Il precipitarsi della crisi in Ucraina con gli attacchi russi nella notte non possono lasciarci indifferenti per le conseguenze che stanno già determinando in termini di vite umane e profughi, così come per i rischi di allargamento internazionale del conflitto internazionale dagli esiti imprevedibili. E’ necessario mobilitarsi perché l’Italia, l’Europa e l’ONU svolgano un ruolo di distensione in questo difficile momento, affinché si arrivi immediatamente al cessate il fuoco. Slow Food Lazio ha firmato l’appello di Peacelink con l’intento di sostenere iniziative di pace che facciano sentire la voce di chi ripudia la guerra, così come recita l’articolo 11 della Costituzione Italiana e a promuovere l’istituzione di comitati per la pace a livello locale.
Luigi Pagliaro – portavoce di Slow Food Lazio