Comunicati stampa

SU PER TERRA, tappa in Val Tramazzo

COMUNICATO STAMPA

Su per Terra”, seconda tappa romagnola

del nuovo viaggio di Slow Food Emilia Romagna in Appennino

27/28 agosto “Lungo la valle del Tramazzo” – Tredozio

“Su per Terra” , il nuovo viaggio in Appennino di Slow Food Emilia Romagna e Cai Emilia Romagna, organizzato con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Apt regionale e Romagna Acque, il prossimo week end del 27 e 28 agosto andrà alla scoperta della Valle del Tramazzo, nel Forlivese, una nuova tappa romagnola organizzata dalla Condotta Slow Food Ravenna e dal Cai Ravenna.

Si visiteranno antichi mulini e si farà la conoscenza di allevatori di razze autoctone. Lo spirito dell’intero viaggio, che si protrarrà fino a settembre, è infatti quello di andare a scoprire, camminando, un paesaggio che è naturalistico, agricolo e umano insieme. La meta finale sarà Terra Madre – Salone del gusto 2016 dove Slow Food Emilia Romagna porterà i “pani e companatici” migliori della regione dedicando anche una giornata intera ai territori appenninici dal 22 al 26 settembre prossimo.

27/28 agosto “Lungo la valle del Tramazzo” Tredozio (FO)

Una razza autoctona di suino tutta da scoprire, il cinto della Valtramazzo e le peculiarità agricole di questo lembo di Appennino forlivese saranno al centro di due giorni ricche di suggestioni e di sapori.

Sabato 27 agosto

Ore 9.30 ritrovo a Tredozio e trasferimento in auto all’Agriturismo Ca’ de Monti. Alle10 partenza della camminata nella Valtramazzo, insieme al CAI di Ravenna. Visita all’ allevamento di Cinto autoctono della Valtramazzo di Franco Lecca, alle porte di Tredozio. Rientro a Ca’ de Monti con percorso ad anello, intorno alle 16.

Nel ardo pomeriggio, sistemazione presso l’agriturismo Ca’ de Monti.

Dalle 19.30 cena con degustazione di formaggi e carni di Franco Lecca, in menù: formaggi freschi e salumi, tortelli, grigliata e contorno, dolce, vino e caffé. Pernottamento in camera, in camerata o in tenda presso l’agriturismo che offre varie modalità di accoglienza.

Domenica 28 agosto

Al mattino del secondo giorno si comincia con una breve camminata in discesa con partenza alle 10.30, insieme al CAI di Ravenna, per la “via direttissima” verso Tredozio.

Dalle 11 nella piazza Vespignani di Tredozio, mercatino di produttori e artigiani locali, di cui tanti giovani e donne Sui loro banchi si potranno trovare farine da grani antichi macinati a pietra, erbe aromatiche, ortaggi e frutta biologica formaggi e ricotte anche di bufala, pani e piadine, olio delle colline romagnole, vini, miele, salumi di Cinto della Valtramazzo, raviggiolo, dolci tipici fra cui il Mandorlato di Modigliana, cesti di produzione artigianali intrecciati anche sul posto.

Sarà presente un gazebo per promuovere Slow Food e il territorio tramite la Pro loco di Tredozio. Compito di Slow Food sarà quello di spiegare l’evento complessivo, prodotti e piatti. I pittori di Tredozio esporranno i loro quadri in piazza.

Per il pranzo, si mobiliterà poi ogni singolo ristorante di Tredozio che infatti proporrà un piatto da servire in piazza assieme e nello stand della Pro loco che a sua volta cuocerà il tipico “bartlaz” il bartolaccio, sfoglia con ripieno di patata, pancetta e parmigiano più un ingrediente segreto, che va cucinato sulla lastra.

Menù: Ristorante Mulino San Michele: pancotto con sugo di bovina romagnola; Locanda Guelfo: gnocchi di ricotta di pecora con pesto di piselli e croccante di prosciutto di cinta; Ristorante Henry: salsiccia di mora romagnola, pane e patate; La Taverna dei Rioni: coniglio alla Savini

Ore 19 fine della festa ed appuntamento nei ristoranti di Tredozio per la cena. Gli stessi ristoranti di Tredozio alla sera proporranno un menù con prodotti e piatti locali.

Durante la giornata la musica darà il senso della festa.

COSTI DI PARTECIPAZIONE

Il programma della prima giornata costa 40 euro.

Comprensivo della seconda giornata il costo è di 50 euro e in entrambi i casi comprende le guide, le visite, le degustazioni, i pranzi e la cena. Sono esclusi il viaggio e il pernottamento.

I soci CAI e Slow Food hanno 5€ di sconto sulla singola giornata o sul programma complessivo. I bambini al di sotto dei 5 anni non pagano; i bambini fra 5 e 10 anni pagano la metà.

 

PRENOTAZIONI

Le prenotazioni saranno raccolte dalla Cooperativa Atlantide ai recapiti :

0543/917912 oppure superterraslowfood@gmail.com

 

PROSSIME TAPPE

Su per Terra” sarà in contemporanea questo week end :

27/28 agosto “Sassi e borlenghi” Roccamalatina e Guiglia (MO)

Il latte che diventa Parmigiano-Reggiano, acqua e farina che si trasformano in veli delicatissimi e al tempo stesso densi di sapore, quella magia che sono i borlenghi. Ai piedi dei Sassi di Roccamalatina, e sui monti di Zocca, i tesori gastronomici sono davvero molti. Anche qui trova spazio nelle stalle un Presidio Slow Food, la Vacca Bianca modenese, ne scopriremo le peculiarità e il latte che rende uno dei Parmigiani fra i migliori della regione.

E continuerà il :

3/4 settembre “Le colline che sentono il mare” Valnure (PC)

Il Piacentino è terra di salumi eccezionali, e un ingrediente fondamentale per la loro buona riuscita si trova qui è l’aria che a primavera arriva fin qui dal mare ligure e si insinua nelle celle dove stagionano le mariole, anche questo Presidio Slow Food e altri preziosi salumi.

23 settembre Torino Terra Madre – Salone del Gusto 2016

Il viaggio di “Su per Terra” lungo i sentieri di terra Madre in appennino culminerà appunto a Torino, alla ventesima edizione di terra Madre. Qui Slow Food Emilia Romagna, Regione e Apt hanno organizzato una intera giornata di riflessione, confronto, nonché di degustazione dei prodotti incontrati lungo il viaggio al Museo della Montagna di Torino

SOCIAL

I partecipanti e chi seguirà il viaggio sarà invitato a postare sui social, in particolare Facebook e Instagram, usando l’hastag #superterraslow

Comunicazione Slow Food Emilia Romagna

stampa@emiliaromagna.slowfood.it

mob 347 9673223