Riceviamo e pubblichiamo dalla Condotta Costiera Sorrentina e Capri.
In occasione delle prossime elezioni amministrative nei Comuni di Castellammare di Stabia, Vico Equense e Piano di Sorrento,
la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri, allo scopo di promuovere i temi inerenti la centralità del cibo,
sottopone ai candidati Sindaci una serie di punti ritenuti importanti per lo sviluppo del benessere locale, così come descritti nell’allegato documento .
«Sarebbe miope immaginare, come recentemente qualcuno suggerisce, di sostenere un’agricoltura locale di prodotti tipici destinata elettivamente al turismo, in effetti sempre più attento a questi aspetti. La gastronomia è innanzitutto un valore di contesto, geografico, storico e sociale, e se non sopravvive e si sviluppa nella memoria collettiva del nostro territorio, nelle nostre famiglie, nelle mense, poco potrà fare la migliore ristorazione. Prima i prodotti dai campi e poi le ricette gastronomiche, saranno destinate all’oblio, scolorendo la nostra identità e impoverendosi la biodiversità locale. Se combattiamo per difendere la noce della penisola sorrentina per farla diventare un Presidio Slow Food, se diamo voce agli artigiani della tarsia sorrentina, se organizziamo il Mercato della Terra, se promuoviamo i cuochi alleati dei produttori locali, se cerchiamo di attivare orti della biodiversità, è perché tutti questi elementi si relazionano strettamente gli uni negli altri come una rete, così come accade agli elementi vitali di un suolo fertile.
Come dice Carlo Petrini, Il turismo di qualità ne sarà una piacevole conseguenza» – questo il commento del responsabile locale di Slow Food, Mauro Avino.