19 Agosto da Tredozio verso Brisighella
In viaggio verso Expo lungo l’Alta via dei Parchi
Il cammino sui crinali del nostro Appennino è ripreso subito dopo Ferragosto. La compagine dei camminatori è variata, si sono aggiunti Ilaria e Giancarlo, mentre fanno pausa per questa tappa Luca ed Elisabetta. La meta da raggiungere, per la serata evento del 21 agosto, è Brisighella, ma il cammino comincia da dove ci si era fermati, ovvero dalle alte colline forlivesi, e precisamente da Tredozio.
Arriviamo a Tredozio da Faenza con Ettore Fabbri, accompagnatore della locale sezione del CAI, dopo aver riunito il gruppo dei camminatori: Giancarlo, Ilaria, Pier Luigi e Vanda.
A Tredozio incontriamo la guida del Parco delle Foreste Casentinesi che abita in questa località: Gabriele Ferrini ed inoltre conosciamo gli operatori video incaricati dalla Regione Emilia Romagna di riprendere alcuni momenti del percorso Alta via dei Parchi verso Expo.
Le conoscenze di Gabriele e la sua esperienza ci permettono di acquisire una notevole quantità di informazioni sul territorio nel quale ci troviamo: la valle del Tramazzo. Visitiamo una coppia di apicoltori, Gianmario Rocchi e Alessandra Borghetti titolari dell’apicoltura Gradicciolo, che ci descrivono la qualità del loro miele in un territorio senza fonti di inquinamento e con aziende limitrofe (a volte distanti anche alcuni chilometri) che applicano i principi dell’ agricoltura biologica e biodinamica.
Dopo una breve passeggiata verso il Vulcano, una emissione di metano che spunta naturalmente in un prato in un paesaggio reso spettacolare da nuvole che finalmente muovendosi non scaricano acqua come al mattino, ci rechiamo all’ azienda vinicola Il Pratello. Assaggiamo uno chardonnay sauvignon e durante il pranzo assaggiamo un pinot nero, un sangiovese del 2009 per finire con un taglio bordolese del 2001.
Il pranzo termina con la visita della cantina in sasso densa di profumi di lieviti sparsi nell’ aria. Ci trasferiamo a Tredozio per riprendere a camminare e durante il percorso Gabriele Ferrini ci inonda di informazioni di carattere botanico su piante ed erbe. Arriviamo al rifugio Lago di Ponte accolti da Laura e Davide e dopo una doccia ristoratrice ci viene servita una cena a base di materie prime fornite da piccoli produttori tra cui l’ azienda della famiglia di Davide che produce pasta secca ottenuta da grani antichi.