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Slow Food tutta è con Gino Sorbillo

La notte scorsa (tra martedì 15 e mercoledì 16 gennai) poco dopo la mezzanotte è stata fatta esplodere una bomba all’ingresso della storica pizzeria Sorbillo a in via dei Tribunali, a Napoli.

Davanti a questi fatti si rimane senza parole, esterrefatti. Quasi che tanto le parole non possano sortire alcun effetto. E invece no, vogliamo e possiamo trovarle. Perché sentiamo la necessità di condannare e perché abbiamo fatto nostre le parole di don Peppe Diana che, nella notte di Natale di qualche decennio fa, citava il profeta Ezechiele per schierarsi apertamente contro la camorra e soprattutto al fianco della comunità: «Per amore del mio popolo non tacerò»

Per chi ancora non lo sapesse, nella notte appena trascorsa, tra martedì 15 e mercoledì 16 gennaio, poco dopo la mezzanotte, una bomba è stata fatta esplodere all’ingresso della storica pizzeria Sorbillo a Napoli, in via dei Tribunali.

Vogliamo riportare le parole di Gino, la sua forza e la sua determinazione e ricordargli che Slow Food tutta è al suo fianco.

Mi scuso con tutte le persone che sono rimaste scosse da quest’ennesima cattiva notizia. A Napoli e dintorni esistono persone straordinarie e positive che vivono veramente con tanto amore verso gli altri. Mi scuso con la Napoli “buona”, con l’Italia “buona” e con tutte le persone che vivono onestamente perché certi avvenimenti così forti ed eclatanti fanno cadere le braccia e demoralizzano la società. Sono stato nell’Arma dei carabinieri e ho scelto di fare il pizzaiolo perché amo troppo la mia città e la amerò per sempre. La Napoli “sana” è sempre nel mio cuore.

Gino Sorbillo è uno dei Maestri Pizzaioli più noti al mondo ma per noi è soprattutto un amico e un punto di riferimento: tra i primi pizzaioli ad avere aderito al progettodell’Alleanza Slow Food dei Cuochi e dei Pizzaioli, sostiene da sempre la filiera locale e lavora con impegno certosino, tanto da essere sempre stato tra i locali segnalati nella sezione Pizza della Guida Osterie d’Italia, e un protagonista importante di Pizza. Una grande tradizione italiana.

E sopratutto Gino è sempre stato al nostro fianco, con il nostro stesso spirito, e ha sempre lavorato affinché possa giungere presto quel giorno in cui non ci sarà più il bisogno di “battersi per la legalità”.

Slow Food Italia tutta, il Comitato Esecutivo Regionale di Slow Food Campania e Basilicata, a nome delle Condotte, le Comunità del territorio, i referenti di progetto e tutti i soci, oltre a manifestare la propria vicinanza a Gino Sorbillo, intende soprattutto sottolineare il proprio disgusto e la condanna verso coloro che si nascondono dietro attacchi vigliacchi a imprese artigianali eccellenti che sono fiore all’occhiello non solo di una città come Napoli ma dell’intero Made in Italy.

Nel corso di Sementia, l’appuntamento previsto da venerdì a domenica a Benevento e dedicato ai grani antichi, Slow Food Campania e Basilicata installerà, presso la Rocca dei Rettori, quartier generale della manifestazione, una postazione per raccogliere i messaggi di gratitudine per il lavoro che Gino Sorbillo, suo fratello Toto e tutta la famiglia svolgono da anni in difesa di un patrimonio sociale, culturale e di legalità. Il Comitato della Condotta Slow Food Napoli, guidato dal Fiduciario Giosuè Silvestro, consegnerà poi i messaggi raccolti durante l’evento in un appuntamento speciale.

Gino, siamo con te,  insieme saremo più forti


(Le foto dell’articolo sono di proprietà di Gino Sorbillo)