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Razzia di animali a Fiumicino in una fattoria didattica. La solidarietà di Slow Food e la ripartenza

Grave episodio di violenza, a  Fiumicino, sul litorale romano, dove ignoti si sono introdotti nella fattoria didattica “Il Giardino dei nonni”, rubando animali e uccidendone altri.

L’episodio risale a giovedì scorso, l’11 marzo, e a darne notizia è stato Riccardo Di Giuseppe, giovane zootecnico, agronomo e divulgatore scientifico e fondatore della fattoria didattica: “Sono entrati nella mia fattoria, hanno ucciso e portato via quasi tutti gli animali. Tutte le galline, le faraone, i porcellini d’india, Lola la capretta” ha scritto sul proprio profilo Facebook poco dopo l’accaduto. Le ragioni del gesto, sul quale indagano i Carabinieri della stazione di Fregene e il nucleo operativo di Ostia, non sono ancora chiare: “Può darsi che sia responsabilità di qualche balordo mosso dalla disperazione”, spiega Domenico D’Amato, fiduciario della Condotta Slow Food dell’Agro e del Litorale di Fiumicino che si è immediatamente attivata per offrire un aiuto a Riccardo e contribuire a ripopolare la fattoria didattica. «Abbiamo già parlato con diverse aziende agricole della zona per far tornare gli animali» aggiunge D’Amato.

Solidarietà espressa anche dalla Condotta Slow Food dell’Agro e del Litorale di Fiumicino che “condanna il vile gesto compiuto ai danni del nostro amico Riccardo Di Giuseppe. Una vigliacca strage dei suoi amati animali che popolavano il meraviglioso progetto divulgativo “Il giardino dei nonni”. Colpire i suoi inermi amici è stato come colpire tutti noi. Riccardo, con il suo impegno nella salvaguardia della natura e nella divulgazione scientifica a grandi e piccini rappresenta da sempre il volto della natura di Fiumicino”.

 

Solidarietà Fiumicino e Montignoso

 

Quella ai danni degli animali di Riccardo Di Giuseppe è stata «una vigliacca strage – si legge in una nota della Condotta laziale -. Colpire i suoi inermi amici è stato come colpire tutti noi. Riccardo, con il suo impegno nella salvaguardia della natura e nella divulgazione scientifica a grandi e piccini rappresenta da sempre il volto della natura di Fiumicino. Siamo sicuri che nessuno riuscirà a fermare le sue battaglie e noi saremo sempre al suo fianco, Con il suo hashtag #conoscerepertutelare continuerà, sapendo che la Condotta Slow Food si attiverà per aiutarlo a ripartire, siamo sicuri con più determinazione di prima”.

 

“Ieri degli amici sono venuti ad aiutarmi sul campo ed abbiamo cominciato a sistemare ciò che è stato danneggiato, tra i box, le staccionate, e recinzioni – riferisce il naturalista Riccardo Di Giuseppe – Mi hanno anche aiutato a costruire una nuova colombaia. Alcune persone mi hanno donato tre conigli e tre galline. Sono commosso da tanta generosità e dalle centinaia di attestazioni che mi sono arrivate, mi hanno scritto da tutta Italia. Pian piano riprendiamo quota e, spero, dopo Pasqua e dopo la zona rossa, di poter riaprire la fattoria alle visite. Confido che possa essere anche recuperata Lola, la capretta di mia figlia, tra gli animali sottratti e ringrazio l’Arma dei carabinieri per le indagini che sta portando avanti. Amici grazie di cuore per la vicinanza. Continuerò a raccontare le storie belle del giardino, e come i progetti prendono vita. Un forte abbraccio a tutti, domani si riparte”.

Il “Giardino dei nonni” è uno dei progetti di Programma Natura, l’associazione di Fiumicino che si occupa di educazione ambientale, sviluppo sostenibile, divulgazione scientifica, ricerca e progettazione di aree protette. Il terreno agricolo, che si estende su oltre 3.000 mq di superficie è composto dalla fattoria didattica che organizza attività rivolte a scuola e bambini, da un orto biologico, da una biblioteca e da un piccolo museo naturalistico.

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