COMUNICATO STAMPA
“Su per Terra”, le tappe romagnole del nuovo viaggio
di Slow Food Emilia Romagna in Appennino
9/10 agosto Santa Sofia – Ridracoli
27/28 agosto Tredozio – Valle del Tramazzo
“Su per Terra” , il nuovo viaggio in Appennino di Slow Food Emilia Romagna e Cai Emilia Romagna, organizzato con il sostegno di Regione, Apt e Romagna Acque, interesserà anche la montagna forlivese in due date ad agosto.
Lo spirito del viaggio è quello di andare a scoprire, camminando, un paesaggio che è naturalistico, agricolo e umano insieme. La meta finale sarà Terra Madre – Salone del gusto 2016 dove Slow Food Emilia Romagna porterà i “pani e companatici” migliori della regione dedicando anche una giornata intera ai territori appenninici dal 22 al 26 settembre prossimo.
9/10 agosto Santa Sofia – Premilcuore : “Acqua e terra, grani e pani”
Sarà un percorso di paesaggi mozzafiato ed emozioni quello che toccherà le Valli del Bidente e del Rabbi alla scoperta di territori e produttori locali di grande qualità fra cui anche acuni Presidi Slow Food come la bovina romagnola e il raviggiolo.
Lungo i “sentieri di Terra Madre” forlivesi si incontreranno giovani produttori come i fratelli Cucchi di Premilcuore che nella loro azienda agricola Il Boschetto producono latticini e carni pregiate; inoltre agricoltori, mugnai, panificatori e pasticceri che nel nome dell’alta qualità dei grani e delle farine hanno attivato filiere produttive importanti e uniche. Si andrà quindi alla scoperta del mulino storico, ad acqua, della famiglia Mengozzi nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. La filiera del grano, la panificazione, la pasticceria e le sorprese della contaminazione alimentare sarà il tema della serata del 9 agosto con protagonisti, di showcooking e cena, Paolo Marianini dell’Azienda Agricola «I TIRLI», Alberto Valentini della pasticceria «DOLCE VITA» e Francesca D’Antonio produttrice di “Granola” un nome Inglese per un prodotto dell’Appennino Romagnolo.
In giornata si visiterà inoltre il Giardino botanico di Valbonella che nei suoi circa due ettari di estensione ospita interessanti ricostruzioni dei principali ambienti vegetali dell’Appennino romagnolo, con una ricca collezione di specie (circa 300) spesso rare e incluse nella flora regionale protetta. Il giardino è visitabile attraverso una rete di sentieri, suddivisa in tre percorsi tematici: il bosco, il torrente e gli spazi aperti.
Nella seconda giornata sarà la Diga di Ridracoli la protagonista assoluta, con itinerari escursionistici nel bosco circostante, gite in battello e anche in questo caso tanti sapori. A cominciare dal tortello alla lastra che sarà preparato dai volontari dell’Auser di Santa Sofia e servito appena cotto alle 13 al Polo Paesaggistico con vista sul Lago di Ridracoli.
Dopo un pomeriggio alla scoperta dell’ambiente circostante, per la cena Slow Food propone alle 21 la Cena tra le stelle sul coronamento della Diga di Ridracoli a cura dell’Osteria La Campanara di Pianetto – Galeata, osteria “chiocciolata” della Guida osterie d’Italia Slow Food, che proporrà una cena esclusiva a base di piatti della tradizione cucinati con materie prime locali e Presidi Slow Food. Il tutto da gustare immersi nello scenario unico del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, osservando il cielo stellato della notte di San Lorenzo.
27/28 agosto Tredozio : “Lungo la Valle del Tramazzo”
Storico luogo di passaggio fra Romagna e Toscana, Tredozio e la Val Tramazzo conservano un fascino immutato nei secoli, con il piccolo borgo che mantiene la struttura originaria, le sue case in pietra e intorno i territori incontaminati di bosco e fiume. Meta sempre più frequente di un turismo amante della natura ed ecosostenibile, in questo lembo di Romagna si possono gustare anche alcuni prodotti davvero peculiari. E’ il caso del Cinto della Valtramazzo, razza suina all’allevamento della quale si adopera la famiglia Lecca titolare dell’Agriturismo Ca’ de Monti, che ha sede ai margini della via Francigena, a 700 metri sul livello del mare fra boschi e castagneti. Qui oltre al suino particolare si allevano capre e pecore dal cui latte si ricavano ottimi formaggi.
Oltre ai prodotti di Franco Lecca, per l’occasione prenderanno posto in piazza la domenica 28 agosto dalle 11 circa 20 produttori della Vallata che porteranno in paese le migliori produzioni locali, dall’olio ai salumi, formaggi, pane, ortaggi, uova, miele, vino, farine. Saranno presenti anche alcuni artigiani locali, mentre Tredozio metterà in vetrina le sue principali attrattive, a cominciare dal “palio dei mangiatori di uova sode “ che, eccezionalmente, si esibiranno “fuori stagione”. Per la cena i ristoranti del paese proporranno per il pranzo un piatto da servire in piazza nello stand della Pro loco che per parte sua cuocerà al momento il vero “bartlàz”.
Le prenotazioni di chi vorrà partecipare a questa esperienza, saranno raccolte dalla Cooperativa Atlantide tel.0543/917912, dalle 10 alle 18, oppure alla mail superterraslowfood@gmail.com
I partecipanti e chi seguirà il viaggio sarà invitato a postare sui social, in particolare Facebook e Instagram, usando l’hastag #superterraslow
Sul sito http://www.slowfood.it/emilia-romagna/ tutti i programmi dettagliati del viaggio e i costi di partecipazione.
Comunicazione Slow Food Emilia Romagna
Laura Giorgi
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