Slow Food Italia, Slow Food Lazio e Regione Lazio insieme per il nuovo progetto Terra Madre Salone del Gusto 2016.
Martedì 9 febbraio, alle ore 16.30 presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, in Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 a Roma, si è tenuta la presentazione ufficiale regionale della prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto 2016.
Da buon padrone di casa ha aperto l’incontro, l’Assessore all’agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann, sottolineando da subito la “nuova veste” della Regione per la “nuova edizione” di Terra Madre Salone del Gusto e affermando l’importanza di una visione congiunta della Regione con Slow Food per aumentare il grado di distintività di alcune produzioni territoriali, andando ad affiancare ai Presidi e ai prodotti dell’Arca anche quelle colture che seguono gli ideali del Buono, Pulito e Giusto al fine di poter trovare da subito a Torino chi potrà essere un buon partner commerciale per la promozione di queste specialità. Per fare questo, ha aggiunto, i produttori si presenteranno in piccoli gruppi di filiera espressione di una rete commerciale in continuo divenire, non solo nella direzione di una miglior concentrazione dell’offerta bensì per “offrire attraverso il confronto e il dialogo un’immagine e un progetto collettivo del prodotto più completo” in risposta alle esigenze di un mercato moderno che richiede oltre alla qualità e alla genuinità dei prodotti un’offerta professionale e meno improvvisata. Proprio per questo, “la Regione Lazio, da mera acquirente di uno spazio espositivo, diviene a tutti gli effetti partner nell’offerta di un servizio di assistenza tecnica qualificata per aiutare i produttori a presentarsi in maniera organizzata in un appuntamento così importante”.
Segue l’intervento di Stefano Asaro, Presidente di Slow Food Lazio, che ha riportato alle bellissime esperienze di collaborazione già vissute con Carlo Hausmann in diverse edizioni passate e al grande successo della scorsa edizione, quando “la sinergia con la Regione Lazio ha dato modo alla rete associativa regionale intera, produttori e soci, di vivere esperienze di alto profilo, mostrando al mondo le proprie identità territoriali e il carattere di una regione viva, dove il cibo e la gastronomia possono ancora mostrare con orgoglio il loro valore”. Slow Food Lazio è quindi pronta, ha concluso, a impegnarsi nel trovare con la Regione la migliore via di collaborazione comune, per raccontare e presentare a Torino le nostre radici alimentari più autentiche.
Il Presidente di Slow Food Italia, Nino Pascale, ha preso quindi la parola per spiegare come la grande svolta sia sostanzialmente basata su due punti cardine: la chiara espressione della volontà condivisa di Slow Food, Regione Piemonte e Città Torino di portare l’appuntamento ad essere un evento social e così promuovere, sempre più da vicino le tematiche legate al cibo (dalla produzione alla distribuzione e al consumo) attraverso i veri protagonisti del cambiamento i coltivatori e attività sempre più a misura di famiglia, e lanciare a livello planetario il tema scelto per questa edizione – Voler bene alla Terra – come un rinnovato impegno per tutti.
Il cambiamento quindi, nella chiara logica a cui ci ha abituato Carlo Petrini, non sta tanto nella forma quanto nella sostanza ed è proprio da questo che la nuova edizione di Terra Madre Salone del Gusto si rinnova nel nome, quale compimento di un processo evolutivo durato 20 anni. Dove la nuova filosofia chiamata Terra Madre diventa la forma dell’arte e il Salone del Gusto la sostanza che la diffonde al meglio.
Era il lontano 1996 quando nasceva il Salone del Gusto, vetrina per i piccoli produttori e i cibi di qualità. Poi nel 2004 Terra Madre affianca il Salone del Gusto come momento d’incontro fra migliaia di Comunità del cibo, cuochi, esperti e giovani. Nel 2012 Il Salone del Gusto e Terra Madre danno vita a un evento unico, che racconta la biodiversità di ogni continente. Oggi, giusto dopo vent’anni, con il nome di Terra Madre Salone del Gusto 2016 si raccoglierà l’eredità di questo straordinario percorso e, per la prima volta, abbattendo i limiti fisici dei padiglioni per spostarsi all’aperto, nella splendida cornice del Parco del Valentino con il Borgo Medievale, vero fulcro dell’evento, il Teatro Carignano, la Reggia di Venaria e tanti altri preziosi luoghi cittadini.
Un incontro unico al mondo, nel quale non solo si festeggeranno i 20 anni del Salone del Gusto ma anche i 30 dalla nascita di Slow Food in Italia.
Terra Madre Salone del Gusto continuerà a mettere al centro del suo messaggio l’amore per la terra e il valore e la dignità di chi se ne prende cura, giorno dopo giorno, per garantire il piacere di nutrirci e gustare prodotti coltivati, raccolti e trasformati nel pieno rispetto del “BUONO, PULITO, GIUSTO”.
Sarà l’appuntamento dove si potranno scoprire e acquistare i prodotti del Mercato (artigiani, contadini e allevatori), oltre a conoscere e imparare attraverso i Laboratori e la Scuola del Gusto, le Conferenze sul tema “voler bene alla terra”, e infine degustare i piatti della tradizione gastronomica di tanti luoghi del mondo (vini, birre, cibi di strada, piatti tipici).
Molti sono stati gli interventi da parte del pubblico, tutti comunque favorevoli al nuovo progetto e con la disponibilità, espressa sia dai produttori che vari Fiduciari Slow Food presenti, a lavorare insieme per una edizione che dia valore ai nostri territori, felicemente coscienti di non essere semplici spettatori bensì protagonisti di un cambiamento epocale.