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“I Mestieri che fanno bene alla Terra”

Si avvia nel Lazio il progetto di Slow Italia “I mestieri che fanno bene alla Terra” presso l’Istituto ISS San Benedetto Enogastronomica-Cucina di Borgo Piave (LT); IPSEOA di Tor Carbone Roma e la Scuola secondaria di I grado di Tivoli III, plesso di Via Libertucci.

Slow Food ha proposto in tutta Italia nell’ambito del bando “Slow Food in Azione, le comunità protagoniste del cambiamento – fase 2”,  l’attività formativa  “I mestieri che vogliono bene alla terra” in diverse scuole secondarie di primo e secondo grado.  Nel Lazio, tre gli istituti di cui uno nella Capitale e gli altri due in provincia di Roma e di Latina.

Gli studenti di una classe per istituto saranno coinvolti in attività di educazione alimentare e ambientale per tre giornate di cui una sarà dedicata presso un’azienda.

Le Ragazze e i ragazzi delle scuole medie e superiori saranno messi  in contatto con i produttori del territorio che racconteranno il loro lavoro, il percorso professionale e le scelte che hanno fatto e che li legano ai valori di Slow Food.

Al termine del percorso formativo la classe dovrà produrre un elaborato con le informazioni raccolte attraverso un’intervista che dovranno fare al produttore.

I produttori individuati sono legati alla rete associativa di Slow Food e fanno parte di uno o più progetti attivi sul territorio: Presìdi, Arca del Gusto, Alleanza, Mercati della Terra, Guide Slow Food Editore e dello stesso comune delle scuole.

La classe coinvolta riceverà alcune informazioni rispetto all’attività e al produttore coinvolto; ci saranno dei video didattici che aiuteranno a comprendere il concetto del Buono, pulito e giusto e, sulla Biodiversità un video su come realizzare uno Storytelling e altri materiali e video tutorial che guideranno gli alunni e gli insegnanti interessati nella realizzazione del racconto dell’esperienza di conoscenza del prodotto e del produttore.

 

“Oggi più che mai abbiamo il dovere di diffondere una cultura alimentare nelle giovani generazioni e porre le basi per le politiche agroalimentari del nostro Paese. Un’Italia fatta di grandi e piccole produzioni, di eccellenze e preziose colture che rispecchiano una biodiversità alimentare ricca e diffusa che va preservata ed implementata. L’educazione, quella che ti trasforma in soggetto consapevole e ti conduce in un viaggio di esplorazione e di esperienza crediamo sia quella giusta. E Slow Food lo fa da più 30 anni attraverso i suoi progetti e i suoi docenti formatori” così dichiara Ines Innocentini responsabile dell’educazione e della formazione di Slow Food Lazio

 

Il progetto avrà inizio il 24 febbraio e terminerà il 19 aprile e sarà condotto dai formatori Gabriella Cinelli e Roberto Perticaroli.

Le ragazze e i ragazzi intraprenderanno questo viaggio formativo sul cibo buono, pulito e giusto; sulla biodiversità e i suoi custodi e su come realizzare un prodotto multimediale efficace per comunicare il complesso sistema del cibo, le buone pratiche per combattere le molteplici emergenze ambientali e le ingiustizie sociali.

 

Ines Innocentini, referente Educazione Slow Food Lazio 

 

PROGRAMMA E AZIENDE COINVOLTE:

24 febbraio 7-21 marzo 2023 presso ISS San Benedetto cl. 3^ Enogastronomica-Cucina di Borgo Piave (LT)

Formatore: Roberto Perticaroli

Visita presso Azienda Orsini di Priverno

 

9-16-27 marzo 2023 presso IPSEOA di Tor Carbone cl. 5^ a Roma

Formatore: Gabriella Cinelli

Visita presso Azienda De Julis Roma

 

20-28 marzo 19 aprile 2023 presso Scuola Media di Tivoli III, plesso di Via Libertucci a Tivoli

Formatore: Gabriella Cinelli

Visita presso Azienda Agricola Kore – Coltivazione di Erbe officinali (via delle Cento Camerelle)