Slow Food Viterbo e Tuscia, con la collaborazione di Slow Food Lazio e dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Viterbo, organizza il 22 e 23 ottobre 2022 a Viterbo (Valle Faul) la 10° edizione dello “Slow Food Village”.
La manifestazione quest’anno, intitolata “I buoni frutti della buona terra”, prevede due giornata di condivisione e scambio di esperienze sul tema dell’agricoltura sociale affinché sia l’artefice sostenibile di un cibo buono, pulito e giusto per tutti e si creaino i presupposti per avviare rete Slow Food dell’agricoltura sociale . Inoltre l’iniziativa dedicherà un’attenzione specifica all’agricoltura biologica lanciando la prima edizione della fiera-mercato “Tuscia in Bio”, preceduta dal convegno su biodistretti e agroecologia il 21 ottobre. Come di consueto allo Slow Food Village non mancheranno tante iniziative enogastronomiche tra cui show cooking, laboratori del gusto, incontri e dibatti sui temi del cibo, dell’agricoltura e sociali, lotta allo spreco alimentare e un’area didattica per i bambini.
Lo Slow Food Village è inserito nell’Almanacco degli investimenti culturali del Comune di Viterbo. Oltre all’Amministrazione comunale hanno dato il loro patrocinio: Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Università degli studi della Tuscia, Arsial, Fondazione Carivit, Istituto universitario Progetto Uomo, Confartigianato Viterbo, Confcooperative Lazio Nord, CNA Viterbo e Civitavecchia, Coldiretti Viterbo, Aicare, Arci Viterbo, Arci Solidarietà, Aucs.
Per informazioni: www.slowfoodvillage.it / info@slowfoodvillage.it –tel. 335.318537
PROGRAMMA GENERALE
FOCUS SU AGRICOLTURA SOCIALE: VERSO LA RETE NAZIONALE SLOW FOOD
Sabato 22 ottobre / Ore 9,30-17,00 e Domenica 23 ottobre / Ore 9,30,00-13,00 / Auditorium Fondazione Carivit Valle Faul-Viterbo
L’evento prevede una giornata di approfondimenti e confronto con operatori del settore e non solo alla presenza di esperti di rilevanza nazionale. L’obiettivo di questa giornata di lavoro è condividere alcuni elementi e definire strumenti importanti per lo sviluppo delle attività di Agricoltura Sociale e individuare i presupposti per la creazione di una rete Slow Food dell’Agricoltura Sociale. Gli esiti dei tavoli saranno poi condivisi in un convegno sulla diversificazione in agricoltura da tenersi nella mattinata di domenica con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria, imprenditori e organismi non profit.
Programma
Sabato 22 ottobre / Ore 9,30-17,00 / Auditorium Fondazione Carivit Valle Faul
Ore 9,30 – Registrazione partecipanti
ore 10:00 – OBIETTIVO AGRICOLTURA SOCIALE BUONA PULITA E GIUSTA PER TUTTI – “Verso la creazione per una rete Slow Food per l’Agricoltura Sociale” – Giornata di lavoro in tavoli tematici. Auditorium Fondazione Carivit Valle Faul
Dedicato in particolar modo a: operatori del settore agricolo, operatori del terzo settore, operatori del settore socio sanitario, operatori settore volontariato, operatori del settore scolastico-educativo e della formazione, operatori del settore della comunicazione e del marketing, operatori del settore dello sviluppo economico, operatori del settore della ricerca, operatori del settore dell’assistenza tecnica e dell’accompagnamento alle imprese, rappresentanti istituzionali, consumatori, cittadini e a quanto interessati a contribuire al confronto sui temi dell’Agricoltura Sociale.
I diversi operatori si incontrano, presentano le loro esperienze e si confrontano con esperti del settore nei seguenti tavoli di lavoro aperti:
- Agricoltura sociale Buona: un’agricoltura buona due volte. Mettere al centro il Valore nelle produzioni e il Valore dei processi di agricoltura sociale e come comunicare e rendere il consumatore un alleato in tali percorsi.
Temi per parole chiave: #comunicazione, #promozione, #venditadiretta, #valore, #alleanza, #consumatori, #rapportoproduttoreconsumatore
Destinatari principali: imprenditori, consumatori, tecnici, ricercatori, esponenti sindacati, …
- Agricoltura sociale Pulita: pratiche agricole, zootecniche, di trasformazione e di commercializzazione nel rispetto degli ecosistemi e della biodiversità e della persona. Come declinare il termine “sostenibilità” in chiave ambientale ma anche come inclusivo: quali possibili percorsi per favorire la collaborazione tra settori diversi (es. sociale e agricolo; scuola e impresa etc.) e promuovere lo sviluppo di attività e di progettualità.
Temi per parole chiave: #rete, #collaborazione, #sostenibilità, #inclusione, #innovazione, #educazione, #comunità, #welfarerurale
Destinatari principali: imprenditori, operatori sociosanitari, terzo settore, scuola e formazione, tecnici, associazioni famigliari, …
- Agricoltura sociale Giusta: il rispetto regole e delle persone che lavorano e dei loro diritti, la gratificazione e la valorizzazione nel lavoro, la pratica della solidarietà nel rispetto delle diversità e della giustizia sociale. Quali strumenti e conoscenze per accompagnare pratiche e progetti di AS e per promuovere forme innovative di servizi alla persona in agricoltura
Temi per parole chiave: #strumenti, #assistenza, #impresa, #giustiziasociale, #regole, #innovazione, #svilupporurale, #comunità, #welfarerurale
Destinatari principali: imprenditori, ricercatori, operatori socio sanitari, terzo settore, scuola e formazione, tecnici, associazioni famigliari, esponenti sindacati…
I tavoli di lavoro saranno aperti da un relatore che offrirà lo stimolo per gli interventi dei partecipanti. Il coordinatore di ogni tavolo animerà e accompagnerà la discussione e redigerà una sintesi dei contenuti emersi finalizzata alla elaborazione di un documento finale.
ore 13:00 – Pausa pranzo-
ore 15:00 – Ripresa tavoli di lavoro
Riprendono i lavori di confronto dei tavoli di lavoro
ore 17:00 – Conclusione tavoli di lavoro
Domenica 23 ottobre / Ore 9,30,00-13,00 / Auditorium Fondazione Carivit Valle Faul
Ore 9,30 Intervento dei coordinatori dei tavoli di lavoro di “OBIETTIVO AGRICOLTURA SOCIALE BUONA, PULITA E GIUSTA: VERSO LA CREAZIONE DI UNA RETE SLOW FOOD DELL’AGRICOLTURA SOCIALE”.
Ore 10,15 – PRESENTAZIONE E VISIONE DEL CORTOMETRAGGIO “INNESTA”
Intervengono il regista e alcuni protagonisti del progetto
Ore 11,00 -Tavola rotonda “L’AGRICOLTURA SOCIALE COME OPPORTUNITÀ DI DIVERSIFICAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA”
Interventi di esperti, rappresentanti istituzionali, esponenti di associazioni datoriali e sindacali sulla diversificazione in agricoltura
Ore 12:30 Conclusione lavori e Buffet con i prodotti agricoltura sociale delle aziende agricole aderenti al Progetto Innesta
Ingresso libero ma per motivi organizzativi è necessaria l’iscrizione compilando il form: https://bit.ly/3C8OoCM
Tra i relatori delle due giornate: Chiara De Santis (AGRILAND), Francesca Durastanti (ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI VITERBO), Angela Galasso (AICARE), Francesco Di Iacovo (UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA), Carlo Haussman (AGROCAMERA), Dina Maini (ARSIAL), Luigi Pagliaro (SLOW FOOD LAZIO), Alberto Giovannini (ISTITUTO UNIVERSITARIO “PROGETTO UOMO”), Saverio Senni (DAFNE-UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA), Raoul Tiraboschi (SLOW FOOD ITALIA), Federico Varazi (SLOW FOOD ITALIA).
TUSCIA IN BIO: FIERA DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA DELLA TUSCIA
Sabato 22 ottobre – Domenica 23 ottobre / Ore 9,00-18,00 / parcheggio Valle Faul-Viterbo
Nell’ambito dello Slow Food Village si terrà la prima edizione di “Tuscia in Bio”, fiera-mercato dell’Agricoltura biologica nata dalla collaborazione di Cooperazione Contadina, Mercato della Terra di Slow Food Viterbo e Tuscia, Biodistretto della Via Amerina e delle Forre, il Biodistretto del Lago di Bolsena, il Biodistretto Maremma e Laghi della Tolfa, Aucs onlus e Arci Viterbo, Amici di Galliana – dove troveranno spazio anche i produttori di agricoltura sociale. Accanto all’attività mercatale, così come è nello stile dello Slow Food Village, saranno previsti Incontri e dibattiti, Laboratori del gusto, Street food, Enoteca e Birroteca, Show cooking, Esibizioni di Artisti di strada e musici, area per bambini a cura di Arci Solidarietà. Questi gli espositori presenti tra produttori agricoli e artigianato artistico biocompatibile: Poleggi, Fattoria Solidale, La Romanella, Comunaletto, La Culla Di Maggini Giulia, Pesano, Fiorucci, Opificio 13, Laboratorio Dei Sogni, Semi Di Tuscia, Savini, Volta La Terra, Il Sambuco, La Cascina delle Pantane, Teveriva, Chierici, Ferri, Az. Agr. Manca, Ezio Maggini, Bekibio, Sapori di Ieri, Enrico Meini, Mirco Celletti, Sciardiglia Antonio, Biodistretto delle Forre e Via Amerina, Mazzi Mirella, Ass. U-Mani Aps, Volta La Terra, Slow Food, Fattoria Faraoni, Cibofficina, Arvalia.
PROGRAMMA ARENA
SABATO 22 OTTOBRE
9,30 – INAUGURAZIONE DELLO SLOW FOOD VILLAGE E DI TUSCIA IN BIO, FIERA DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA
10,00 – CIBO SANO E LAVORO GIUSTO Incontro della Rete Antitratta Tuscia nell’ambito della Giornata Europea contro la Tratta
11,00 QUANDO LA NOCCIOLA INCONTRA IL CACAO Show cooking di Monia Achille, Maestra pasticciera e cioccolatiera della Pasticceria “Isanti” Corchiano, docente professionista al Gambero Rosso, realizza la pralina alla nocciola tonda dolce gentile romana biologica e cioccolato fondente del Perù biologico
12.00 BELLI E BUONI: I FIORI EDULI NEL PIATTO Intervengono Francesca Maestroni della cooperativa Teveriva e Sandra Ianni, sociologa, sommelier, scrittrice ed esperta in cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche
15,00 DEBRIEFING Momento di restituzione e riflessione del convegno “Tuscia in Bio: I biodistretti protagonisti dello sviluppo agroecologico e sociale dei territori”. Intervengono alcuni dei protagonisti
15,30 COMBATTERE LO SPRECO NEI PANIFICI Presentazione dei risultati dello studio condotto dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia insieme all’Università degli Studi della Tuscia nell’ambito del progetto europeo “Lowinfood”. Intervengono: Clara Cicatiello, ricercatrice del Dibaf dell’Università degli Studi della Tuscia e coordinatrice del progetto; Luca Fanelli, responsabile di CNA Agroalimentare di Viterbo e Civitavecchia
16.30 CSA VITERBO: UN NUOVO MODELLO SOCIALE PER LO SVILUPPO DELLE PICCOLE AZIENDE AGRICOLE interviene Antonio Scioscia, agricoltore biodinamico
DOMENICA 23 OTTOBRE
10,30 INSETTI UTILI: LOTTA BIOLOGICA E FONTE PROTEICA. NOVEL FOOD O CIBO DEL FUTURO? Interviene Federica Giarruzzo, ricercatrice del DIBAF dell’Università degli Studi della Tuscia
11,30 I MICROORTAGGI: NON SOLO UNA MODA, QUANTO FANNO BENE ALLA NOSTRA SALUTE
Interviene Giulia Maggini dell’omonima azienda agricola “La Culla”
12,30 TUTTO QUELLO CHE SI PRODUCE SI CONSUMA Show cooking con Vittoria Tassoni, Cuoca dell’Alleanza di Slow Food con i microortaggi e le parti meno nobili degli ortaggi da rivalutare e utilizzare in cucina.
15,00 DEBRIEFING Momento di restituzione e riflessione del focus sull’Agricoltura sociale Intervengono alcuni dei protagonisti
15,30 IL PAMPARITO DI VIGNANELLO Ezio Gnisci del “Il Forno” di Vignanello e Cuoco dell’Alleanza Slow Food illustra il prodotto di eccellenza di un territorio presente nell’Arca del gusto Slow Food
16,00 LABORATORIO DEL GUSTO SU IL MIELE l’apicoltore Andrea Amendola dell’azienda “Opificio 13” guida in un dolce percorso sensoriale
17,00 CONSEGNA DEL PREMIO “ITALO ARIETI” Riconoscimento che negli anni la Condotta Slow Food Viterbo e Tuscia ha voluto assegnare, in nome del grande enogastronomo Italo Arieti, a coloro che si sono messi in evidenza promuovendo la cultura enogastronomica a livello locale e nazionale. Interviene Carlo Zucchetti, l’enogastronomo con il cappello
Ingresso libero