20 Agosto, ancora in avvicinamento a Brisighella da Lago di Ponte all’eremo di Gramogna

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In viaggio verso Expo lungo l’Alta via dei Parchi

18.559 passi , 15.335 mt, 1350 mt di dislivello, giornata tosta per i camminatori. image_preview-6Partenza alle  8.30 dal rifugio di Lago di Ponte dopo esserci ritrovati con Ettore e Gabriele, le nostre guide. Ci si incammina in direzione Trebbana e ci arriviamo dopo due ore di cammino in parte sul crinale che divide la Romagna dalla Toscana. Gabriele ci stupisce continuamente con lezioni di botanica, geologia ed entomologia. Scopriamo che le conifere sono un rimboschimento e di queste solo l’abete bianco e il leccio sono autoctoni, che il cerro indica che siamo a quote più alte, altrimenti troveremmo la roverella! Impariamo a riconoscere varie specie di erbe e infiorescenze e le loro proprietà di cui Gabriele un po’ come uno sciamano apprezza le qualità, alimentandosene. Da li alla quercia secolare il passo è (quasi) breve: questo albero spettacolare ha 400 anni e dimensioni imponenti.

image_preview-7image_preview-8La via crucis delle suore di Gramogna, segnata da cippi che
rappresentano le stazioni ci conduce all’eremo, al quale però arriviamo dopo un casuale ma per noi entusiasmante incontro di valore naturalistico e umano: Ugo, personaggio solitario, ha tre asini che gli tengono pulito il bosco.
Ci accoglie mostrandoci una piccola cascata nel suo terreno!

Ritroviamo qui le api di Gianmario Rocchi, che abbiamo incontrato nella sua azienda il giorno
prima, e moltissime specie di erbe aromatiche commestibili e spontanee (menta, origano, melissa, cicoria selvatica sono solo alcune).

Ci rimettiamo in cammino per fortuna ben approvvigionati di acqua perché il sentiero è in buona parte esposto al sole e abbastanza impegnativo. L’ideale sarebbe arrivare a questo punto ad un orario del giorno meno assolato.

image_preview-9L’ultima sorpresa che precede l’arrivo all’eremo è il cimitero e il cippo che commemora la morte di due partigiani in tempo di guerra. Poi ecco l’eremo che  ci si presenta in tutta la sua silenziosa e semplice bellezza, il prato accoglie noi, il nostro pranzo frugale e una breve siesta. Facciamo un giro, visitiamo l’eremo, la chiesa romanica, la meridiana E scambiamo due parole con le suore che ci chiedono informazioni sui sentieri e ci parlano dei cammini di pellegrinaggio.

Ripartiamo per la nostra destinazione serale che è Brisighella dopo aver salutato e soprattutto ringraziato le nostre fantastiche Guide Ettore e Gabriele.

dai camminatori Giancarlo, Ilaria, Pier luigi, Vanda