GLUCK – La bottiglia della sera
dove: a casa di amici
con: brasato di manzo al vino rosso con polenta
In queste fredde serate invernali fa piacere ricevere una telefonata da un amico che t’invita per una cena in compagnia, ancor più se il menù è a base di brasato e polenta. Sono quei cibi della nostra cucina che riscopriamo sempre con piacere e che spesso non prepariamo per mancanza di tempo o a volte solo per pigrizia.
Per restare nel campo della tradizione, e dei vini un po’ dimenticati, ho deciso di portare alla cena una bottiglia di Raboso Riserva Notti di Luna Piena di Ca’ di Rajo. Il Raboso, grande rosso del Piave, è stato offuscato dai più famosi Cabernet Sauvignon e Merlot, ma conserva quello spirito un po’ rustico, con tannini indomiti e acidità spigolose che mi è sempre piaciuto, in contrasto con la facile morbidezza di un certo gusto internazionale mainstream.
Grazie a un 30% di uve fatte appassire in fruttaio prima della fermentazione, il vino conserva le caratteristiche tipiche del vitigno, ma con un profilo un po’ più docile e meno aggressivo. L’affinamento per 36 mesi in botti e barriques, contribuisce alla sua maturazione ed evoluzione verso interessanti note terziarie.
È un vino di grande struttura, con trama tannica ancora graffiante, avvolta da aromi di frutta rossa matura, morbide spezie, ricordi di cioccolato e tabacco. Il finale è lungo, con una chiusura piacevolmente fresca.
Un grande vino gastronomico, che a tavola si è fatto apprezzare per la sua potenza, profondità aromatica e persistenza. Perfetto l’abbinamento con il brasato al vino rosso.
Prezzo in enoteca 28 euro
Questa rubrica ospita il breve racconto/resoconto di una bottiglia di vino – o di birra – bevuta la sera precedente a cena da uno dei tanti collaboratori di Slow Wine. Non una grande bottiglia “celebrativa”, di quelle che si tirano fuori nelle ricorrenze, quanto piuttosto un vino (o una birra) “comune”, molto bevibile – molto gastronomico, come si usa dire adesso nel mondo della critica enologica – adatto al pasto e al portafoglio (nel senso del buon rapporto tra la qualità e il prezzo). Insomma una buona bottiglia che ha dato grande soddisfazione a chi l’ha bevuta e che, soprattutto, è stata scolata in un attimo, è finita velocissimamente a tavola con il cibo che l’accompagnava.