Su per Terra è il progetto che Slow Food Emilia Romagna porta a Terra Madre Salone del Gusto: è un cammino lungo i crinali appenninici, realizzato in collaborazione con il Cai Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna e Apt regionale. Il senso di questo viaggio è percorrere i territori della montagna, vivendoli in prima persona, scoprendo passo dopo passo un paesaggio che è naturalistico, agricolo e umano insieme, un territorio fragile ma per nulla marginale, anzi ricchissimo di risorse e opportunità per il futuro. Su per terra gioca con il piacere della scoperta e della convivialità, perciò il titolo riprende il Girotondo, ma ne cambia l’epilogo e lo volge in positivo, non con una caduta, ma con il raggiungimento di una meta sempre più alta.
Come riassunto del viaggio compiuto fin qui e anticipando le mete che affronteremo nei prossimi anni, ovvero valli, pianura e costa, allo stand di Slow Food Emilia Romagna al Parco del Valentino ogni giorno viene raccontata una fascia diversa di territori raggruppati per continuità geografica e omogeneità, abbinati a un Parco regionale o nazionale. A fare da filo conduttore il pane, perché racchiude tutta la storia di un territorio: il pane dell’Emilia Romagna non è uno solo, cambia da territorio a territorio e muta nelle famosissime varianti come piadine, crescenti, tigelle, borlenghi, tortelli alla lastra, gnocchi e non solo. A chi viene a conoscere l’Emilia Romagna, viene offerto, e narrato, un Cestino con il pane del giorno, una porzione di due salumi dei Presìdi Slow Food o delle Dop regionali, un doppio assaggio di formaggi, un dolce tipico e un frutto di stagione, con cui fare un pranzo, un aperitivo campagnolo, o una merenda comodamente seduti sul prato del Parco del Valentino. Ogni giorno sono presenti allo stand vignaioli e birrai della zona di riferimento per la mescita e il racconto del loro prodotto. Non mancano numerosi laboratori dedicati a pani e preparazioni tipiche del territorio protagonista della giornata, incontri con esperti, produttori e degustazioni a cura delle Condotte emiliano romagnole.
TERRITORI, PRODUTTORI E LABORATORI ALLO STAND SLOW FOOD EMILIA ROMAGNA (clicca per vedere il programma nel dettaglio)
A Terra Madre, nel nostro stand al parco del Valentino, portiamo un primo riassunto di questo viaggio, proponendo ogni giorno una fascia diversa di territori raggruppati per continuità geografica e omogeneità, abbinando a ciascun gruppo la presenza di un Parco regionale o nazionale. A fare da filo conduttore il pane perché come abbiamo ben sperimentato durante il nostro cammino il pane racchiude tutta la storia di un territorio, è ovvio quindi che il pane dell’Emilia Romagna non sia uno soltanto, cambia infatti da territorio a territorio e inoltre muta anche in molte ulteriori varianti: in forma di piadine, crescenti, tigelle, borlenghi, tortelli alla lastra, gnocchi… ciascuno con il suo companatico, che sia un salume, un formaggio o un’erba dell’orto o spontanea, anche quello diverso da territorio a territorio, specie in montagna. Ogni giornata saranno presenti anche cinque produttori dei territori di riferimento, oltre a un Parco regionale o nazionale della zona.
Giovedì 22 settembre: Condotte Reggio Emilia, Modena, Vignola, Frignano. Il parco in abbinamento sarà quello dell’Emilia Centrale.
Laboratori, degustazioni, incontri sul tema: “Nuove filiere virtuose, dalla montagna alla pianura”
Venerdì 23 settembre: Condotte Ravenna, Godo e Faenza. Il Parco in abbinamento è del Delta del Po
Laboratori, degustazioni, incontri sul tema: “Produttori e artigiani del cibo”
Sabato 24 settembre: Condotte Bologna, Imola, Val Samoggia, Ferrara, Cento. Il Parco in abbinamento Parco dell’Emilia orientale
Laboratori, degustazioni, incontri sul tema: “Le donne produttrici”
Domenica 25 settembre: Condotte di Forlì, Rimini e Cesena. Il Parco in abbinamento è quello delle Foreste casentinesi
Laboratori, degustazioni, incontri sul tema: “Cucina di casa e di recupero”
Lunedì 26 settembre: Condotte di Parma e Piacenza. Il Parco in abbinamento Parco dell’Emilia occidentale
Laboratori, degustazioni, incontri sul tema: “La passione e l’amore per la Terra del Parmense e del Piacentino”
PIC NIC CON “SU PER TERRA”, IL CESTINO CON I PANI E COMPANATICI DELL’EMILIA ROMAGNA (clicca per scoprire i prodotti)
A chi verrà a conoscere l’Emilia Romagna offriremo una sintesi dei sapori di questi territori, in un vero e proprio “Cestino” con cui fare un pranzo, un aperitivo campagnolo, o una merenda comodamente seduti sul prato del Parco del Valentino. Il cestino conterrà il “pane” del giorno, una porzione di due tipologie di salumi dei Presidi Slow Food o delle Dop regionali, un doppio assaggio di Parmigiano di diverse tipologie, una porzione di un dolce tipico, un frutto di stagione. Ogni giorno saranno presenti allo stand vignaioli e birrai della zona di riferimento per la mescita e il racconto del loro prodotto.
UN CONVEGNO E QUATTRO CENE PER RIFLETTERE SU: COMUNITA’ DELL’APPENNINO, LEGALITA’ E SPRECO (clicca per vedere i dettagli e i menù)
Giovedì 22 settembre ore 20.30
Parmigiano Reggiano senza trucchi presso Binaria -Pizzeria Berberè (via Sestriere 34) Torino
Una cena spettacolo per parlare di contraffazione del Parmigiano reggiano con l’artista Tiziana Di Masi e le pizze dello chef Matteo Aloe.
Venerdì 23 settembre convegno presso Museo della Montagna
SU PER TERRA. Alla Scoperta dei Sentieri e dei Mestieri di Terra Madre in Emilia-Romagna
Programma
ore 17.30 accredito dei partecipanti
ore 17.45 saluti istituzionali
Introduzione con la proiezione del video “Su per Terra 2016”
ore 18.00 Relazione introduttiva e coordinamento
Raffaela Donati, Presidente Slow Food Emilia-Romagna
ore 18.15 Interventi di:
- Tonino Bernabè, Presidente Romagna Acque
- Vinicio Ruggeri, Presidente Cai Emilia-Romagna
- Anna Kauber, Regista, scrittrice e paesaggista
- Sara Simonetti, Pastora di Parma
- Andrea Degli Esposti, Agricoltore di Monghidoro (BO)
- Luigi Vezzalini, Esperto di Castanicoltura
- Sonia Chellini, Responsabile del progetto Stati Generali Appennino di Slow Food
ore 19.00 Intervento conclusivo
Simona Caselli, Assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna
A conclusione dell’incontro sarà proiettato il filmato “Terre d’acqua e di Foreste” realizzato durante gli itinerari di “Su per terra 2016”
A seguire la cena ore 19.30 primo turno – ore 21.30 secondo turno
La cucina di montagna dalla tradizione al futuro presso Museo della Montagna, piazzale Monte dei Cappuccini 7 Torino
ore 19.30 primo turno – ore 21.30 secondo turno
Una cena a sei mani realizzata da due Osterie Slow Food e uno chef stellato per raccontare l’Appennino emiliano romagnolo. Ai fornelli: Lorenzina Benilli de Il Poderone di Campigna e Giorgio Clementi dell’Osteria dei Frati di Roncofreddo, insieme con lo chef stellato riminese Piergiorgio Parini.
Per i partecipanti al convegno e alla cena visita gratuita al museo della montagna, con la sua splendida vista sulla città di Torino, e all’ esposizione temporanea.
Sabato 24 settembre ore 20
La rete rosa dell’Emilia Romagna. Agricoltrici e cuoche della regione dove si mangia meglio al mondo presso Circolo della stam pa di Torino palazzo Ceriana Mayner
In cucina le protagoniste dell’agroalimentare regionale. Il menù sarà a cura di Marta Scalabrini del ristorante Marta in cucina di reggio emilia e le cuoche di Chef to Chef. Nei calici i vini delle vignaiole emiliano romagnole.
INOLTRE
Sabato 24 settembre ore 19.30 Sporting club Torino
Tramonto divino al Salone del gusto
In occasione del suo decennale, Tramonto DiVino esce per la prima volta dai confini dell’Emilia Romagna per partecipare a Terra Madre Salone del Gusto di Torino per proporre in degustazione il meglio delle etichette emiliano romagnole presenti nella guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare” illustrate dai sommelier di Ais. Un calice per le degustazioni libere di vino, un carnet di assaggi in abbinamento con i prodotti Dop e Igp della regione Emilia Romagna è fissato a 15 euro.
Domenica 25 settembre ore 19.30 primo turno – ore 21.30 secondo turno
La cucina di casa, antidoto allo spreco presso Museo della Montagna, piazzale Monte dei Cappuccini 7 Torino
Cena in “in grembiule e matterello” in compagnia delle “Mariette” di Casa Artusi, la casa museo e scuola di cucina permanente di Forlimpopoli dedicata al grande gastronomo Pellegrino Artusi.
I PRESìDI
Lungo la centralissima Via Roma e in Piazza San Carlo l’eccellenza gastronomica del territorio italiano è presente in tutta la sua varietà grazie ai Presìdi Slow Food che sostengono le produzioni tradizionali a rischio. Da quest’anno si allunga la lista dei Presìdi emiliani con i progetti di tutela e promozione dei salumi rosa tradizionali bolognesi prodotti nella provincia di Bologna e nei comuni del Cento-pievese: si tratta del salame rosa e del lyon, due specialità dell’arte norcina bolognese ormai rare. Fino alla prima metà del Novecento, infatti, questi salumi erano molto popolari nella zona del bolognese: il salame rosa, in particolare, era diffuso come la mortadella. Oggi il consumo si è ridotto drasticamente così come l’offerta da parte degli artigiani locali, sia a causa della tecnica di produzione laboriosa, sia per la progressiva industrializzazione e banalizzazione della produzione di salumi cotti, sempre più di scarsa qualità. I salumi cotti del Presidio, invece, sono prodotti esclusivamente con carne di suini pesanti italiani con pochissimi conservanti, per un salume di antica tradizione e di ottimo sapore.
Quasi tutti i Presìdi Slow Food della rete emiliano romagnola sono presenti alla manifestazione:
Anguilla marinata tradizionale delle valli di Comacchio – valli di Comacchio nel Parco del delta del Po Emilia-Romagna (province di Ferrara e Ravenna
Mariola – aree collinari piacentine fino alla bassa parmense (provincia di Piacenza
Mortadella classica – provincia di Bologna e comuni dell’alto ferrares
Pera cocomerina – alta valle del Savio: località Ville di Montecoronaro e altre aree dei comuni di Verghereto e Bagno di Romagna (provincia Forlì-Cesena
Sale marino artigianale di Cervia – comune di Cervia (provincia di Ravenna
Vacca bianca modenese – provincia di Moden
Salumi rosa tradizionali bolognesi – Bologna e Cento
TUTTI GLI EVENTI EMILIANO ROMAGNOLI AL SALONE DEL GUSTO (clicca per vedere i dettagli)
Tutto il territorio emiliano arricchisce con i suoi prodotti e la propria storia gastronomica la proposta del Salone proponendo anche fuori dallo stand istituzionale, a cura di Slow Food Italia, dei Laboratori del Gusto, della Scuola di Cucina, della Cucina dell’Alleanza e degli Appuntamenti a Tavola, in cui sono protagonisti chef, prodotti e produttori provenienti dall’Emilia Romagna.