Se prima della fiera veronese avevamo espresso 5 dubbi sull’edizione 2015 (leggili qui), ora, passata la “nottata” siamo in grado di raccontarvi quelle che secondo noi sono le 5 certezze della kermesse.
1) Il Vinitaly 2015 per la stragrande maggioranza delle aziende presenti è stato un successo commerciale. Molte cantine, intervistate da noi, si sono espresse in modo molto favorevole, dichiarando un mantenimento dei vecchi contatti e in alcuni casi l’arrivo di nuovi clienti. L’eccessiva vicinanza con il Prowein ha avuto più conseguenze sulla salute mentale dei vignaioli (stressati e molto stanchi) piuttosto che sul successo di Verona.
2) Il ritorno degli italiani. Fino a poco tempo fa sembrava un’utopia e invece pare proprio che si siano registrati sensibili cambiamenti anche nell’asfittico mercato interno. I produttori ci hanno confermato di aver ricevuto finalmente un bel numero di clienti italiani. Chissà, forse anche il nostro mercato si sta muovendo e il futuro sarà un po’ più roseo?
3) Il successo del Vivit e della Fivi. Entrambe le sezioni dedicate ai vini artigianali e “naturali” sono state prese d’assalto dal pubblico, segnale questo di un interesse sempre molto alto verso queste etichette un po’ “diverse” che sanno raccontare la nostra enologia e agronomia con un occhio differente.
4) Il flop del padiglione bio. e uno spazio che a differenza dei precedenti ghettizza un po’ le cantine. C’è anche un altro motivo alla base di questo scarso successo: quelle inserite in questo spazio sono considerate meno cool dal grande pubblico, perché le firme più celebri di questo settore o vanno a Villa Favorita e Cerea oppure, se stanno dentro alla bolgia, preferisco il Vivit o la Fivi.
5) Il disastro dei servizi. Come sempre siamo qui a lamentare una debacle tecnologica e della viabilità a tutto tondo. Il Wifi free non funziona neppure dopo aver recitato tutto il rosario, cellulari in tilt e come ciliegina sulla torta il solito traffico impazzito in entrata e soprattutto in uscita dalla fiera. Chi poi ha avuto la fortuna di aver lasciato vettura nel parcheggio multipiano avrà bisogno di una settimana di rehab in un resort ayurvedico in Kerala!
6) La quasi inutilità della domenica. Meno gente che il lunedì, con il danno aggiunto di vedere più scene di ragazzetti ubriachi e molesti. Siamo sicuri che sia una bella pubblicità per il vino italiano?