Il Lazio anche quest’anno è protagonista di Cheese in programma a Bra dal 20 al 23 settembre quest’anno intitolato “Naturale è possibile” ( https://cheese.slowfood.it/)
Tantissimi gli eventi in programma tra laboratori del gusto, appuntamenti a tavola, espositori nel Mercato dei formaggi che vedranno protagonisti anche le eccellenze e i produttori del Lazio. con delle importanti novità. Vediamo nel dettaglio:
Stand istituzionale della Regione Lazio Ad animare lo stand istituzionale della Regione Lazio – Arsial è il programma elaborato in collaborazione con Slow Food Lazio e Camera di Commercio di Roma con degustazioni e assaggi, consultabile a questo link (link dal sito). La Regione Lazio presenta a Cheese anche una collettiva di aziende in rappresentanza dell’agroalimentare di qualità della campagna romana. A Slow Food Lazio è stato affidato l’incarico di supportare Agro Camera nell’animazione e di curare direttamente la realizzazione e presentazione di alcuni piatti della tradizione gastronomica regionale: Cacio e pepe, Amatriciana, Carbonara. Scarica qui il programma in dettaglio.
Laboratori del Gusto
Anche quest’anno tornano gli appuntamenti per chi vuole scoprire formaggi sconosciuti e lasciarsi guidare in abbinamenti davvero inusuali. Un’occasione unica per viaggiare in Italia e nel mondo, ascoltare le storie di casari e pastori, scoprire interessanti accostamenti e stupire il palato. Il tutto, ovviamente, cacio alla mano.
– Dom 22 h 19 – La cultura della pastorizia laziale
La campagna laziale testimonia spesso antiche tradizioni pastorali e un legame con il territorio che si esprime attraverso prodotti unici.
Tra questi, il caciofiore della campagna romana, il conciato di San Vittore o la marzolina.
Eventi dei partner
– Sab 21 h 13 – La rinascita è possibile
Presentazione del progetto che vede il Consorzio del Parmigiano Reggiano impegnato attivamente con Slow Food nella rinascita di alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto.
Presìdi Slow Food
Via Principi di Piemonte ospita come sempre i Presìdi Slow Food dall’Italia e dall’estero, simbolo dell’impegno di Slow Food a tutela delle produzioni locali tradizionali che racchiudono storia, sapori e tradizioni da proteggere. Insieme allo storico Caciofiore della Campagna Romana, ecco il Presidio del Lazio, sostenuto dal Consorzio del Parmigiano reggiano, che debutta quest’anno a Cheese: la Giuncata dei Monti Reatini.
La giuncata dei Monte Reatini è un formaggio freschissimo e delicato. Può essere di vacca, di pecora, di capra o, più spesso, a base di latti diversi. La lavorazione si basa su pochi gesti: si filtra il latte, si porta a 36-38 °C, si aggiunge il caglio (di vitello o di agnello) e, appena si forma la cagliata, si rompe in pezzi grossolani e si estrae delicatamente. Nient’altro. Non si aggiungono fermenti e non si sala. Tutto sta nella qualità del latte e dei pascoli, soprattutto quelli della tarda primavera, più ricchi di essenze e fiori. Sulle montagne del Lazio settentrionale, al confine con Umbria e Abruzzo la giuncata rappresentava la ricca colazione dei pastori dopo le numerose ore di digiuno successive alla cena leggera. Sui Monti Reatini, la giuncata è prodotta da piccole aziende che allevano pecore, capre, vacche e suini. Per la maggior parte dell’anno gli animali sono liberi sui pascoli, che raggiungono anche i 1.900 metri di altitudine. Il Presidio nasce per promuovere questo prodotto semplice e antico, ma soprattutto per sostenere la pastorizia in un’area segnata gravemente dal terremoto del 2016 e 2017.
Le aziende del Presidio hanno subito danni alle abitazioni, alle stalle, ai fienili, ai caseifici. Il terremoto ha portato via amici, parenti, abitazioni, e rischia di privare le comunità del loro futuro. Rimanere in questo luogo, continuare ad allevare gli animali al pascolo e produrre formaggi, rappresenta una grande sfida.
Progetto “La Buona strada”
Esordio ufficiale a Cheese (area food truck in Piazza Spreitenbach) per il furgone del progetto “La buona strada” frutto dalla raccolta fondi post terremoto nel centro Italia, concesso al consorzio “Salaria è” che ha l’obiettivo di promuovere e commercializzare i prodotti delle micro e piccole imprese agroalimentari di eccellenza per la qualità e l’origine delle produzioni presenti nell’area del cratere del sisma: Cittareale, Amatrice, Accumoli e Cascia.
Mercato:
Passiamo ora ai veri protagonisti della manifestazione: i caci provenienti da tutto il mondo, a totale disposizione dei palati più esigenti e curiosi nel Mercato italiano e internazionale di Piazza Carlo Alberto, Piazza Roma e Via Audisio. Qui troviamo formaggi di ogni tipo, forma, dimensione, stagionatura, a pasta molle, dura, filata, pressata, ma anche mieli, confetture, mostarde… Oltre ai produttori, possiamo conoscere gli artigiani della ormai storica Via degli affinatori, tra i quali si ritrovano molte conferme ma anche alcune interessanti novità.
I Produttori presenti:
– Nonna Pitta Soc. Coop. Agr. – Caseificio Nonna Pitta, Amaseno (Fr)
– Recco Enzo Srl – Il papà dei formaggi, Gaeta (Lt)
– Bio San Biagio, Scandriglia (Ri)
– Az. Agr. D’Ascenzo Emilio Soc. Coop. – Formaggi D’Ascenzo, Rieti (Ri)
– Fattorie Valle Santa Srl Soc. Agr. – Agricola Valle Santa, Rieti (Ri)
– L’isola del formaggio di Sergio Pitzalis, Bracciano (Rm)
Frutta e derivati:
– Consorzio Prodotti Tipici Prov. di Rieti – Alimenti elementari, Rieti (Ri)
– Biosolidale Distribuzione Srl – Biosolidale, Guidonia Montecello (Rm)
– Loredana Guidoni – Guidoni Gelatine di Vino, Trevignano Romano (Rm)
– Az. Agr. Tenuta il Melograno, Vasanello (Vt)
Salumi Naturali:
– SVPT, Monte San Biagio (Lt)
– Azienda Agricola Fantusi Fabio, Amatrice (Ri)
Gastronomia:
– Ristorante da Zi Antonio di Frostino GeC Snc – “L’oro del Golfo” Le Tielle di Gaeta, Gaeta (Lt)
Servizi:
– Az. Agr. Benacquista, Campoli Appennino (Fr)
Birrifici*:
– Birra Alta Quota, Cittareale (Ri)
– Birra Terra di Lavoro, Roccasecca (Fr)