Olio
Impegnarsi perché il nostro cibo quotidiano diventi sempre più buono, pulito e giusto significa lavorare su due fronti. Il primo riguarda la necessità di tutelare e far emergere le produzioni agroalimentari che vanno in questa direzione. Il secondo, strettamente connesso al primo, riguarda la necessità di trasmettere al consumatore i migliori strumenti per una scelta consapevole.
La filiera dell’olio extravergine di oliva racchiude in sé tutta la complessità di questa missione. Da una parte troviamo un mercato dominato dai grandi marchi commerciali che hanno interesse a comunicare al mondo dei consumatori esclusivamente il prezzo, con una legislazione (e una burocrazia) che non fanno alcuna distinzione fra piccole realtà produttive e grandi marchi commerciali. Senza dimenticare che, periodicamente, frodi e furbizie commerciali vanno a esasperare il clima di sfiducia che già aleggia in chi prova a rispettare l’etica produttiva e le regole del gioco.
Dall’altra parte abbiamo molti produttori locali che, nonostante ciò, continuano a mantenere in vita l’immenso patrimonio olivicolo nazionale, facendo leva su oltre 500 cultivar autoctone che popolano gli oliveti delle aree più vocate della nostra penisola. È un modello di produzione virtuoso perché assicura tutela del paesaggio e dell’ambiente e garantisce produzioni di pregio qualitativo non riproducibili nelle dimensioni industriali.
Per Slow Food è fondamentale rilanciare il proprio impegno per sostenere questo modello di produzione, impegnandoci ancora di più. Perno del nostro lavoro è il Presidio nazionale dell’olio extravergine. Questo Presidio è una testimonianza del fatto che l’olivicoltura basata su oliveti secolari di cultivar locali e portata avanti con tecniche produttive sostenibili è fortemente a rischio. Al tempo stesso, si propone di richiamare l’attenzione sulla qualità degli oli prodotti, attraverso il contrassegno dei Presìdi e l’etichetta narrante, ovvero una descrizione dettagliata del processo che rende peculiari e inconfondibili certe produzioni.
Per dare forza alle azioni messe in campo dal Presidio, grazie al gruppo di assaggio collaudato e consolidato attraverso 20 edizioni della Guida agli Extravergini, manteniamo in vita una modalità efficace per selezionare e comunicare, per ogni annata, le produzioni migliori del panorama nazionale che mettiamo a disposizione su questo sito. E a questo aggiungeremo notizie, info e curiosità sulla produzione, distribuzione e uso gastronomico del buon olio extravergine italiano.
Con l’augurio che possano guidarci tutti verso scelte più consapevoli e più buone.