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UNA SERATA PER DUE GUIDE (Bologna, 21 novembre)

21-novembre_2016

PRESENTAZIONE REGIONALE DELLE GUIDE SLOW FOOD

OSTERIE D’ITALIA E SLOW WINE 2017

Osti e vignaioli sono i protagonisti della doppia presentazione del 21 novembre che Slow Food Emilia-Romagna propone al ristorante BiriFico di Bologna.
Una cena realizzata da 4 osterie tra le migliori dell’Emilia e della Romagna e recensite sulla Guida Osterie d’Italia 2017. In abbinamento verranno proposti gli assaggi di una selezione di oltre 20 vini fra quelli che hanno ottenuto vari riconoscimenti della Guida Slow Wine 2017.
La serata sosterrà il progetto “Un Futuro per Amatrice”

SARANNO PRESENTI: Raffaela Donati, presidente Slow Food Emilia-Romagna, Eugenio Signoroni, curatore nazionale di Osterie d’Italia, Fabio Giavedoni, curatore nazionale di Slow Wine, Gianpiero Giordani, coordinatore regionale di Osterie d’Italia.

IN TAVOLA
Accoglienza con Mortadella classica di Bologna (Presidio Slow Food) e Salame rosa
Silvio Scapin
Calzagatti con farina di mais integrale bio “cinquantino”, gola stagionata e fondutina di Maggengo di vacca bianca modenese
Trattoria di Via Serra di Bologna (BO)
Tortelli alle erbette e tortelli di zucca, al burro e Parmigiano
Ristorante Ai Due Platani di Coloreto di Parma (PR)
Faraona arrosto con patate
Trattoria Entrà di Massa Finalese di Finale Emilia (MO)
Ramerone di Pianetto con mousse di raviggiolo e pesca dolce
Osteria La Campanara di Pianetto di Galeata (FC)

Il pane del Forno Calzolari di Monghidoro (BO)

NEL BICCHIERE
In degustazione e accompagnamento: i vini emiliano romagnoli premiati dalla guida Slow Wine serviti dai sommelier della Fisar.

Ecco i vini emiliano romagnoli che hanno ritenuto i riconoscimenti da Slow Wine 2017 e che in larga parte saranno in degustazione nella serata di presentazione del 21 novembre a Bologna:

VINO SLOW

Arcaica 2015, Paolo Francesconi

Fiorile 2015, Fondo San Giuseppe

Il Mio Malvasia 2015, Camillo Donati

Lambrusco di Sorbara Radice 2015, Gianfranco Paltrinieri

Lambrusco Fontana dei Boschi 2015, Vittorio Graziano

Pignoletto Bersot 1933 2014, Gradizzolo – Antonio Ognibene

Pignoletto Frizzante Sui Lieviti 2014, Orsi – Vigneto San Vito

Romagna Sangiovese Longiano Sup. Primo Segno 2013, Villa Venti

Terra! 2015, Villa Papiano

GRANDE VINO

C.P. Malvasia Passito 2014, Il Negrese

Lambrusco di Modena M. Cl. Rosé 2012, Cantina della Volta

Romagna Albana Codronchio 2014, Fattoria Monticino Rosso

Romagna Sangiovese Sup. Predappio di Predappio Vigna del Generale Ris. 2013, Fattoria Alessandro Nicolucci

VINO QUOTIDIANO

Barbera Dagamò 2015, Al di Là del Fiume

C.B. Barbera Frizzante 2014, Alessandro Fedrizzi

C.B. Bianco Bologna 2014, Dalla Terra e Dal Mestiere

C.B. Pignoletto Cl. Sassobacco 2014, Floriano Cinti

C.B. Pignoletto Frizzante del Monticino 2015, Il Monticino

C.P. Bonarda Frizzante 2015, Casa Benni

C.P. Valnure Riodeltordo 2015, La Tosa

Ferrando 2015, Quarticello

Lambrusco di Sorbara Falistra 2015, Podere Il Saliceto

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Canova 2015, Fattoria Moretto

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Vigneto Cialdini 2015, Cleto Chiarli

Lambrusco Ponente 270 2015, Denny Bini – Podere Cipolla

Malvasia Frizzante Emiliana 2015, Lusenti

Otòbbor 2015, Crocizia

Reggiano Rosso Pozzoferrato 2015, Storchi

Romagna Albana Secco 2014, Fratta Minore

Romagna Sangiovese Sup. Fermavento 2013, Giovanna Madonia

Romagna Sangiovese Sup. Le More 2015, Castelluccio

Romagna Sangiovese Sup. Marta Valpiani 2014, Marta Valpiani
Quota di partecipazione alla serata: € 40 (€ 35 per il socio) compresa una copia a coppia della guida Osterie d’Italia 2017 (prezzo di copertina € 22 ) oppure della guida Slow Wine 2017 (prezzo di copertina 24€). Sarà possibile acquistare “Osterie d’Italia” e “Slow Wine” 2017 a un prezzo promozionale.
Info e prenotazioni: tel. 051.0366625 – humberts@alice.it

IL LOCALE CHE CI OSPITA

BiriFico è un locale accogliente ed elegante aperto due anni fa da  Elisabetta Leoni, archietta e titolare della sua cucina, alle porte di Bologna. Normalmente  propone una cucina  italiana, attenta a, oltre che alle materie prime, a ricette e tecniche che nella ristorazione sono state troppo spesso dimenticate perché “brigose” come: il ‘crostolo’ del Montefeltro, la caponata di pesce  di Marettimo e Favignana, la pappa al pomodoro, la spalla cotta a bassa temperatura, le paste e i salumi artigianali, la “petroniana destrutturata” e molto altro.