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“A carnevale ogni dolce vale” I dolci della tradizione carnascialesca laziale

Concorso fotografico dedicato ai Cuochi dell’Alleanza di Slow Food Lazio

 

Le difficoltà crescenti cui devono far fronte i ristoratori italiani per la chiusura dei loro locali, imposta dalle disposizioni governative per fronteggiare la pandemia, sta mettendo a dura prova le esigenze, le emozioni, i sogni di tanti operatori del settore e di tutta la filiera che sostiene la buona ristorazione di qualità.

Nel mese di febbraio abbiamo ritenuto opportuno promuovere una iniziativa che sostenesse soprattutto le scelte che i cuochi hanno fatto decidendo di partecipare al progetto Alleanza dei Cuochi di Slow Food.

Il rapporto tra i cuochi dell’alleanza e i produttori e’ la migliore rappresentazione del nostro modo di intendere la cucina, il lavoro di chi attraverso materie prime di altissima qualita’ fa vivere una esperienza notevolmente gratificante a un pubblico sempre piu’ esigente e preparato.

Questo il tema del contest fotografico proposto; un gioco ma innanzitutto il valore del  rapporto con il territorio e con i piccoli produttori.

I dolci di carnevale del Lazio lo stimolo per una ricetta ed una fotografia che rappresentasse il modo di ogni cuoco di interpretare la tradizione utilizzando materie prime di altissima qualità reperite localmente.

La partecipazione massiccia dei cuochi laziali ha permesso di recuperare ricette dimenticate e sapientemente rivisitate con le capacità e l’estro che li contraddistingue.

 

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Un lavoro impegnativo per la giuria composta da Stefano Asaro, Debora Valentini, Simona Soprano, Marco Fiorini che ha dovuto valutare la rispondenza al regolamento, la ricetta e la fotografia.

Il 24 marzo, in un incontro online fra tutti i partecipanti, i giurati hanno evidenziato il particolare valore dei lavori fatti ed espresso le loro osservazione come stimoli ed incentivi per un percorso di crescita ulteriore dei cuochi all’interno dello stesso progetto e sui temi della biodiversità.

Un prezioso confronto al termine del quale sono stati rivelati i vincitori del contest;

 

Al terzo posto Tiziana Favi di Namo Ristobottega di Tarquinia con i suoi Ravioli dolci.

 

Al secondo posto Vittoria Tassoni, cuoca itinerante con i Frittelloni di Civita Castellana.

 

 

Al primo posto Marco Porro di Osteria Al Mercato di Ladispoli con Millefoglie di Bocconotti al Caciofiore.

 

 

Ringraziamo tutti i partecipanti e la giuria per la partecipazione rimandando al prossimo appuntamento riservato ai cuochi del Lazio sempre sui temi della biodiversità della nostra regione.

Oggi la rete dell’Alleanza del Lazio vede la partecipazione di 30 cuochi tutti impegnati a promuovere e valorizzare i Presìdi Slow Food e le piccole, particolari produzioni dei loro territori ricordando, nel loro lavoro l’importanza di utilizzare materie prime che raccontano storie e tradizioni locali divenendo un importante mezzo per comunicare il valore della ristorazione italiana.

Dimostriamo attivamente il sostegno alla ristorazione dei nostri territori, raccogliamoci intorno ai cuochi dell’Alleanza, torniamo a riempire i loro locali non appena sarà possibile.

Dimostriamo concretamente che Slow Food è innanzi tutto una grande comunità.