“ColtivAzione femminile”
Domenica 18 ottobre, dalle 10.30 alle 17.30
in Piazzetta Pasolini – Un’iniziativa promossa da Slow Food Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna, Cineteca, Apt
Quella di domenica 18 ottobre sarà una giornata dedicata interamente all’agricoltura al femminile.
Tre gli appuntamenti portanti della giornata:
il Mercato della terra di Bologna che in via straordinaria ospita venti produttrici in arrivo dagli altri Mercati della terra tutta l’Emilia-Romagna (dalle 10 alle 17 in Piazzetta Pasolini), con laboratori per ragazzi, bambini e famiglie alle 11 sul miele condotto dalle esperte del Conapi e alle 14.30 sul cioccolato con educatori Slow food.
Scoprite qui le protagoniste del mercato delle donne
la proiezione di “Ritratti di donne e di terra”, dodici video interviste realizzata da Anna Kauber cineasta di Parma, ideatrice della giornata (ore 11,30 e ore 14 Sala Scorsese, Cinema Lumiere);
l’ incontro pubblico (a partire dalle 15, alla biblioteca Renzo Renzi) con la partecipazione di esperte e studiose internazionali per investigare, nell’anno dell’ Expo, il contributo che le donne, nei paesi avanzati, così come in quelli in via di sviluppo possono dare ad un’agricoltura che sia sempre più portatrice di uno sviluppo equo e sostenibile. L’incontro, aperto dall’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli.
Scoprite qui le protagoniste della tavola rotonda
L’intera giornata sarà condotta da Syusy Blady
IL MERCATO DELLE DONNE E I NUMERI DELL’AGRICOLTURA FEMMINILE IN REGIONE
Ospite del mercato della terra di Bologna, nell’ambito di “ColtivAzione femminile” prederà vita il primo “mercato delle donne2 dei mercati della terra dell'”Emilia Romagna. C’e’ la giovane produttrice di melagrane che con l’Universita’ di Bologna ha impiantato un campo sperimentale con oltre cento varietà del frutto sulle colline di Faenza, scoprendo anche che in Emilia-Romagna crescono benissimo pure mirtilli e lamponi. Poi c’e’ l’ex dirigente di azienda che si e’ dedicata alla sfoglia e insegna l’arte del matterello e del tagliere anche ai concorrenti di Masterchef; oppure la grafica che ha abbandonato l’ufficio per salire sul trattore e tenere vivo il frutteto di pesche percoche della nonna. La giovanissima imprenditrice che chiusi gli studi classici ha deciso di guidare la piccola impresa artigiana fondata dal papà e votata alla produzione di mortadella classica di bologna di altissima qualità. Sono solo alcune delle storie che daranno vita a questa esperienza nuova che in parte è lo specchio di quello che accade in una regione dove l’agricoltura femminile è un fenomeno in crescita. In Emilia-Romagna su 70mila aziende agricole circa 15.500 sono gestite anche da donne, infatti in 9.900 casi sono donne le titolari dirette delle aziende, sono poi 5.575 quelle in cui le donne sono contitolari. Particolarmente attive con agriturismi (sono in totale 1.024 e il 38% è gestito da donne) e fattorie didattiche (sono 322 in regione e condotte da donne sono il 30%). <Un’agricoltura di qualità – ha sottolineato l’assessore all’agricoltura regionale Simona Caselli presentando l’iniziativa “ColtivAzione femminile”- se si pensa che nel 26% dei casi gli accessi ai finanziamenti previsti dal Psr sono legati a progetti di imprenditoria femminile>.
I DOCUMENTARI DI ANNA KAUBER : “RITRATTI DI DONNA E DI TERRA”
“Ritratti di Donna e di terra”, il documentario di Anna Kauber autrice e cineasta di Parma, esperta di paesaggio agrario e delle tematiche relative alla coltivazione del cibo, indaga nell’arco di tre anni, seguendo il ritmo delle stagioni e l’attività quotidiana, il rapporto tra il femminile e la terra. Lo fa attraverso 12 interviste a donne diverse sia per età (vanno dai 33 ai 93 anni), che per estrazione sociale. “Ad accomunarle – ha spiegato Kauber – la provenienza dal territorio Parmense che offre una grande varietà di paesaggi agricoli e di colture. Una parcella d’Italia esemplare di come sta cambiando questa relazione antica e nuova allo stesso tempo”.
Qui l’intervista ad Anna Kauber sulla sua ricerca e a Syusy Blady
LE PROTAGONISTE DELLA TAVOLA ROTONDA
Per ragionare sull’agricoltura al femminile nei Paesi in via di sviluppo dove spesso proprio le donne sono protagonisti di modelli più democratici, porteranno la loro esperienza oltre ad Albina Assis De Pereira Africano e a Maria Hartl, docenti universitarie, agronome, economiste, artiste. Tra queste: Claudia Sorlini, International board “We Woman for Expo” e presidente del Comitato scientifico di Expo 2015; Susanna Cenni, parlamentare; Maria Grazia De Castro (Università di Modena e Reggio), autrice del volume “Donne rurali”; Maria Giuseppina Muzzarelli (Università di Bologna) autrice di “Nelle mani delle donne”; Elisabetta Rogai, artista creatrice dell’ Enoarte; Cinzia Scaffidi vicepresidente di Slow Food Italia e docente all’Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo; Catia Zumpano, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura. Durante l’iniziativa verrà proiettata una videointervista di Anna Kauber a Federica Rossi, del Cnr-Istituto di biometeorologia.
QUI LE FOTO DELL’EVENTO, QUI LE FOTO DELLE PRODUTTRICI, QUI LE FOTO DELLE RLATRICI DEL CONVEGNO
UN PO’ DI RASSEGNA STAMPA