Ma quale mare e mare? La Sardegna è molto altro. Le coste, seppur di fascino ineguagliabile, rappresentano solo una piccola parte delle bellezze dell’Isola. Paesaggi che spaziano dalla collina alla montagna fino a degradare sul mare, cime affascinanti come i Tacchi di Jerzu o il Monte Limbàra, descrivono una grande complessità sia in termini climatici, sia geografici e geologici. Tutti questi elementi, uniti a profonde radici storiche e culturali, fotografano la realtà vinicola di un territorio incredibile.
I nostri assaggi hanno evidenziato, in questi ultimi anni, un costante e continuo miglioramento della qualità dei vini prodotti, al punto che è stato molto raro trovare vini che non fossero almeno buoni. Peccato che la regione non riesca a comunicare sufficientemente i risultati raggiunti, e a far conoscere in maniera efficace i prodotti sardi al di fuori dell’Isola. Speriamo di aver dato anche noi il nostro contributo evidenziando le specificità e le peculiarità di un territorio, ancora tutto da scoprire.
Al Nord la Gallura dà risultati molto lusinghieri con il vitigno principe della zona, il vermentino, che vede nell’annata 2013, una delle migliori espressioni del nuovo millennio. Anche i vitigni torbato e cagnulari, rispettivamente ad Alghero ed a Usini, zone di elezione, danno luogo a vini piacevoli e di grande personalità.
Nella zona centrale continua, con grande merito, l’opera di produzione di ottime Vernacce d’Oristano (che non vivono un momento economico felicissimo) e di splendide Malvasie di Bosa. Di grande interesse risultano inoltre i profondi Cannonau del Nuorese (in particolare nelle zone di Oliena, Mamoiada e Dorgali) ed i vini di una denominazione piccolina come quella del Mandrolisai (uvaggio di muristellu, cannonau e monica)
Nel Sud brilla sempre più la stella del Carignano del Sulcis, che, su terreni sabbiosi e ferrosi, vede incrementare la produzione dando risultati molto lusinghieri, e raccogliendo sempre di più i favori del consumatore.
Ma veniamo all’elenco dei premiati, che come è facile immaginare, è solo una piccola rappresentazione della qualità diffusa nella regione, che invece trova ampio spazio nella Guida.
Vino Slow
Bovale Bagadìu 2012 – Fradiles
Malvasia di Bosa Riserva 2010 – Columbu
Vernaccia di Oristano Riserva 1990 – Contini
Ruinas 2013 – Depperu
Grande vino
Capichera 2012 – Capichera
Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2010 – Santadi
Turriga 2010 – Argiolas
Vino quotidiano
Cannonau di Sardegna Thurcalesu 2012 – Cantina Berritta
Cannonau di Sardegna Bantu 2012 – Antichi Poderi Jerzu
Cannonau di Sardegna Sartiu 2009 – Sedilesu
Cannonau di Sardegna Lillové 2012 – Giuseppe Gabbas
Cannonau di Sardegna Goimajor 2012 – Cantina Trexenta
Vermentino di Gallura Sup. Aghiloja Oro 2013 – Cantina del Vermentino
Vermentino di Gallura Meoru 2013 – Cantina Tani
Vermentino di Sardegna I Fiori 2013 – Pala
Potrete incontrare i responsabili delle aziende segnalate con un Vino Slow, un Grande Vino, o Vino Quotidiano e assaggiare i loro vini, durante la presentazione di Slow Wine 2015, prevista per il 26 ottobre a Torino.
Per info e per partecipare alla grande degustazione cliccate qui.