“Gli affari sporchi delle mafie interessano ormai tutta la filiera agroalimentare e con sofferenza vi devo dire che le mafie sono tornate forti …. Le mafie sono ritornate forti, ve lo dico con estrema cognizione di causa, ma anche con tanta fatica. Hanno tanto denaro liquido in questo momento di grande crisi e comprano, investono, acquistano loro i terreni. Partono proprio dall’acquisto dei terreni e compongono tutta la filiera, fino ad arrivare ai centri commerciali… La mafia ce la troviamo sulle nostre tavole…Diviene quindi fondamentale lottare contro la violenza in guanti bianchi e la mafiosità diffusa… Non chiamiamoci più società civile, ma società responsabile, perché non possiamo essere cittadini a intermittenza. Non stiamo a guardare, ribelliamoci. La responsabilità è la spina dorsale della democrazia e della nostra costituzione. Responsabilità come sentimento morale, che nasce dal rapporto vivo con la propria coscienza. Se rinunciamo alla responsabilità, rinunciamo alla libertà…Vi auguro di essere eretici, perché eresia in greco significa scelta. Eretici come chi, più della verità, ama la ricerca della verità…Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri e chi non si accontenta dei saperi di seconda mano. Chi crede che solo nel noi, l’io possa trovare la vera realizzazione. Chi non cede alla tentazione del cinismo e del’indifferenza, malattie spirituali della nostra epoca». Don Luigi Ciotti, intervento al Congresso Nazionale Slow Food Italia, Riva del Garda 10/05/2014
Il 21 marzo 2015 si svolgerà a Bologna la XX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, come deciso all’unanimità nelle Conferenza delle Condotte tenutasi a Borgo Tossignano il 13 settembre, noi saremo presenti con le nostre bandiere, i nostri valori, la nostra filosofia a fianco di Libera e di tutti coloro che credono, come afferma Don Luigi Ciotti che solo nel noi responsabile si possa trovare la vera forza per un futuro diverso, buono – pulito – giusto a cui aggiungerei etico e legale.Raffaela Donati, presidente Slow food Emilia Romagna.
In avvicinamento al 21 marzo “100 Passi”, ogni Condotta, in raccordo con il presidio di Libera del proprio territorio, organizzerà uno o più appuntamenti per sensibilizzare e condividere il nostro impegno che come Associazione ci vede fin dal suo nascere a fianco di Libera e di quel “giusto” parola cardine del nostro manifesto.
15 E 16 MARZO A SAN LAZZARO E BOLOGNA
“Diritti alla terra. Per una “conversione” di culture e agricolture”. E il l 16 arriva Don Ciotti
“Non possiamo immaginare che esista un cibo ‘buono – pulito” se non è eticamente anche “giusto”, rispettoso dell’ambiente e delle regole democratiche, quindi: legale. Il settore alimentare è profondamente infiltrato dalle organizzazioni criminali in tutte le fasi della filiera (dalla produzione al trasporto fino alla distribuzione e allo smercio), le vittime siamo tutti noi in termini di salute ed anche di denaro. È sempre più necessario far crescere la coscienza e la consapevolezza dei consumatori e delle giovani generazioni; l’antimafia passa anche attraverso il consumo consapevole, la possibilità di poter scegliere prodotti esenti da contaminazioni criminali”. Così Raffaela Donati presidente Slow Food Emilia Romagna introduce il calendari di iniziative messe a punto dall’associazione a sostegno di Libera, su tutto il territorio regionale in attesa della manifestazione del 21 marzo.
Il primo appuntamento regionale è per domenica 15 marzo, alle 16.30, nella Mediateca di San Lazzaro, si parlerà di Diritti alla Terra per una “conversione” di culture e agricolture con Ulrich Veitch, sindaco di Malles, primo comune italiano ad aver bandito totalmente l’uso di pesticidi, Cinzia Scaffidi, vicepresidente Slow Food Italia e Raffaela Donati, presidente Slow Food Emilia Romagna. Interverranno inoltre: Lorenzo Frattini, presidente Legambiente Emilia Romagna e il presidente di Alce Nero Lucio Cavazzoni.
Durante la giornata sarà presentato il Presidio di Libera San Lazzaro, mentre nell’Ortoteca si terranno giochi e laboratori per bambini cui verrà regalata una piccola cassetta di terra proveniente dai beni confiscati alla mafia. A seguire una bio merenda in collaborazione con Alce Nero e Slow Food Bologna.
Lunedì 16 marzo alle 20, l’appuntamento è al ristorante Alce Nero- Berberè, in via Petroni 9/C, per una serata di raccolta fondi a favore di Libera “Diritti alla Terra: Cosa seminiamo cosa raccogliamo”. Una cena che vedrà la partecipazione di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che spiegherà l’importanza di promuovere un’educazione alla legalità, sottolineando come la lotta alla mafia sia, prima di ogni altra cosa, un atteggiamento culturale, che si impara e si pratica nella vita di tutti i giorni. Nel corso della serata gli chef di Alce Nero – Berberè in collaborazione con il noto chef Pietro Parisi del ristorante campano Era Ora di Palma proporranno un originale e gustoso menù di 5 portate, dall’antipasto al dessert, a base di prodotti di Libera Terra. La cena è solo su prenotazione ad offerta libera a partire da 35€; l’intero incasso sarà devoluto all’Associazione Libera Terra. Per adesioni contattare il ristorante Alce Nero – Berberè al numero 051-2759196.
“La Terra è Madre e Sorella – afferma Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero -. Liberare le terre dai veleni, dagli erbicidi che disseccano, dai pesticidi e dai petro-fertilizzanti che inquinano, dalle discariche superficiali e sotterrate, dal consumo, dalla speculazione, dal cemento, dallo sfruttamento delle sue intrinseche proprietà e a quello di chi la lavora, significa contribuire ad una terra migliore. Quindi anche ad una vita e umanità più degne”.

NELLE NOSTRE CONDOTTE
14 MARZO A FERRARA
Sabato 14 marzo al Mercato della terra di Ferrara, la Condotta Slow food guiderà all’assaggio dei vini di Libera terra. Il Mercato c’è dalle 9 alle 14 in viale Alfonso D’Este. Il coordinamento di Libera sarà presente con i prodotti delle cooperative di Libera Terra, coltivati nei terreni confiscati alle mafie. Daniele Lugli racconterà la storia dei vini “100 PASSI” che verranno degustati in un aperitivo solidale dalle 11 in accompagnamento ai prodotti di Libera Terra, eccezionalmente in vendita al mercato a sostegno della manifestazione.
14 MARZO A BAZZANO
16 MARZO A RAVENNA
19 MARZO A IMOLA
19 MARZO A GODO
Slow Food Godo, assieme a Libera ed al Teatro Socjale, invita a fare il “proprio passo” il 19 marzo. L’appuntamento è per le 20 al teatro Socjale di Piangipane (via Piangipane 153). Debora Galassi coordinatrice di zona di libera presenterà la manifestazione nazionale che si terrà il 21 a Bologna, quindi verrà proiettato il film “Cento passi” di Marco Tullio Giordana. Ai partecipanti verrà proposto un piatto preparato nelle cucine del teatro con ingredienti scelti fra i prodotti di libera terra in abbinamento ai vini Cento Passi. Per informazioni e/o prenotazioni 3474524084 oppureslowfoodgodo@gmail.com
17 MARZO A FORLI’
26 FEBBRAIO A PARMA