a fondo i vari territori vitivinicoli d’Italia, che ci piacciono parecchio ma che per vari motivi non riusciamo a inserire in guida.

Spesso anche solo perché non c’è posto, e quindi poniamo queste aziende “in osservazione” prima di operare delle sostituzioni.

In molti casi però si tratta di aziende che meriterebbero davvero di essere conosciute e valorizzate, e allora cominciamo a farlo segnalandone una a settimana all’interno di questa rubrica, con la pubblicazione di una scheda simile a quelle redatte per la guida.

Poi, forse, troverete queste aziende anche in Slow Wine 2019… staremo a vedere!

Redazione Slow Wine

 

 

Cà du Ferrà

   Località San Giorgio, 19011

Bonassola (Sp)

www.caduferra.wine

mail: info@caduferra.wine

Tel. 018781408 Cell. 3280369500

 

 

Vita

Tra gli stretti viottoli gli orti e le case che salgono in verticale la ripida collina di Bonassola vale la pena scovare il viottolo stretto che conduce alla porta dell’agriturismo Cà du Ferrà. Da lì in poi entrerete nel mondo di Davide Zoppi, giovane viticoltore ligure, che da qualche anno ha trasformato la piccola realtà agrituristica fondata dai genitori in un mirabile progetto agricolo teso alla valorizzazione della viticoltura locale attraverso recupero di suolo e paesaggio, ricerca scientifica e sostenibilità ambientale.

 

 

 

 

Vigna

Salendo dal centro abitato di Bonassola, la vista e l’anima si amplificano di bellezza. Insieme a Davide visitiamo l’ultimo impianto vitato sulla collina di San Giorgio, terrazze splendide su scisti dal caratteristico colore rosso che con un duro lavoro sono state restituite al paesaggio.

Il cuore dell’azienda è però più in alto alla Piana Grande, un anfiteatro sul mare che raggiunge i 400 metri. Qui sono piantati i vermentino, l’albarola, il ruzzese, antica varietà ligure che Davide ha recuperato e nella quale crede molto. Tra i rossi compaiono sangiovese, syrah, ciliegiolo e garnaccia. Si coltivano anche frutti di bosco per le gustose marmellate destinate all’agriturismo. I 4 ettari aziendali sono divisi nei comuni di Bonassola, Levanto, Vernazza e Riomaggiore. In quest’ultimo comune si coltiva esclusivamente bosco che arriva a 70 anni di età. La conduzione agronomica è biologica.

 

 

Vini

Il percorso enologico, da poco iniziato, si basa su una solida visione agronomica. Il tempo e l’esperienza sapranno tradurre l’energia di Davide in vini di carattere e qualità. Al momento abbiamo assaggiato due vini bianchi di precisa esecuzione e ottima affidabilità. Il Colline di Levanto Bonazolae 2017 è ottenuto da vermentino, bosco e albarola. Vinificato in acciaio si esprime attraverso un gusto sapido e succoso, non troppo complesso risulta appagante e di buona eredità aromatica. Più articolato il Colline di Levanto Luccicante 2017, vermentino proveniente dai vigneti più vecchi. In questo cado il vino sa esprimere il carattere mediterraneo che si respira in questo paesaggio. Vinificato in acciaio ha centro bocca sapido e succoso mai in debito di aromi e dinamicità.